8° SLALOM DELLE FONTI SCILLATO: È AUTENTICO ‘BOOM’ D’ISCRIZIONI, IN 109 NEL PAESE DELL’ACQUA E DEI MULINI
Ma non è finita qui. Il “preside volante” Ninni Vaccarella, vincitore di ben tre Targa Florio di velocità degli anni del Mondiale Marche (1965, 1971 e 1975), presenzierà infatti alla cerimonia di premiazione, che ingloberà pure i riconoscimenti conclusivi concepiti per lo Challenge Palikè 2016, articolato su nove prove complessive. Grande fermento in seno al Comitato promotore della sfida tra i birilli madonita, organizzata con la dovuta competenza dall’Automobile Club Palermo coordinato dal presidente Angelo Pizzuto, con il prezioso contributo assicurato dal Team Palikè Palermo di Nicola Cirrito e dall’associazione Targa Racing Club di Cerda presieduta da Vincenzo Russo. Forte entusiasmo anche tra gli enti patrocinatori della kermesse automobilistica madonita, che vede il Comune di Scillato, con al timone il sindaco Giuseppe Frisa, collaborato dal “vulcanico” assessore allo Sport, Piero Macaione, nelle vesti di maggiore sostenitore. Ulteriormente collaudato, in queste ore, il tracciato di gara.
Della lunghezza di 2,990 km, esso vedrà lo “start” in viale Colonnello Giuseppe Lima (nei pressi della Caserma dei Carabinieri), per inerpicarsi lungo la strada statale 643 e la strada provinciale 9 bis (curve e “cuore” della Targa Florio dei tempi che furono), attraversando il “mitico” bivio “Firrionello”, fino alle “storiche” Sorgenti di Scillato. Tra le altre “chicche”, anche il servizio speaker, con audio diffuso sul percorso, interviste e curiosità live
Si annuncia un magnifico weekend per migliaia di appassionati di motori, siciliani e non. Si vive infatti un autentico “boom”, per quanto concerne le iscrizioni nell’imminenza dell’ottava edizione dello Slalom delle Fonti Scillato, in programma sabato 5 e domenica 6 novembre. Ben 109 i piloti che hanno deciso di aderire al progetto legato alla competizione automobilistica ospite nel paese dell’acqua e dei mulini, sulle prime propaggini delle Madonie palermitane, ai piedi del Monte dei Cervi, del Monte Fanusi e del cosiddetto Cozzo di Castellazzo. Un primo obiettivo da considerarsi quanto mai significativo, a riprova della smisurata passione per i motori di cui sono pregni questi territori isolani ‘figli’ della Targa Florio di velocità; a piena conferma della voglia di rinverdire quei fasti, mai sopiti né dimenticati da queste parti.
Lo Slalom delle Fonti Scillato è particolarmente atteso poiché nel weekend celebrerà il suo ritorno ufficiale, nel panorama regionale e nazionale della specialità, dopo ben 21 anni di assenza. La kermesse, allora concepita dal Team Palikè Palermo (ente ancor oggi parte attiva delle fasi organizzative della corsa, promossa dall’Automobil Club Palermo, in collaborazione con il citato Palikè e la Targa Racing Club di Cerda ed il patrocinio del Comune di Scillato), si svolse infatti per sette indimenticabili edizioni consecutive, dal 1989 al 1995, le ultime quattro valevoli addirittura per il Campionato italiano Slalom (per dovere di cronaca va tuttavia rimarcato come, tra il 2011 ed il 2012, fossero andate in scena altre due edizioni dello slalom, con diversa denominazione e altra organizzazione, alle quali non venne però dato seguito).
Davvero ricco e ‘corposo’ l’elenco iscritti, ma la sfida per la vittoria nell’edizione 2016 della competizione madonita, quella del ritorno, vedrà affrontarsi, quanto meno sulla carta, i due trapanesi Giuseppe Gulotta e Giuseppe Castiglione. Il due volte ex campione italiano Slalom ‘Under 23’, originario di Buseto Palizzolo, proverà a Scillato ad aggiornare il suo “palmares” stagionale di successi, che lo ha visto sinora trionfare negli slalom di Novara di Sicilia e di Grotte. Gulotta, portacolori della Jonia Corse Giarre, avrà a sua disposizione la Radical SR4 Suzuki revisionata di recente nella “factory” Reina Motors ed in teoria particolarmente performante considerate le peculiarità del percorso madonita.
Giuseppe Castiglione, anch’egli di Buseto Palizzolo, è un po’ il “re” della stagione slalomistica siciliana 2016. Già campione regionale Slalom 015, l’alfiere della scuderia Armanno Corse (di recente laureatosi sodalizio vincente nel Campionato automobilistico siciliano Slalom Aci Sport 2016) si è aggiudicato da poco anche l’alloro relativo al Regionale della specialità 2016, riconfermandosi in questo modo leader, dall’alto delle sue 10 affermazioni in stagione, con la sua nera Radical Prosport Suzuki preparata in proprio.
A contrastare loro il passo sarà, probabilmente, il trapanese Fabio Peraino, giovane pilota che gli appassionati più attenti ricorderanno quale campione siciliano Slalom 2012. L’alfiere della Catania Corse, al sue rientro nelle competizioni dopo un paio di anni “sabbatici”, dovrà scrollarsi rapidamente di dosso la “ruggine” per la forzata assenza dalle corse, ma certamente saprà trarre profitto dalla sua agile Radical Prosport Suzuki, pur pagando un dazio per la minor cilindrata della sua biposto (che monta un propulsore da 1.400 centimetri cubici, a differenza di Gulotta e Castiglione che dispongono invece di un 1.600 c.c.).
Tra gli altri sicuri protagonisti nell’ottava edizione dello Slalom delle Fonti Scillato, non mancheranno il veterano trapanese (di Custonaci) Nicolò Incammisa, quasi sempre sul podio con la sua Radical SR4 Suzuki della Trapani Corse e l’altro esperto busetano Pietro Raiti, che sulle Madonie condurrà il prototipo Alba SPR Kawasaki iscritto dalla Catania Corse. Da tenere d’occhio, per le posizioni a ridosso del podio, gli altri trapanesi Antonio Virgilio (di Valderice, su Radical SR4 Suzuki), Dino Blunda (di Alcamo, al volante della monoposto sudafricana Speads RM08 a propulsore Suzuki, “griffata” Festina Lente Monreale), Claudio Bologna (originario di Marsala, su Elia Avrio ST09 Suzuki) e Girolamo Ingardia (a sua volta di Mazara del Vallo, alla guida della sua “funambolica” Fiat Cinquecento Suzuki, per la Trapani Corse). Ed ancora, i messinesi Giuseppe Bellini (di Montalbano Elicona, su Fiat 126 Kawasaki, per la scuderia Tm Racing Messina) ed il preparatore Michele Ferrara (di Novara di Sicilia, su Peugeot 106 Kit S16), nonché i nisseni Maurizio Anzalone (di San Cataldo), su Renault Clio Rs K e Rino Giancani, su Elia Avrio ST09 Evo Suzuki, entrambi per il Motor Team Nisseno, quindi l’agrigentino (di Sciacca) Nino Di Matteo, che guiderà una Formula Gloria B5 Yamaha.
Unica rappresentante del “gentil sesso” sarà la debuttante “figlia d’arte” diciannovenne Martina Raiti, la quale ha già destato ottima impressione quest’anno nell’abitacolo dell’impegnativa Osella PA 21J Honda della Trapani Corse. Grande spettacolo, infine, tra le Autostoriche, con la Stenger ES861 Bmw 2.5 del preparatore di Marineo (PA) Ciro Barbaccia nelle vesti di principale favorita della competizione riservata alle “ancienne” e con la Osella PA 9/90 Bmw dell’altro marinese ‘figlio d’arte’ Andrea Barbaccia e l’ammirata Ams 176 Ford Cosworth 1300 del locale Giuseppe Di Laura a far da “sparring partner”, per i colori Aspas.
Ben quattro i Testimonial dell’evento prescelti dal Comitato organizzatore, a dimostrazione della serietà e della bontà del lavoro sin qui svolto. All’ottava edizione dello Slalom delle Fonti Scillato 2016 prenderanno parte in qualità di ospiti d’onore personaggi eccellenti del mondo motoristico nazionale. Gli appassionati isolani avranno infatti modo di ammirare per le vie del paese madonita, per una “full immersion” motoristica di sicuro effetto di ben due giorni, nientemeno che Paolo Andreucci e Dario Cerrato, ambedue cittadini onorari, da alcuni anni, di Scillato, nonché l’ex copilota Giuseppe “Geppi” Cerri e l’idolo di casa, l’asso cerdese Totò Riolo. Tutti in veste di “apripista” ufficiali nell’8° Slalom delle Fonti, Andreucci, Cerrato, Cerri e Riolo non si sottrarranno all’affetto dei loro numerosissimi fan certamente presenti, firmando autografi e facendosi scattare ‘selfie’ e fotografie ricordo lungo il tracciato, ma anche per le vie principali di Scillato.
Paolo Andreucci, toscano di Castelnuovo di Garfagnana, nella Lucchesia, è nove volte campione italiano Rally, in qualità da anni di pilota ufficiale Peugeot (in coppia con la compagna Anna Andreussi, la quale, parimenti attesa in Sicilia, non potrà presenziare per motivi familiari), nelle ultime stagioni al volante di una Peugeot 208 R5 T16 della Racing Lions. Andreucci, da sempre legatissimo ai suoi fan siciliani (non per niente ha trionfato in ben 10 edizioni della Targa Florio), avrà a disposizione, quale “apripista” dello Slalom delle Fonti Scillato, una potente Peugeot 106 “Maxi” Kit equipaggiata ufficialmente con gomme Pirelli, assemblata dalla ‘I. M. Promotor Sport’ di Ignazio Megna.
Dario Cerrato, piemontese di Corneliano d’Alba, nell’’ex’ provincia di Cuneo, si è a sua volta aggiudicato per ben due volte il Campionato Europeo Rally (nel 1985 con la mitica Lancia Rally 037 e nel 1987, con la Lancia Delta HF 4WD), vincendo anche per sei volte il titolo di Campione italiano Rally. Legato per quasi tutta la sua carriera ai colori dell’italiana Lancia, Dario Cerrato ha altresì trionfato al culmine di quattro Targa Florio, sempre in coppia con il fedele copilota piacentino Giuseppe “Geppi” Cerri (come già riferito anche lui presente a Scillato, al fianco del compagno di tante avventure automobilistiche); nel 1985 con la Lancia 037, l’anno seguente nell’abitacolo della mitica Lancia Delta S4, nel 1987 su Lancia Delta 4WD ed infine nel 1989, a bordo dell’allora nuova Lancia Delta HF 16v Integrale. A Scillato, l’ex campione cuneese ed il copilota di Fiorenzuola d’Arda disporranno di una
Lancia Delta HF Integrale riprodotta in livrea Totip, la stessa che li ha resi celebri in alcune loro imprese del tutto memorabili.
Totò Riolo, infine, non ha certo bisogno di presentazioni. Pilota espertissimo, eclettico quanto basta (dal canto suo si è sempre adattato a qualsiasi tipo di competizione automobilistica, emergendo e vincendo tra gli Slalom, nelle Cronoscalate moderne e storiche, nei Rally moderni e storici ed in Pista), il cerdese ha nel suo “palmares” la vittoria in ben tre edizioni della Targa Florio moderna, quella in versione Rally, nel 2002, su Peugeot 306 Kit, nel 2005, con la Renault Clio Super 1600 e nel 2010, su Citroen Xsara Wrc. Riolo, campione italiano Rally tra le Autostoriche 2005, a Scillato testerà ufficialmente in qualità di apripista la nuovissima Fiat 124 Abarth messagli a disposizione dai vertici siciliani della Casa torinese.
Ma non è certo finita qui. Il “preside volante” Ninni Vaccarella, vincitore di ben tre Targa Florio, questa volta di velocità, degli anni del Mondiale Marche (nel 1965 in coppia con il compianto Lorenzo Bandini, su Ferrari 275 P2, nel 1971, con al fianco l’olandese Toine Hezemans, su Alfa Romeo 33/3 Sport Prototipo ed infine nel 1975, coadiuvato da Arturo Merzario, con l’Alfa Romeo 33TT12), presenzierà infatti alla cerimonia di premiazione, che ingloberà al tempo stesso i riconoscimenti conclusivi concepiti per lo Challenge Palikè 2016, articolato su nove prove complessive.
Ad organizzare sul territorio la competizione, con la dovuta perizia, come già detto, è l’Automobil Club Palermo, coordinato dal presidente Angelo Pizzuto, con il prezioso contributo assicurato dal Team Palikè di Palermo, con al timone Anna Maria Lanzarone, Nicola, Dario e Roberto Cirrito e dall’associazione Targa Racing Club di Cerda (PA), a sua volta presieduta da Vincenzo Russo, ma fortemente animata dal già menzionato Totò Riolo nonché dal consigliere Salvatore Frisa.
Forte entusiasmo anche tra gli enti patrocinatori della kermesse automobilistica madonita, che vede il Comune di Scillato, guidato dal giovane e dinamico sindaco Giuseppe Frisa, nelle vesti di maggiore sostenitore, in stretta collaborazione con il “vulcanico” assessore allo Sport e Spettacolo del Comune di Scillato, Piero Macaione e, tra gli altri, con il consigliere comunale Piero Mugavero e con l’ex vice sindaco Giuseppe Di Stefano. “Lo scopo della Amministrazione comunale da me presieduta- ha tenuto a ribadire il sindaco di Scillato Giuseppe Frisa – è quello di promuovere e valorizzare pure negli anni futuri lo slalom, affinché possa raggiungere nuovamente la valenza per il Campionato italiano Slalom. Intendiamo al tempo stesso far scoprire ai siciliani le bellezze del territorio, le sue peculiarità storiche e, perché no, quelle enogastonomiche”.
Rilevante inoltre, ai fini della piena riuscita della competizione automobilistica, l’azione di appoggio esercitata dai numerosi sponsor dello Slalom delle Fonti Scillato, in particolar modo dai promotori ufficiali Sais Trasporti, Giaconia Supermercati ed Amap.
In attesa di altre prestigiose future validità ‘in odore’ Aci Sport, l’ottava edizione dello Slalom delle Fonti Scillato costituirà l’ultima e pertanto decisiva tappa per il fortunato Challenge Palikè 2016, la serie regionale promossa dal Team Palikè tornata quest’anno ad animare ulteriormente le competizioni siciliane riservate agli Slalom. Al culmine della competizione si procederà pertanto ad una duplice premiazione, nella suggestiva sede naturale di piazza Aldo Moro, “cuore” di Scillato. Quella relativa alla sfida tra i birilli madonita e quella finale relativa, appunto, allo Challenge Palikè 2016. A ricevere i riconoscimenti di rito saranno i primi dieci piloti della classifica assoluta, i primi tre della classifica Under 23 e le prime tre conduttrici della classifica Femminile. Ulteriori premi saranno inoltre consegnati dal Team Palikè ai piloti classificati dal 5° al 10° posto della graduatoria generale finale.
A contendersi fino all’ultimo metro il titolo di campione regionale nello Challenge Palikè 2016 saranno oramai, con tutta probabilità, il preparatore agrigentino Giuseppe Cacciatore (la sua factory si trova ad Alessandria della Rocca), su Renault Clio Rs Light iscritta dalla S.G.B. Rallye San Piero Patti e l’ibleo di Marina di Ragusa Salvatore Licitra, a sua volta al volante di un’altra Renault Clio, sebbene in versione Williams. Cacciatore comanda ora la graduatoria con 91,50 punti utili nelle otto prove sin qui disputate, mentre Licitra lo segue a quota 85 punti. Per entrambi i piloti è valido il “bonus” di ulteriori 9 punti assegnato, come da regolamento, ai piloti protagonisti ed iscritti in tutte le prove dello Challenge Palikè.
Nella graduatoria Femminile titolo già assegnato all’esordiente trapanese (di Buseto Palizzolo) Martina Raiti, 19
anni, “figlia d’arte”, la quale ha chiuso a quota 65,50 punti nell’abitacolo della sua Osella PA 21 Junior Honda della Trapani Corse, regolando l’altra esordiente palermitana (di Belmonte Mezzagno) Enza Allotta, seconda in classifica con la sua Fiat 126 Special. Tra gli Under 23 leadership provvisoria ancora tra le mani di Martina Raiti con 55,05 punti, questa volta tallonata da molto vicino dall’altro palermitano (anche lui originario di Belmonte Mezzagno) Gianfranco Barbaccia, il quale dispone di 50 punti, con la sua Fiat 126 Suzuki. Più staccato, con 39 punti, il talento messinese Emanuele Schillace (Radical).
Pressoché immutato il tracciato di gara (a tratti veloce e quanto mai selettivo, molto guidato), almeno rispetto agli anni d’oro della competizione. Della lunghezza di 2,990 km, esso vedrà il suo “start” nel viale Colonnello Giuseppe Lima (poco oltre la Caserma dei Carabinieri, lungo le propaggini del paese), per inerpicarsi attraverso la strada statale 643 e la successiva intersecazione con la strada provinciale 9 bis (curve e “cuore” della Targa Florio dei tempi che furono) fino alle “storiche” Sorgenti di Scillato, utilizzate anticamente per la costruzione di diversi mulini attorno ai quali si estese successivamente il centro abitato, ma impiegate ai giorni nostri anche per l’approvvigionamento idrico della città di Palermo. Tra le tante curiosità legate allo slalom, va rimarcato come il traguardo sia ubicato non lontano dal famosissimo bivio “Firrionello”, che per tantissimi anni ha visto posizionarsi le assistenze ai piloti ed il punto rifornimento carburante per le vetture di alcune tra le squadre corse più prestigiose ai tempi della Targa Florio di velocità, quella valevole per il Mondiale Marche, tra le quali ci piace menzionare la Ferrari e la Porsche ufficiali…
Le tradizionali verifiche sportive e tecniche si effettueranno sabato 5 novembre, rispettivamente nei locali della Casa comunale di Scillato, in via Piersanti Mattarella (dalle 14.30 alle 19.00) e nel tratto antistante il medesimo Municipio di Scillato, dunque sempre nella centralissima via Piersanti Mattarella, con prosecuzione fino al vicino viale Colonnello Giuseppe Lima (in questo caso sarà possibile “punzonare” le vetture concorrenti dalle 15.00 alle 19.30).
Domenica 6 novembre si comincerà a fare sul serio, con l’accensione di motori e di semaforo verde e con l’avvio della prima tra le tre manche in programma, a partire dalle 9. A coordinare i concorrenti sarà il direttore di gara ennese Lucio Bonasera. Le postazioni di rallentamento per i piloti, con altrettante serie di birilli allocate in punti cruciali del percorso di gara, chiuso al transito veicolare a partire dalle 7.30 di domenica 6 novembre, saranno complessivamente quattordici. La premiazione relativa allo Slalom delle Fonti Scillato e dello Challenge Palikè 2016, coordinata dall’Automobile Club Palermo, dal Team Palikè, dalla Targa Racing Club nonché dal Comune di Scillato, si effettuerà domenica 6 novembre alle 15.30, subito dopo la gara (e comunque ad apertura del parco chiuso) nella centrale già citata piazza Aldo Moro.