CHAMPION’S PROFILE: Kumpen A Caccia Della Perfezione
C’è stato un solo obiettivo nei pensieri di Anthony Kumpen fin dalla fine della stagione 2015 ed è sempre stato quello di ritornare a vincere il titolo della NASCAR Whelen Euro Series. Per mettere di nuovo il suo nome nella Whelen Hall Of Champions nella NASCAR Hall Of Fame e ricevere di nuovo l’anello di campione NWES dalle mani di Mike Helton, il vincitore del titolo 2014 della NWES si è dovuto lanciare alla ricerca della perfezione in ogni singolo dettaglio per tutto il corso della stagione e così ha fatto, vincendo una delle battaglie più emozionanti della storia della NASCAR Whelen Euro Series.
Quei minuscoli dettagli su cui lui e il team PK Carsport hanno speso così tanto tempo e impegno hanno garantito a Kumpen la sua migliore annata in carreira, con 5 vittorie, due pole e un margine finale di 11 punti su uno stratosferico Frederic Gabillon, che ha raccolto una storica en-plein di 12 top-5 su 12 gare, ma si è dovuto accontentare ancora una volta del secondo posto. Il team PK Carsport ha conquistato anche la Divisione ELITE 2 con una performance da dominatore di Stienes Longin e il titolo riservato ai team grazie alla Chevrolet SS #24 che Kumpen ha condiviso con Gabriele Gardel.
“Il titolo del 2014 è stato qualcosa di speciale, ma anche qualcosa di completamente inaspettato. Non sapevamo esattamente cosa avrebbe significato. Questa volta, invece, avevamo ben chiara la posta in palio e l’unica opzione era vincere,” ha detto Kumpen. “Non abbiamo vinto alcun titolo nel 2015 e sapevamo di dover alzare l’asticella quest’anno. Abbiamo fatto tutti un ottimo lavoro, siamo ritornati più forti che mai e abbiamo fatto la differenza. Non lo si può comparare con niente altro, questo è senza ombra di dubbio il successo più importante della mia carriera.”
La stagione del belga si è aperta con la sua prima pole position in NASCAR e una vittoria a Valencia in cui ha resistito a ogni attacco portato da Gabillon fino alla linea del traguardo, dando una chiara indicazione riguardo al resto della stagione: una battaglia a tre con Frederic Gabillon e Alon Day. Kumpen ha ottenuto una vittoria anche a Brands Hatch e Venray, mentre Gabillon ha trionfato a Venray e Day ha acciuffato un successo a Valencia e uno a Brands Hatch. Due vittorie sull’ovale del Tours Speedway nell’ultimo round della regular season hanno messo Gabillon in testa alla classifica per un solo punto su Kumpen all’inizio della pausa estiva.
“Il momento decisivo per noi sono stati i playoff. Sapevamo che sarebbero stati determinanti per l’esito finale del campionato e abbiamo trascorso l’intera pausa estiva a lavorare dalla mattina presto fino a sera tardi,” ha detto Kumpen. “Possiamo fare molto poco sulle vetture, è tutto nei dettagli più piccoli e tutto il team si è dato molto da fare per fare la differenza. Ho lavorato anche su me stesso e ho perso diversi chili nella pausa estiva. Credo che siamo stati un 2% o un 3% più forti di Fred e Alon ed è stato quello a farci vincere.”
Il campione 2014 ha messo a segno un successo importante nelle Semi Finali di Adria e ha messo in cascina anche un importante secondo posto dietro a Day nell’altra gara del weekend italiano per presentarsi alle finali in vetta alla classifica sulla sua pista di casa: Zolder. In un evento che ha contribuito in modo importante a costruire e che si è rivelato un grandissimo successo, Kumpen ha vinto una gara decisiva il sabato, mentre Gabillon e Day hanno perso gran parte delle proprie speranze in un contatto nelle fasi iniziali, dal quale il francese ha recuperato con una splendida rimonta.Kumpen è partito per l’ultima gara della stagione con la chance di poter controllare la situazione di classifica davanti al suo pubblico e alla leggenda della NASCAR Jeff Gordon, che ha vestito i panni del Grand Marshal e fatto il tifo per il suo amico belga, ma tutto si è fatto più difficile alla prima curva.
“Siamo stati colpiti al via a abbiamo avuto qualche problema tecnico a causa del contatto, per cui mi sono dovuto concentrare esclusivamente sul tenere la macchina in pista e arrivare al traguardo nella top-10. E’ stata dura e ho fatto tutto quello che potevo. Ho persino perso la seconda marcia. Il team mi ha dato una macchina solidissima e devo ringraziarli tantissimo perché io sono solo una piccola parte dell’organizzazione e senza di loro non sarei il campione oggi,” ha commentato il 38enne. “Tagliare la linea del traguardo e celebrare con il mio team e il mio pubblico è stato il momento migliore della stagione. Ricevere il trofeo da Jeff Gordon è una sensazione che non posso nemmeno descrivere. Devo ringraziare tutti, dalla NASCAR alla NASCAR Whelen Euro Series e al circuito di Zolder e certamente Fred Gabillon e Alon Day per aver reso questa stagione indimenticabile. Fred è veramente un grande pilota e un ragazzo eccezionale ed è stato velocissimo tutto l’anno. Siamo stati un poco meglio di lui di tanto in tanto ed è lì che abbiamo vinto il campionato. Alon è molto più giovane e ha un futuro radioso davanti.”
Kumpen è già concentrato sulla difesa del titolo NWES nel 2017 e sul correre negli States. I suoi piani includono già l’apertura stagione della NASCAR Xfinity Series al Daytona International Speedway e la gara su stradale di Mid-Ohio durante l’estate.
“Ritornerò sicuramente nella NASCAR Whelen Euro Series perché voglio aiutare il campionato nella sua crescita e dare l’opportunità ai miei avversari di battere il campione in pista. Voglio poi correre quante più gare della NXS possibile, specialmente sugli stradali dove penso che come europei possiamo dire la nostra,” ha concluso il nativo di Hasselt, che ha messo a segno un solidissimo 26esimo posto nel suo debutto a Daytona nel mese di febbraio e vanta un 24esimo posto come miglior risultato in carriera nella NASCAR Xfinity Series, conquistato a Phoenix nel 2015.
La stagione della NASCAR Whelen Euro Series 2017 riprenderà nel weekend dell’8-9 aprile con l’appuntamento fisso della Valencia NASCAR Fest, mentre Kumpen sarà già in pista nella PowerShares QQQ 300 della NASCAR Xfinity Series il 25 febbraio al Daytona International Speedway.