ANDREA CARELLA ED ILARIA RIOLFO VINCONO IL PRIMO APPUNTAMENTO DEL TROFEO
Al Rally del Ciocco i due piacentini del team PowerCar si aggiudicano nove prove speciali diventando i primi leader di campionato. A podio finiscono Andolfi-Casalini e i finlandesi Pajunen-Lindtrom. Soddisfazione in casa Renault per due scratch di classe R2B firmati da Carella e da Arici. Si è da poco concluso il 35° Rally del Ciocco e Valle Serchio e con esso il primo appuntamento stagionale del Trofeo Twingo R2 Gordini Top. A prevalere, dopo due giorni di gara è stato l’equipaggio piacentino composto da Andrea Carella ed Ilaria Riolfo sulla Renault curata dal team Power Car; in testa fin dalla prima prova speciale, Carella ha messo in cassaforte il risultato con sei vittorie in altrettanti stage durante la prima tappa di ieri. Nelle prove odierne, oltre ad altri tre sigilli del duo emiliano, sono arrivati anche gli scratch di Tassone (due), Arici e Bosca.
“Sono contento- le prime parole di Carella- perché la gara è andata bene in tutti i sensi: io e Ilaria abbiamo vinto e abbiamo anche avuto l’opportunità di testare l’auto su due fondi differenti dato che nella seconda parte di oggi la pioggia ci ha fatto cambiare assetto e mescole.”
La corsa toscana –che ha visto il debutto della New Twingo Evo- ha messo in luce l’alta competitività della millesei della Régie che in due occasioni è riuscita ad imporsi nella classe R2B d’appartenenza; lo stesso Carella ed il bresciano Arici infatti, hanno prevalso sui rivali nelle Ps 2 e 7, fatto questo, che permette ai due piloti di mettere in carniere un ulteriore punto in più nella graduatoria generale di trofeo.
Manifesta la sua soddisfazione anche Guglielmo Giacomello di STE, la struttura che si occupa della promozione dei Trofei Renault: “si è trattato di una gara difficile perché vedeva il debutto dello step evolutivo delle Twingo e si sa che gli esordi non sono mai semplici; la nostra felicità sta nel fatto che per ben due volte una New Twingo si è imposta nella classe R2B e che ben quattro trofeisti hanno vinto una prova speciale; ciò significa che la vettura parte da una base molto competitiva e che i piloti che hanno scelto di correre con il marchio Renault sono molto bravi.”
Alle spalle di Carella si è piazzato il duo ligure formato da Fabrizio Junior Andolfi e Andrea Casalini (Gima), bravi a farsi trovare pronti
nello sfruttare gli errori degli avversari; con il distacco di 1’24”8, i portacolori della SprintWeek sono stati autori di una corsa vivace condizionata solamente da un testacoda durante la giornata di ieri che li ha allontanati dalla vetta; per il resto solo sorrisi.
Il podio viene completato dalla coppia finlandese Mikko Pajunen e Kaj Lindstrom che hanno disputato una gara in costante progresso conclusa a 2’26” dalla vetta: se l’obiettivo iniziale dei due alfieri del team Gima-Meteco era quello di maturare esperienza sull’asfalto, la terza posizione finale non può che far gioire l’allievo di Tommi Makkinen: “Una foratura accorsa nella
ps del Ciocco ci ha attardato un po’ ma tutto sommato siamo felici per come abbiamo interpretato la gara- ha detto il 27 enne finnico. La vettura è molto valida ed i progressi rispetto allo step precedente sono impressionanti.”
Ai piedi del podio hanno terminato i bresciani Davide Arici e Maurizio Doria (New Driver Racing), protagonisti di una buona gara: “ieri ci siamo girati una volta ma oggi ci siamo riscattati vincendo la ps7: quella del trofeo per noi sarà un’esperienza importante che ci permetterà di crescere; intanto rispetto a ieri abbiamo capito la Twingo e le sue reazioni.”
Si rammaricano per l’occasione sprecata i due equipaggi piemontesi del Trofeo: il cuneese Michele Tassone (Autofficina Ulivieri-Zerosette), autore di una prova superlativa fino alla Ps11 è incappato in un testacoda che ha fatto perdere a lui e al suo navigatore Fabio Grimaldi ben dodici minuti e la seconda posizione: “Stavamo andando forte e la vittoria di due prove lo stanno a dimostrare; purtroppo sulla ps lunga mi sono girato in un punto stretto e ci siamo letteralmente incastrati; dal podio siamo finiti ultimi; peccato.”
Una veniale uscita di strada ha danneggiato invece il ponte della Twingo guidata da Alessandro Bosca e navigata da Roberto Aresca (Miele- Meteco) che hanno stretto i denti e sono riusciti a concludere in quinta posizione.
Sesti invece, i veneti Matteo Brunello e Simone Istel (Hawk), sull’R2B della Rally Sport Evolution; la loro gara è stata molto tribolata a partire dai problemi ai freni nella giornata di ieri e allo scarso feeling con il mezzo in quella di oggi: a mitigare la delusione la buona seconda posizione ottenuta nell‘ultimo stage de “Il Ciocco.”
Prossimo appuntamento del Trofeo sarà il 36° Rally 1000 Miglia che si disputerà dal 19 al 21 aprile prossimi.