Andrea Caldarelli sulla miglior Lamborghini a Daytona

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Si apre con una prestazione di grande valore la stagione 2017 di Andrea Caldarelli. Il ventiseienne pescarese, al volante della Lamborghini Huracan GT3 del Paul Miller Racing ha infatti conquistato il settimo posto al termine di una gara difficile e combattuta, conquistando il primato tra le vetture della casa di Sant’Agata Bolognese sotto la bandiera a scacchi. Dopo aver ottenuto il miglior tempo assoluto nel warm-up tra le Gran Turismo, Andrea ha visto i suoi compagni di squadra guidare nel corso della prima parte della gara, con anche un inconveniente elettronico che ha visto la vettura #48 sprofondare sino al ventesimo posto. Una rimonta non certo facile, condizionata da una lunga interruzione per l’abbondante pioggia e le rigide temperature che hanno reso sempre più insidiosa la guida con Andrea che, salito in abitacolo per ultimo dopo Bryan Sellers, Madison Snow, Bryce Miller e Dion von Moltke ha riportato la Huracan all’interno della Top-10.

Andrea Caldarelli
“Questa è stata la mia prima esperienza di gara negli Stati Uniti, una grande prova ma molto difficile. Le condizioni in alcuni momenti sono state proibitive, soprattutto durante la notte. È stata una sfida per noi piloti ma anche per il team che ha dovuto azzeccare le chiamate ai box per la strategia ed i cambi gomme. Abbiamo avuto alti e bassi durante la corsa, condizione che reputo normale in un evento di 24 ore. Un inconveniente nelle prime battute ci è purtroppo costato tre giri che non abbiamo più recuperato, ma abbiamo fatto tutto quello che era possibile, dimostrando di essere veloci. Avremmo meritato qualcosa in più ma siamo stati in grado di reagire prontamente. Ringrazio Paul Miller Racing per avermi accolto all’interno del proprio team per questa gara e Lamborghini Squadra Corse per il supporto dimostrato”.