PRESENTATO IL CAMPIONATO ITALIANO TCR

Con il Pala Eventi dell’autodromo di Adria gremito dalle squadre e piloti interessati al Campionato Italiano Turismo TCR, lo showcase della serie tricolore ha visto protagonisti tutti i vertici dei brand impegnati nella categoria. Accanto a Honda, Seat e Subaru già in pista lo scorso anno, si avvicina il debutto di Alfa Romeo, Audi e Volkswagen.
Con una presentazione seguitissima tenutasi nel Pala Eventi dell’Adria International Raceway il TCR Italy si è presentato ad un ricchissimo pubblico di squadre e piloti interessati alla nuova stagione di gare per la serie tricolore.
Protagonisti dello showcase del Campionato Italiano Turismo TCR i vertici dei brand impegnati nella categoria.
Tra questi Sven Smeets, Team Principal di VW Motorsport, Eduard Weidl, Responsabile Motorsport Clienti di VW, Jaime Puig, responsabile del progetto TCR per tutto il gruppo Volkswagen e capo di SEAT Sport, Alexander Hecker, Responsabile progetto RS3 LMS TCR per Audi Sport, Dindo Capello, testimonial della Casa pluricampione italiano nel Turismo e tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, Marcello Lotti, Promoter del TCR Internazionale, Michele Agnello, responsabile della Top Run Subaru TCR, Maurizio Ambrogetti, amministratore di JAS – Honda TCR ed i piloti Jordi Gené, Roberto Colciago, Campione Italiano Turismo in carica e Michela Cerruti, come pilota, ma anche come rappresentante della Romeo Ferraris Alfa Romeo TCR.
“È stato un colpo d’occhio davvero spettacolare – ha commentato Gian Carlo Minardi, Presidente della Commissione Velocità di ACI Sport – e con i miei porgo i complimenti più convinti anche in rappresentanza del Presidente Angelo Sticchi Damiani e del Segretario Generale Marco Ferrari. Il Turismo ha da sempre rappresentato una della categorie più importanti per il nostro automobilismo e credo che la giornata di oggi dimostri che ora sono sempre più vicini i tempi per un pieno ritorno al successo che tutti abbiamo conosciuto e ricordiamo. Marco Rogano e Marcello Lotti credono fortemente in questo campionato ed il loro lavoro sta restituendo ottimi frutti”.
La presentazione diretta da Fiammetta La Guidara, tra l’altro voce televisiva del Campionato, ha visto anche la prima uscita in pubblico per alcuni dei piloti attesi sulla griglia di partenza.
A partire da Nicola Baldan, che sarà in gara con la Leon della Pit Lane, il giovanissimo Nicolò Zin, che dopo i successi nel karting è pronto al debutto in automobilismo nei colori della BF Motorsport di Imerio Brigliadori e di Daniele Cappellari che dopo il quarto posto assoluto dello scorso anno sta lavorando ad un programma da protagonista assoluto.
Presentate infine le novità regolamentari sintetizzate nel brano che segue, mentre il piano di comunicazione della nuova stagione vedrà la telecronaca diretta di tutte le gare su Sportitalia e le pagine riservata su Gazzetta dello Sport e Corriere dello Sport.
Confermato quindi il programma che lo scorso anno ha visto 190h 20min 4s di trasmissione TV e WEB TV, di cui 115h 32min 30s su TV Nazionali-Satellitari e Web, 74h 47min 34s su TV Areali per una valorizzazione certificata in 3.664.259 €.
In termini di audience lo scorso anno ha visto in TV 1.003.000 contatti per singola gara, su Stampa 5.332.000 contatti per singola gara, 8.300 presenze sulle pista ad ogni weekend e 874.000 contatti ad ogni appuntamento su web e social.

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Dal saluto del Campione Italiano Turismo in carica Roberto Colciago e del Campione Italiano Superturismo 1996 Dindo Capello, ai commenti dei rappresentanti dei programmi TCR per Alfa Romeo, Audi, Honda, Seat, Subaru e Volkswagen.
MARCELLO LOTTI
L’introduzione alla presentazione del Campionato Italiano Turismo TCR 2017 tenutasi al Pala Eventi dell’Adria International Raceway è di Marcello Lotti, CEO della WSC Ltd ed ideatore della categoria.
“Il progetto TCR ora si è sviluppato in campionati nazionali e regionali – ha dichiarato – L’anno scorso abbiamo avuto 240 gare in 28 paesi diversi. È un concetto tecnico internazionale e dai costi assolutamente accessibili. Non esiste al mondo qualcosa di comparabile in termini di rapporto tra budget e tecnica delle vetture. Il TCR Italy è importante per tutto il TCR internazionale e sono convinto che sarà un bel Campionato Italiano. Vedo tanto interesse dalle squadre e dai piloti”
AUDI
“Per un appassionato come me vedere oggi tante Case che presentano una vettura del genere è qualcosa di eccezionale, soprattutto in questo periodo dove è difficile mettere d’accordo tante Case automobilistiche”, ha detto Dindo Capello tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans e ambassador di Audi, che si è poi soffermato sulla nuova RS3 LMS, al debutto nel TCR.
“Lo sviluppo tecnico di Audi rispetto agli anni d’oro del Superturismo è incredibile, perché allora aveva una storia legata al campionato rally e IMSA in America, adesso dopo l’esperienza alla Le Mans, nel DTM e nel Customer Racing con la GT2, Audi Sport rappresenta qualcosa di veramente grande a livello internazionale”, ha aggiunto Dindo Capello. “Nonostante molti particolari siano uguali su Seat, Volkswagen e Audi, per economie di gruppo, ogni Casa ha messo qualcosa di suo. Soprattutto dal punto di vista della sicurezza, la LMS ha alcuni particolari che la differenziano: l’apertura sul tetto affinché in caso di incidente i commissari possano intervenire dall’alto per estrarre il pilota, e le portiere con un elevato fattore di assorbimento dell’urto grazie all’utilizzo del kevlar. Inoltre, Audi ha la propria galleria del vento, per ottenere la migliore efficienza aerodinamica possibile e i cerchi nascono dalla tecnologia del progetto Le Mans LMP1…”
“Queste macchine avvicinandosi alle vetture di serie saranno importanti per promuovere il prodotto stradale”, ha concluso Dindo Capello. “Da guidare sono performanti, molto più di quelle che si usavano anni fa nel mondiale turismo. Quando le guidi ti senti di dover dominare una macchina da corsa al 100%, che ricorda le categorie superiori”.
Per Audi era presente anche Alexander Hecker, responsabile progetto RS3 LMS TCR per Audi Sport, che ha annunciato di aver scelto la Girasole di Tarcisio Bernasconi, come partner esclusivo per l’assistenza in Italia dei suoi clienti.
HONDA
Per Honda sono intervenuti Maurizio Ambrogetti, presidente e fondatore della JAS, che realizza le vetture TCR per conto della Casa Alata, e il campione in carica Roberto Colciago.
“Il turismo rappresenta il normale sbocco di un pilota quando capisce che non può più andare avanti con le formule”, ha detto Colciago, che tre dei quattro titoli di Campione Italiano li ha conquistati nel Turismo.
“Spero che nel TCR italiano ci siano sempre più macchine e che sia sempre competitivo, perché credo che sia la categoria del futuro nel turismo, che io ho già vissuto quando era all’apice, con tanta partecipazione delle Case e del pubblico. La competizione è accesa perché con il BOP le macchine hanno prestazioni abbastanza simili e si sta sempre con il coltello fra i denti”.
SEAT
Protagonista della scorsa stagione è stata anche Seat, che ha conquistato il titolo italiano costruttori. “L’anno scorso abbiamo avuto bei risultati in Italia, grazie a Tarcisio Bernasconi e Seat Motosport Italia”, ha detto Jaime Puig, responsabile del progetto TCR per il Gruppo Volkswagen e capo di Seat Sport. “Come service quest’anno saremo presenti in tanti campionati nazionali: non si può vincere dappertutto, ma a noi fa piacere che i clienti possano partecipare a 240 gare in tutto il mondo ed essere sempre ai massimi livelli”.
“Rispetto al mondiale turismo, che è esclusivo per i costruttori, il TCR è aperto ai team, e quindi a più piloti e dà alle auto un futuro più lungo, perché non la loro sorte non dipende da una strategia di marketing delle aziende, ma dai piloti e da quanto tempo vogliono divertirsi con vetture belle come la nostra”, ha detto Jordi Gené, pilota e collaudatore Seat.
“Lavoriamo di continuo con i test per fare in modo che i nostri clienti abbiano sempre auto competitive. Rispetto alle vetture del WTCC costano molto meno ma le prestazioni sono più elevate, più alte rispetto alle vetture con cui correvo io nel mondiale anni fa”, ha concluso Gené.
VOLKSWAGEN
Approderà nel TCR Italiano anche la Volkswagen Golf GTI TCR, che lo scorso anno ha conquistato il titolo nella serie internazionale.
“L’obiettivo di Volkswagen Motorsport è sempre stato quello di essere molto vicini al prodotto di serie e quando Marcello Lotti ci ha proposto il TCR abbiamo pensato subito di promuovere la nostra punta di diamante, che è la Golf GTI”, ha detto detto Sven Smeets, Team Principal di VW Motorsport. “Sono molto contento che l’attività parta anche in Italia, perché so che qui ci sono molti fan della GTI e sia loro che noi ci aspettiamo di vederne tante in pista.
“Lo scorso anno è stato quello del debutto ma i nostri punti di forza sono stati l’affidabilità e la consistenza. Siamo arrivati alla fine della stagione a Macao dove abbiamo vissuto un bel testa a testa con Seat e ne siamo usciti vincenti. Per l’anno prossimo speriamo che la sfida sia sempre fra noi, e per quanto riguarda l’Italia l’obiettivo è quello aumentare la nostra presenza e visibilità in pista anche grazie alla partnership con la Girasole”, ha concluso Smeets.
Eduard Weidl, Responsabile Motorsport Clienti di VW, ha sottolineato l’ottima cooperazione fra , Audi e Volkswagen “grazie alla quale sono state realizzate tre vetture che pur essendo molto simili hanno ognuna la propria connotazione. E durante il BOP qui ad Adria abbiamo visto che le prestazioni sono molto similari, anche se differenti nei vari tratti del tracciato”.
SUBARU
Potrebbe confermare la presenza nel TCR italiano anche la Subaru. “Stiamo lavorando da un anno sulla Subaru TCR” ha detto Michele Agnello, general manager della Top Run. “E’ un progetto molto difficile perché deriva da un quattro ruote motrici. Il nostro punto di forza è il motore, e adesso stiamo ancora lavorando sull’assetto. Per noi è importante essere nel TCR italiano: la Top Run ha partecipato a molti campionati nazionali in passato e puntiamo a tornarci”.
ALFA ROMEO
Infine, c’è la possibilità che nel TCR italiano si schierino in pista anche le Giulietta di Romeo Ferraris.
“Siamo molto piccoli rispetto alle grandi Case che fanno parte di questo campionato, e il nostro progetto TCR è stato molto coraggioso”, ha detto Michela Cerruti, pilota e portacolori della factory milanese, che si occupa della realizzazione delle Alfa Romeo Giulietta QV TCR. “Lo scorso anno abbiamo iniziato a sviluppare la macchina nel campionato internazionale e oggi è già un prodotto competitivo.
“Parliamo di un marchio solido quale Alfa Romeo e di una realtà quale la Romeo Ferraris, che ha investito ogni tipo di sforzo economico e di risorse umane su questo progetto tutto italiano, quindi la conclusione logica è approdare nel campionato tricolore. Ma in questa realtà ci sono marchi come Volkswagen, Honda, presenti in questa categoria già da anni, e capisco che chi deve comprare la macchina possa preferire di andare più sul sicuro… Il nostro è un progetto coraggioso e abbiamo bisogno di acquirenti e di partner coraggiosi. Adesso, però, ci vuole meno coraggio di prima perché la macchina oltre che bellissima è anche veloce. Saremo sicuramente presenti nell’internazionale e nel campionato asiatico, e siamo certi che anche in Italia ci sia uno spazio per la nostra vettura. Speriamo di essere parte vera nella lotta sia a livello internazionale che italiano», ha concluso Michela Cerruti.

LA STAGIONE 2017 DEL CAMPIONATO ITALIANO TURISMO TCR – TCT
Adria 7 maggio TCS F4
Misano 4 giugno SPRO TCS GT
Monza 18 giugno SPRO GT
Mugello 16 luglio SPRO TCS F4 GT
Imola 10 settembre TCS F4 GT
Vallelunga 24 settembre SPRO GT
Monza 22 ottobre TCS F4
(accanto alle date le concomitanze: GT Gran Turismo; SPRO Sport Prototipi; F4 Formula 4)