Nella GTSPRINT Cadei porta alla prima vittoria assoluta la Ferrari 458 della AF Corse
La “prima volta” della Ferrari 458 è siglata Valencia. Sul circuito “Ricardo Tormo”, a cogliere il successo in Gara 1 nel secondo appuntamento della GTSPRINT INTERNATIONAL SERIES, è stata la nuova vettura di Maranello schierata dalla AF Corse e guidata dall’esperto Niki Cadei. Il pilota bergamasco si è confermato anche leader nella classe GTS3, “bissando” la vittoria ottenuta a Monza e mettendo dietro le Ferrari 430 GTS2 di Matteo Cressoni (R.T. Edil Cris) e Giacomo Barri (Vittoria Competizioni).
Molta sfortuna per Max Mugelli, sabato autore della pole e subito al comando, prima di venire tamponato dalla vettura di Giuseppe Cirò, poi penalizzato per la manovra eseguita ai danni del pilota toscano che è riuscito comunque a concludere quarto e terzo di classe.
Spettacolo anche nella GTS Cup, in cui si è assistito fino all’ultimo giro ad un acceso confronto tra la Ferrari 430 del vincitore Davide Amaduzzi (Scuderia La.Na.) e la Lamborghini Gallardo di Carlo Graziani (Mik Corse).{loadposition articoli}
LA CRONACA – Al comando si porta subito Mugelli che scatta bene dalla pole, mentre dietro Barri perde due posizioni scivolando quarto e lasciando sfilare nell’ordine le altre Ferrari 430 di Cirò e Cadei. Galassi, nella gara d’esordio con il Team Malucelli, nel corso del primo giro finisce in testacoda ma riesce prontamente a riaccodarsi al gruppo. I primi tre procedono abbastanza compatti. Anche Cressoni intanto passa Barri ed agguanta così il quarto posto. All’inizio del terzo giro il momento “clou” di tutta la corsa: Cirò tampona il leader Mugelli che finisce in testacoda e si ritrova quinto (cedendo successivamente strada anche a Dalle Stelle e poi ritornando davanti alla vettura della R.T. Edil Cris), mentre al comando balza la 458 GTS3 di Cadei. Nella sua scia c’è ancora Cirò. Al termine della quarta tornata, proprio nella curva che immette nel rettilineo, è invece Amaduzzi a c ompiere una divagazione sulla ghiaia, lasciando così passare in testa nella classe GTS Cup la Lamborghini Gallardo di Graziani. Intanto viene esposta dalla direzione gara il cartello di “drive throught” per Cirò, il quale rientra prontamente ai box per scontare la penalizzazione. In difficoltà anche Goldstein, che al decimo giro finisce per prati. Cadei stringe i denti e cerca di contenere la rincorsa di Cressoni, che però lamenta problemi di elettronica (come dirà poi sul podio) e negli ultimi metri rinuncia ad ogni eventuale attacco. Più indietro Graziani ed Amaduzzi danno spettacolo: tra loro c’è anche un innocuo contatto ed Amaduzzi si riporta in testa tra le “Cup”.
Gara 1 (top-10): 1. Niki Cadei (Ferrari 458 GTS3 – AF Corse) 15 giri in 24’41”343; 2. Matteo Cressoni (Ferrari 430 GTS2 – R.T. Edil Crist) a 1”685; 3. Giacomo Barri (Ferrari 430 GTS2 – Vittoria Competizioni) a 2”692; 4. Max Mugelli (Ferrari 430 GTS2 – Vittoria Competizioni) a 13”172; 5. Giuseppe Cirò (Ferrari 430 GTS2 – AF Corse) a 29”270; 6. Michael Dalle Stelle (Ferrari 430 GTS2 – R.T. Edil Cris) a 29”766; 7. Roberto Del Castello (Corvette Z06 R GTS3 – R.C. Motorsport) a 32”822; 8. Davide Amaduzzi (Ferrari 430 GTS Cup – Scuderia La.Na.) a 1’23”618; 9. Carlo Graziani (Lamborgini Gallardo GTS Cup – Mik Corse) a 1’25”780; 10. Cesare Brusa (Ferrari 430 GTS Cup – Vittoria Competizioni) a 1’26”195.