Su quel ramo del lago di Como… per Bierremotorsport-SportAuto Manicardi c’è in palio la Coppa R2
In Lombardia l’atto finale del Campionato Italiano WRC: il team modenese schiera la sua Peugeot 208 R2B per il pilota di Maranello Lorenzo Grani e la navigatrice di Lucca Alessia Bertagna (foto Pettenello) con l’intento di portare il giovane equipaggio alla conquista dell’importante riconoscimento.
Uno sforzo. L’ultimo, quello decisivo. E’ quello che si appresta a fare Bierremotorsport-SportAuto Manicardi, partecipando al rally Trofeo ACI Como: perché sulle strade lariane c’è in ballo la Coppa Conduttori di classe R2 ed il team modenese si presenta all’appuntamento lombardo con il suo pilota, il 22enne maranellese Lorenzo Grani, in vetta a questa classifica. E mettere le mani sulla Coppa significherebbe mettere la più squisita delle ciliegine sulla torta di una stagione sinora quasi perfetta (tre vittorie di classe ed un secondo posto il ruolino di marcia tenuto dall’equipaggio a bordo della Peugeot 208), che ha già visto il giovane equipaggio conquistare il traguardo principale, ovvero il Trofeo Michelin di classe.
Per arrivare a questo titolo, Lorenzo Grani e la lucchese Alessia Bertagna hanno bisogno di chiudere nei primi tre di classe qualora il loro rivale diretto dovesse vincere, o semplicemente terminare nel caso l’avversario – che peraltro corre quasi in casa – non dovesse finire davanti a tutti. Tradotto: non sarà uno spareggio, ma nemmeno una passeggiata. Anche perché la gara di Como è notoriamente molto impegnativa, con strade strette e scivolose, sulle quali anche il più piccolo errore può costare tantissimo. Tutto questo, in casa Bierremotorsport-SportAuto Manicardi, è ben chiaro. E sotto la Ghirlandina si sta preparando la Peugeot 208 con un’attenzione ed una cura dei dettagli ancora più… maniacali del solito.
A poche ore dall’inizio della trasferta lariana, il direttore tecnico Marcello Manicardi ostenta grande serenità e sicurezza: “Siamo fieri di essere arrivati sino a questo punto, pur avendo disputato una gara in meno dei nostri avversari. Como è una gara che conosciamo solo in parte, vuoi perché è cambiato qualcosa nel percorso sia, soprattutto, perché lo scorso anno l’affrontammo con un’altra auto. Tecnicamente, comunque, stiamo preparando la vettura con idee ben chiare: servirà avere una 208 precisa e veloce nei cambi di direzione, soprattutto. Sul piano tattico, imposteremo ovviamente la gara pensando alla classifica e con l’imperativo di restare alla larga dai guai: se questo dovesse significare sacrificare qualcosa in termini di prestazioni, lo faremo, consapevoli d’altra parte di avere un margine di miglioramento in caso di necessità. Partiamo alla volta di Como sereni e fiduciosi, consapevoli che, se lavoreremo come abbiamo fatto quest’anno, alla fine centreremo l’obiettivo che abbiamo nel mirino”.
Lorenzo Grani fotografa invece le caratteristiche della gara. “A parità di condizioni meteo, la prova di Val Cavagna, di quasi 30 km, farà la differenza. A Ghisallo, 11 km di discesa, però, si possono fare cose importante, mentre la prova di Alpe Grande è molto insidiosa nel finale, in quanto la strada è facilmente sporca di foglie. L’asfalto, lassù, è molto particolare e scivoloso. Dovremo correre con la testa, pensando al risultato finale, consapevoli che, per conquistare il titolo di R2, conterà il piazzamento”
Il rally comasco scatterà venerdì pomeriggio, dal centro del capoluogo, e vedrà la disputa delle prime quattro prove speciali. Sabato, motori accesi di nuovo alle 7.31 per la disputa delle restanti quattro frazioni cronometrate. Alle 17.01 la prima vettura farà ritorno in piazza Cavour per ricevere la bandiera a scacchi, dopo 407 km di gara e 109 cronometrati.