NEL 14° RALLYLEGEND 2016 I VINCITORI FINALI SONO RIOLO-RAPPA, “LUCKY”-PONS E PEDERSOLI-TOMASI

E’ finito in anticipo Rallylegend 2016, per decisione degli Organizzatori in seguito al il drammatico incidente occorso nella prova speciale n. 12 “San Marino 1”, quando ne mancavano due al termine.
Le classifiche finali, dunque, sono state congelate al momento della interruzione, la premiazione è stata annullata in segno di lutto, e il 14° Rallylegend si consegna agli archivi con tre vincitori dai nomi prestigiosi: Salvatore Riolo, “Lucky” e Luca Pedersoli.
Assegnati, anche se non festeggiati sul palco di arrivo, anche i premi di altre tre classifiche particolari, messi in palio da Volkswagen, Pirelli e Antigua Cup. Prestigiosi orologi Eberhard&Co sono andati ai vincitori assoluti di Rallylegend.
Questo il link per tutte le classifiche di Rallylegend 2016 http://www.rallylegend.com/it/

RALLYLEGEND: RIOLO, “LUCKY” E PEDERSOLI I VINCITORI DELLE TRE CATEGORIE
Le classifiche finali di Rallylegend 2016 raccontano, nella categoria “Historic”, della chiara vittoria del siciliano Totò Riolo, in coppia con Gianfranco Rappa, con la sempre affascinante Audi Quattro. Già titolare di due vittorie a Rallylegend nelle prime edizioni, Riolo ha preso il comando delle operazioni sul fondo viscido e bagnato della seconda tappa, per non lasciarlo più. Nulla ha potuto, con le sole due ruote motrici della sua Lancia 037, il sammarinese Marco Bianchini, con alle note Daiana Darderi, che ha chiuso secondo, dopo avere concluso in testa la tappa di apertura, in notturna, del venerdì. Sul terzo gradino del podio un altro pilota della Repubblica del Titano, Giuliano Calzolari, con a fianco Corrado Costa, a bordo della Talbot Lotus generosamente “prestata” da Federico Ormezzano, macchina che in pratica ha conosciuto in gara. Suo avversario più ostico è stato ancora un sammarinese, Davide Cesarini, con la Ford Escort Rs 1600, fermata dalla rottura di una sospensione, anche se poi è rientrato in gara con il super rally.
Tra le “Myth” il sempreverde “Lucky”, affiancato da una grande navigatrice come Fabrizia Pons, è stato in pratica sempre in testa, con la Lancia Delta Intergrale 16V, ma la sua vittoria non è stata una passeggiata. Il compagno di team, e con una identica vettura, “Pedro”, con Baldaccini è stato avversario irriducibile fino alla fine, nonostante le conseguenze di un salto un po’ troppo ardito. E il quattro volte campione europeo “storico” ha dovuto anche guardarsi le spalle da un pimpante Andrea Navarra. Sette anni di quasi totale inattività agonistica, infatti, non sembravano avere influito più di tanto sul campione cesenate. Con Renzo Casazza a fianco e al volante della Subaru Impreza Wrx, Navarra, al debutto a Rallylegend, ha fatto presto a ritrovare lo smalto dei giorni migliori, chiudendo terzo, a pochi secondi da “Pedro”. Al quarto e quinto posto finale due Bmw M3, sfavorite del fondo viscido e bagnato, ma assai ben guidate da Mauro Miele, con Beltrame, e dal ceco Vaclav Pech, con Uhel alle note. Solo sesto Pero Longhi, con Santini a fianco, ma giustificato dal fatto di avere avuto un problema ad un mozzo della Toyota Celica St 205 fin dal via, con la quale ha preceduto, di pochissimo, il tedesco Armin Schwarz, con Zenz, sulla Toyota Celica St 165. Da segnalare tra le cose belle il nono posto assoluto dei due cugini Davide e Roberto Gasperoni, noni alla fine con la piccola Peugeot 106 e nonostante la rottura dell’idroguida nella prima tappa.
Vittoria per Luca Pedersoli, con Anna Tomasi alle note, con la Citroen C4 WRC nella categoria WRC/KIT, dove hanno preso il comando già nel corso della prima tappa in notturna, precedendo alla fine il ceco Stepan Vojtech, con Ernst a fianco, al volante di una più datata Peugeot 206 WRC, con la quale ha battagliato a lungo con il belga Philippe Olczyk, con De Bolle alle note, anche lui con una Peugeot 206 WRC un po’ più recente.
Quarto nella categoria, ma primo tra le meno performanti, e con due sole ruote motrici, Kit Car al via il campione francese Gilles Panizzi, al debutto a Rallylegend, con Audrey Orphelin a leggere le note a la Peugeot 306 Maxi, macchina di cui è stato uno dei grandi interpreti.

LEGEND STARS SPETTACOLO NELLO SPETTACOLO
Con campioni del calibro di Miki Biasion, con la Lancia 037 “griffata” Eberhard&Co, Hayden Paddon, con la Hyundai i20 WRC del team Hmi, Russel Brookes, con la Vauxalla Chevette, Manfred Pommer, con l’Audi Quattro, insieme a giovani promesse come il tedesco dell’orbita Skoda Fabian Kreim, con tanti altri personaggi o appassionati collezionisti che mettono in prova speciale un parco macchine di grande fascino e di alto interesse storico, la categoria delle “Legend Stars”, spettacolare antipasto al rally vero e proprio, ha offerto, ancora una volta, uno show che il folto pubblico ha apprezzato in modo molto evidente. Senza rilevamento dei tempi e con l’unico obiettivo di guidare nel modo più funambolico possibile, quasi tutti i protagonisti al volante delle “ellesse” danno fondo al proprio repertorio di guida. Quest’anno in primo piano un gruppo di appassionati inglesi, che hanno portato tra le Legend Stars vetture rare e inconsuete quali Toyota Celica RA40, Ford Escort Twin Cam, Chevrolet Firenza, Peugeot 205 T16, Vauxall Chevette.

VW GOLF GTI 40 YEARS OF FUN CELEBRATION: I VINCITORI FIORINI-PARMA OSPITI AL RALLY SVEZIA
Tutte le vetture Volkswagen Golf GTI iscritte alla gara Myth e alla gara Historic hanno partecipato automaticamente al “GTI 40 Years of Fun Celebration”. Al termine del rally è stata redatta un’unica classifica comprendente tutte le vetture Golf GTI in gara, e la caccia all’invitate primo premio ha visto prevalere un equipaggio di San Marino, quello composto da Andrea Fiorini e Gaia Parma, con una Golf Gti del 1983. I due fortunati saranno ospiti Volkswagen al Rally di Svezia 2017, ed il premio comprende volo, hotel, partecipazione al Volkswagen VIP Program durante il rally, accesso all’Hospitality Volkswagen nel service park WRC. Al secondo equipaggio Piscaglia- Angelini sono andati in premio modellini della vettura Volkswagen Golf GTI in edizione limitata, mentre al terzo Nerobutto-Nerobutto un buono per l’acquisto di ricambi presso Volkswagen Classic, del valore di 250 Euro.

“PIRELLI JUMP IN THE LEGEND”: IL SALTO PIU’ SPETTACOLARE E’ DELLA DELTA DI “LUCKY”- PONS
Il ritorno di un brand prestigioso come Pirelli è stato incastonato in Rallylegend con una iniziativa in linea con lo stile dell’evento. E’ nato così “Pirelli jump in the legend trophy”, con una giuria qualificata che ha giudicato e premiato i salti più belli, individuati in due particolari punti della p.s.6 Le Tane e della p.s.7 The Legend. A vincere il primo premio, in palio quattro pneumatici, è stato l’equipaggio “Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale), , mentre altri premi sono andati anche al secondo classificato Rosati-Toccaceli (Talbot Lotus) e al terzo “Pedro”- Baldaccini (Lancia Delta Integrale).

ANTIGUA LEGEND CUP A “LUCKY” – PONS
Con il motto “Vai veloce come il vento e vinci una vacanza da sogno”, ormai da alcuni anni, un equipaggio in gara a Rallylegend vince l’ambito premio di una vacanza da sogno di dieci giorni ai Caraibi per due persone. Prendendo spunto dalle gare di vela e con un sistema di assegnazione dei tempi a coefficiente, viene premiato l’equipaggio più veloce in assoluto. E nella edizione 2016 è stato l’equipaggio composto da “Lucky” e Fabrizia Pons ad andare più forte di tutti, con la Lancia Delta Integrale.

LA VW POLO R WRC APRIPISTA DI LUSSO CON MARCUS GRONHOLM.
Ha svolto il ruolo di apripista di lusso Marcus Gronholm, il due volte campione del mondo rally che oggi è tester VW nel circus iridato. Con la pluri iridata Volkswagen Polo R WRC è riuscito anche a dare sfogo alla sua classe sempre intonsa, offrendo ampi saggi di guida sempre spettacolare.

HAYDEN PADDON GRANDE SHOW CON LA HYUNDAI I20 WRC DEL TEAM HMI
Non si è certo risparmiato Hayden Paddon, il pilota ufficiale Hyundai Motorsport “prestato” al team Hmi per dare spettacolo con la Hyundai i20 WRC. E il fondo reso viscido dalla pioggia ha esaltato ancor più le doti funamboliche del pilota neozelandese, ormai definitivamente un beniamino del pubblico di Rallylegend. Anche per la sua grande disponibilità verso gli appassionati, sottoponendosi di buon grado all’ “assalto” per una foto o un autografo.

IL CORDOGLIO DEGLI ORGANIZZATORI
La grande festa dei rally, che da tre giorni coinvolgeva diverse decine di migliaia di appassionati, si è conclusa, come noto, nel dolore. E’ profondo il cordoglio, subito espresso nelle prime ore dell’evento luttuoso, della Organizzazione di Rallylegend per la scomparsa di Enrico Anselmino, un appassionato di rally che aveva trasmesso il suo entusiasmo al figlio e alla compagna, anch’essi coinvolti nell’incidente. Insieme ad altri spettatori, le cui condizioni stanno gradatamente inducendo all’ottimismo, con il passare dei giorni, mentre alcuni sono stati già dimessi, e che sono costantemente seguiti, per ogni esigenza, da Autorità Civili e Sportive di San Marino.
Grandissimo è anche il dispiacere per l’equipaggio Enrico Bonaso e Alice Palazzi, incappato nella uscita di strada nella speciale n. 12, profondamente colpiti e sotto shock per l’accaduto.