L’11^ Città di Arezzo Ronde Valtiberina è stato il penultimo appuntamento del Challenge Raceday Rally Terra

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Una gara bella e complicata dalla pioggia l’11^ Città di Arezzo Ronde Valtiberina.
71 i partenti, 41 arrivati con le vetture coperte di fango, ma feilici di essere arrivati alla fine di una PS, l’Alpe di Poti, che ha fatto la storia del rallyismo italiano.
La prova speciale quest’anno è stata dedicata a Giuseppe “Pucci” Grossi scomparso prematuramente la scorsa estata. Al pilota romagnolo piaceva questo tratto cronometrato e spesse volte ha partecipato a Raceday e ha fatto valere la sua professionalità e velocità anche su questa PS.
Soddisfazione da parte di Valtiberina Motorsport per una gara estremamente competitiva e interessante, seguita da moltissimi tifosi sia lungo il percorso di gara sia alla cerimonia di premiazione finale nel cuore di Arezzo.

Il mini campionato Raceday Ronde Terra e i tanti premi assegnati
Racchiuso all’interno del Challenge Raceday Rally Terra il mini campionato Raceday Ronde Terra è il campionato più compatto d’Italia, è iniziato con il “campionato del mondo nei campi” il Prealpi Master Show e si concluderà con la PS mondiale dell’Alpe di Poti al Città di Arezzo Ronde Valtiberina (4/5 marzo). Due gare bellissime, differenti tra loro e per questo valide per incoronare il Campione Raceday Ronde Terra 16/17.
Oltre al grandissimo divertimento di queste due PS, ci sono importanti premi messi a disposizione da Dosso5, dal Motoring Club e da Valtiberina Motorsport.
Dosso5 ha premiato il primo assoluto che è stato Donetto con degli sci Pirelli P Zero tecnologia Head e un cesto eno-gastronomico. Stesso premio per il primo due ruote motrici, Jader Vagnini.
Fortunato Jacopo Trevisani che come Under 23 ha vinto i premi sopra citati e in più il premio messo in palio dal Motoring Club una giornata di test presso il Club Vittorio Caneva Rally School.
Il primo debuttante su terra è stato Simone Falciani che si è portato a casa un cesto eno-gastronomico e gli è stata restituita la tassa d’iscrizione.
Il premio messo in palio da Valtiberina Motorsport è stato vinto da Filippo Epis che potrà passare un fine settimana in Sardegna per seguire il Rally Italia Sardegna 2017.

La cronaca
Il trentino Luciano Cobbe con Turco alle note e a bordo della usuale Ford Focus WRC, ha dominato l’undicesima edizione della Città di Arezzo Ronde Valtiberina posizionandosi al comando sin dalle prime battute di gara e lasciano al giovane Dalmazzini la vittoria nell’ultimo passaggio. Il trentino aveva vinto questa gara nel 2015 e ha nuovamente inciso il suo nome nell’albo d’oro della gara aretina.
Dalmazzini – Ciucci sono saliti sul secondo gradino del podio dopo una gara che li ha visti sempre più sicuri sula loro Ford Fiesta R5 e che hanno sempre tallonato il leader.
Grande gara di Fanari e Stefanelli che hanno colto il terzo gradino del podio con la Mitsubishi Lancer Evo IX e costantemente in evidenza. La vettura che hanno usato era quella messa a punto proprio da Pucci Grossi per il team Bianchi.. Costante e veloce il pilota di Marostica Costenaro in coppia con Bardini che con la Peugeot 208 T16 ha colto la quarta piazza assoluta e si è aggiudicato il Trofeo dedicato a Pucci Grossi come miglior pilota under 28. Quinti Donetto e Menchini nonostante qualche problema nel secondo passaggio per l’appannamento del parabrezza, si sono mantenuti sempre nelle posizioni alte della classifica con la loro Ford Fiesta R5.
Succi-Guzzi invece hanno preso sempre più confidenza con la Ford Fiesta R5 e colto il sesto posto assoluto.
Grande battaglia in Gruppo N tra Bentivogli-Cecchi con la datata ma sempre veloce Subaru Impreza Sti e gli sloveni Novak-Matej con Mitsubishi Lancer evo IX che concludono rispettivamente settimi e ottavi nell’assoluta con pochi secondi di distacco. Chiudono i top ten Piccolotto-Cenere con la Peugeot 208 T16 davanti a Marchioro (Cristian)-Biordi con la Mitsubishi Lancer Evo IX, questi ultimi sfortunati nell’ultimo tratto cronometrato per una foratura che li ha retrocessi di ben tre posizioni. Sfortuna anche per l’altro Marchioro (Nicolò) che, con la Peugeot 208 T16, ha dapprima forato e perso tempo prezioso e poi in fase di recupero è uscito di strada ed è stato costretto a ritirarsi.

Il prossimo appuntamento per il Challenge Raceday Rally Terra sarà la Liburna che concluderà il Challenge e contestualmente aprirà il CIRT (Campionato Italiano Rally Terra).
Quindi appuntamento a Volterra il 7 e 8 aprile.