Grande successo per RTeam alla Dakar. La dichiarazione del Team Manager Renato Rickler
Dopo 12 giorni, 3 nazioni e 9.000 km, gli equipaggi RTeam hanno raggiunto il podio di Buenos Aires, tra lacrime di soddisfazione e fatica dei piloti e meccanici che, con un grande lavoro di squadra, hanno raggiunto tutti gli obiettivi prefissati. Oltre alla conquista del traguardo infatti, RTeam vanta i primi posti nella classifica T2.1 del raid più estremo del mondo e il raggiungimento di un primato importante non solo a livello sportivo ma anche umano, ovvero quello di aver portato per la prima volta alla Dakar un pilota italiano diversamente abile.
Il Team Manager Renato Rickler, arrivato alla sua 9° partecipazione al raid, dove ha svolto la funzione di coordinatore e responsabile della squadra, ha espresso il proprio pensiero congratulandosi con tutto il team nella dichiarazione sotto riportata.
“Vorrei congratularmi innanzitutto con Gianluca Tassi, che rimarrà nella storia come primo pilota italiano diversamente abile ad aver affrontato e concluso una Dakar. Nei 12 giorni più estremi, nelle condizioni più disagiate, Gianluca non si è mai arreso ed ha affrontato ogni tappa con una determinazione assoluta, superando tutte le difficoltà con tanta umiltà e rispetto per tutti. Grazie alle ottime abilità di guida, Tassi non ha nemmeno mai avuto bisogno di essere assistito dal camion T4, preparato proprio per lui, con una prestazione sopra le aspettative. 10 e lode anche al suo equipaggio, al navigatore Massimiliano Catarsi, che durante tutta la Dakar ha fatto valere le sue eccellenti doti coordinando l’equipaggio unitamente al terzo pilota in auto, Alessandro Brufola Casotto, che ha anche assistito Gianluca in ogni sua esigenza fisica e medica permettendogli sempre di essere in ottima forma.
Il mio 10 e lode va anche all’equipaggio formato da Graziano Scandola e Giammarco Fossà. Scandola, alla sua prima Dakar, ha dimostrato un entusiasmo ed un’energia contagiosa, nonostante si sia trovato in condizioni estreme ed inimmaginabili, come ha dichiarato lui stesso, per chiunque non abbia ancora provato questa esperienza. Il risultato finale ha ripagato le fatiche, con un 2° posto tra i T2.1 in 56° posizione assoluta.
Perfetto tutto l’equipaggio nell’abitacolo del camion Iveco T4 di assistenza veloce, che ha sopportato con grande resistenza fisica le 20 ore quotidiane di guida ed ha svolto perfettamente il lavoro di assistenza ogni volta che è stato richiesto. Alla guida mio figlio Ricky Rickler a cui ho dato per la prima volta il mio posto e che apprezzo per come ha gestito ogni situazione, ma anche per i diversi “salvataggi” fatti ad altri equipaggi in difficoltà, dato che non era previsto un obiettivo di classifica. Nonostante ciò, il camion RTeam ha ottenuto il 3° posto di categoria e il 38° assoluto. Ricky è stato ottimamente navigato dal bravissimo Leonardo Cini, anch’esso alla sua prima esperienza, e affiancato da David Giovannetti, esperto meccanico che ha effettuato interventi risolutivi in maniera estremamente efficiente e veloce.
Perfetto è stato anche il lavoro dello staff di assistenza, capitanato da Stefano Iacopinelli, che abbiamo soprannominato simpaticamente “bulldozer” per la sua resistenza e mole di lavoro straordinaria, oltre a Danilo Quiroz e Riccardo Romei sul camion T5 e Massimo Gabrielleschi insieme a me sulla vettura di assistenza veloce. Un lavoro estenuante, 24 ore su 24, tra la preparazione delle vetture e la guida per arrivare al bivacco successivo, un impegno possibile solo a fronte di forti sacrifici, oltre all’esperienza e alla professionalità.
Vorrei inoltre ringraziare tutti i nostri sostenitori che ci hanno seguiti dall’Italia tramite i social, con migliaia di likes e tantissimi messaggi e condivisioni web. Abbiamo raggiunto numeri impressionanti di visualizzazioni e apprezzamenti, anche grazie all’ottimo lavoro della giornalista Elisabetta Caracciolo che ha seguito l’impresa dall’inizio alla fine con eccellenti servizi mediatici e una grande professionalità nella comunicazione. Un ringraziamento speciale va alle nostre compagne e famiglie che sono volute rimanere al nostro fianco, seguendoci fino in Sud America e condividendo con noi questa straordinaria avventura.
Un grande “GRAZIE” va anche agli sponsor che sostengono la squadra tutto l’anno nelle gare internazionali e non hanno fatto mancare il loro prezioso supporto anche alla Dakar, in cui il team li ha ripagati con una visibilità enorme, dovuta alla grande potenza in campo mediatico e comunicativo del raid seguito da miliardi di persone. La Dakar infatti viene trasmessa in 190 Paesi in tutto il Mondo ed ha accreditato più di 1400 giornalisti.
Tra i più importanti sponsor diretti del team Depur Padana Acque, Alfatre, Eurocolor, IAP e AvMap, oltre alle aziende che hanno creduto specificatamente nell’impresa Dakar come Nardi Autoricambi ed Etruria Meccanica. Ringrazio l’organizzazione del 4×4 Fest di Carrara che ha seguito l’impresa mediaticamente, e tutti gli sponsor dei nostri piloti: per Tassi Guido Simplex, Inail, C.I.P.; per Catarsi Cesar Cucine, Lavanderie Spartaco, Sapa&Sapa; per Scandola Fa.lco. assistance, Salumificio Valpolicella e Your Mine; per il Camion T4 AF4x4 – by Autoaccessorio Fiorentino, Adventure4you SHOP, BRIGHT, Tecnosonda, AMS s.p.a., Ghetti Iveco – C. A. & P. Ghetti Spa, OPS – Social Network, GAB – Gas A Battere.
Un sostegno particolare è stato inoltre dato dagli sponsor tecnici che hanno fornito attrezzatura indispensabile per il buon funzionamento delle vetture, come i nuovi pneumatici Yokohama G015, che si sono rivelati ottimi rimanendo in perfette condizioni durante tutta la gara; i lubrificanti Castrol, eccellenti in ogni condizione, hanno preservato gli organi meccanici delle vetture anche quando, per problemi tecnici, le quantità di olio rimanenti sono state minime; le cinghie di traino Strops, perfette in ogni operazione di recupero; l’innovativa tecnologia Tregoo, kit fotovoltaici in grado di produrre energia elettrica per alimentare e ricaricare ogni dispositivo in qualsiasi luogo.
I grandi risultati ottenuti sono stati possibili grazie allo spirito di gruppo e al lavoro di squadra che rappresenta da sempre la base del nostro lavoro. RTeam collabora attivamente con i propri piloti attraverso progetti completi che non si limitano al noleggio delle vetture e al servizio di assistenza, ma ad un sostegno a 360° prima, durante ed anche dopo la competizione, in tutte le fasi e le attività necessarie per ottenere il massimo risultato in campo sportivo, economico e mediatico.
Dopo la Dakar stiamo già lavorando per la stagione 2017 e siamo pronti per altri importanti traguardi a livello internazionale e mondiale.”