9° RALLY BALCONE DELLE MARCHE: VITTORIA PER GLI SVIZZERI “DELLA CASA-POZZI”

DELLA CASA_2011

Podio tutto “Raceday” e “Under 25” in una gara aperta fino all’ultima piesse. Bella iniziativa in sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto, su tutte le auto l’adesivo “Con le Marche nel cuore”.

Anche il meteo ha sorriso alla 9°edizione del Rally Balcone delle Marche, terzo appuntamento del Challenge Raceday Rally Terra, nonché valido per il Campionato ERMS, organizzato a Cingoli (MC) da PRS Group, in forte sinergia con l’amministrazione comunale.

La gara si è rivelata molto combattuta fino all’ultimo chilometro di speciale e la vittoria è finita nelle mani del giovane svizzero Federico Della Casa con Domenico Pozzi alle note su una Citroen C4 WRC. Alle loro spalle il modenese Andrea Dalmazzini, altro protagonista assieme ai vincitori della classifica under 25, sulla Ford Escort (primi della classifica R5), navigato per la prima volta da Andrea Albertini. Terzo all’arrivo l’equipaggio composto da Nicolò Marchioro – Marco Marchetti (Peugeot 208 R5), altri due giovani protagonisti della corsa, nonostante una scelta iniziale di gomme non proprio azzeccata (gomma da fango).

IL SIGNIFICATO DEL “BALCONE” PER UN TERRITORIO COLPITO DAL SISMA

L’evento “Rally Balcone delle Marche” si è ricoperto quest’anno di un significato molto forte, poiché ha interessato un territorio recentemente messo a dura prova dagli eventi sismici delle scorse settimane e mesi. Piloti, squadre e addetti ai lavori hanno voluto idealmente abbracciare con il gesto sportivo il territorio cingolano, manifestando la vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma. Tutti i piloti hanno apposto sulla propria auto l’adesivo “Con le Marche nel cuore”, sperando di dare stimoli rinnovati e fiducia alla popolazione residente, pur coinvolta in maniera meno tragica come invece altre frazioni del maceratese.

LA CRONACA

Delusione per il ritiro avvenuto fin dalle prime battute di gara per uno dei superfavoriti, Luciano Cobbe navigato da Fabio Turco. La sua Ford Focus WRC ha avuto un problema con il sistema idraulico della frizione, pertanto il gentleman trentino non ha potuto neanche entrare nella seconda piesse, la “Panicali”, dopo aver dominato la prima.

La leadership fin dalla p.s. 2 è finita così nelle mani del duo svizzero Della Casa-Pozzi sulla Citroen C4 WRC, che non ha mollato la posizione fino all’arrivo. Ma il miglior crono nelle speciali non è stato sempre svizzero: nel quarto e nel nono settore cronometrato è stata la Ford Escort di Dalmazzini la migliore interprete dello sterrato marchigiano, così come nel settimo e ottavo ha prevalso la Peugeot 208 T16 R5 del veneto Niccolò Marchioro.

L’alternanza al vertice ha permesso agli spettatori di rimanere con il fiato sospeso fino al tratto finale: merito dei vincitori è stato quello di aver saputo mantenere comunque un distacco poi conteggiato in 10” dal primo degli inseguitori, ben accumulato nella prima metà gara. Secondo e terzo equipaggio sono giunti invece separati da appena cinque decimi di secondo.

Non è salito sul podio, ma la sua performance si è fatta notare, il romano, ex Campione del Mondo “produzione “ del 2014, Max Rendina con Emanuele Inglesi, sulla Skoda Fabia R5: i suoi riscontri cronometrici gli hanno valso la quarta piazza finale in una gara così impegnativa e combattuta.

Anche il toscano Rudy Michelini, assente da quattro anni su gare di sterrato, ha fatto bella mostra dei suoi talenti: per lui e per il navigatore Michele Perna, la nuova Ford Fiesta R5 si è mostrata “docile” e agevole da guidare al massimo, pur essendo il primo “incontro” tra il pilota toscano.

Il fondo del “Balcone”, reso in parte scivoloso dalla pioggia caduta nella notte, ha richiesto qualche attenzione in più ai concorrenti: non tutti sono riusciti a domarne l’insidia, così è stato per l’equipaggio ligure di Valtero Gandolfo e Arianna Ravano (Peugeot 208 R5), presentatisi al primo riordino senza il paraurti anteriore dell’auto. Fortunatamente per loro il buon lavoro dei meccanici del team SC Meteco Corse ha permesso di riprendere la gara, chiudendo comunque in ottava posizione finale.

Anche la Mitsubishi Lancer Evo IX di Luca Maspoli e Ivan Casartelli è rimasta “incastrata” nella terza prova speciale, andando a sbattere contro un terrapieno dopo aver perso il controllo: per i due a bordo fortunatamente nessuna conseguenza, ma qualche rallentamento nella prosecuzione della prova, poi recuperato nel corso dei riordini.

LE DICHIARAZIONI DEI VINCITORI

Della Casa: “Non ho guidato al meglio, ma il vantaggio accumulato all’inizio mi ha aiutato. Mi dispiace che si sia ritirato il mio diretto avversario Cobbe, anche se mi sono dovuto ben guardare dagli altri”.

Dalmazzini “Grandissima è stata la lotta con Marchioro per tutta la gara, ho prevalso per soli cinque decimi di secondo! Sono davvero molto soddisfatto, mi sono piaciute molto le piesse, tutto è filato liscio. Ho fatto scelte giuste di pneumatici e sono davvero contento”.

Marchioro: “Sulla prima prova speciale ho sbagliato la scelta delle gomme e poi ho dovuto recuperare quanto avevo perso. Sono stato sempre ad attaccare Dalmazzini e ho un po’ di amaro in bocca per il distacco così irrisorio”.

IL CHALLENGE RACE DAY HA FATTO L’EN PLEIN SUL PODIO

Il Challenge RaceDay Rally Terra, con 36 partenti su 59 iscritti, ha monopolizzato il podio assoluto. Soddisfazione per Della Casa, che con la vittoria odierna ha risalito la classifica assoluta nel raggruppamento A, dove Luciano Cobbe resta comunque primo. Nel raggruppamento B Dalmazzini ha consolidato la sua leadership sull’assente Fanari (motivi di salute) e su Donetto, solo 25° all’arrivo a causa di una penalità.

APPUNTAMENTO AL 2017

La 9°edizione del Rally Balcone delle Marche va in archivio dunque tra la soddisfazione degli organizzatori e dei partecipanti, grazie anche alla collaborazione con il Comune di Cingoli e un intero territorio per sua natura accogliente e ospitale.

L’appuntamento con il Balcone delle Marche è per il 2017.

NELLA FOTO: Lo svizzero Della Casa, in coppia con Pozzi, vincitori del “Balcone delle Marche” 2016 (foto RaceEmotion Photography)