Da Zanche al gran finale del Monza Rally Show su Porsche

Il campione italiano auto storiche saluta la stagione 2016 schierandosi al via dell’evento-spettacolo sul circuito brianzolo dal 2 al 4 dicembre al volante della 911 insieme alla navigatrice Egle Vezzoli

In ottobre Lucio Da Zanche si è laureato per la terza volta campione italiano rally auto storiche ma il driver valtellinese non si ferma e concluderà il suo trionfale 2016 in un impegno di lusso sinonimo di spettacolo: il Monza Rally Show. Il tre volte Tricolore e anche campione europeo 2014 tornerà al volante della sempre affascinante Porsche 911 RSR del team Pentacar dal 2 al 4 dicembre, portando con sé una sorpresa tutta “in rosa”. Nell’affrontare le tecniche e tortuose prove speciali ricavate all’interno dell’autodromo brianzolo, infatti, il campione di Bormio sarà affiancato dalla navigatrice bresciana Egle Vezzoli, che proprio al fianco di Da Zanche aveva debuttato al Monza Rally Show 2014. In quell’occasione la coppia della Piacenza Corse strabiliò concludendo al secondo posto assoluto. Il podio fu bissato dal pilota valtellinese anche lo scorso anno, quando concluse terzo (in quel caso affiancato da Giuseppe Mancuso) dopo una spettacolare rimonta seguita a una doppia foratura, in pieno spirito “Rally Show”.

“A Monza in primis abbiamo la bella occasione di gareggiare senza particolari assilli – dichiara Da Zanche -, quindi lo spettacolo è certamente agevolato. L’atmosfera è davvero unica e le migliaia di fan presenti e che ti vengono a trovare al parco assistenza meritano sempre il massimo. Già nel 2014 con Egle è stata una gara speciale e anche questa volta penseremo a divertirci e a goderci tutto lo show, anche del contorno. Ma senza dubbio un rally è sempre un rally e il prestigioso elenco iscritti lo conferma in pieno: assicurata sarà pure la battaglia fra tutti i protagonisti e noi non abbiamo nessuna intenzione di tirarci indietro dalla competizione. Sarà una tre-giorni sempre a tutto gas e, pur senza badare troppo al risultato, vogliamo fare una bella gara.”