Giorgio Bartocci torna in pista con Pit Lane Competizioni

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Il pilota romano impugnerà di nuovo il volante di un’auto da corsa sabato a Vallelunga a bordo di una Audi RS3 LMS TCR della scuderia mantovana

Giorgio Bartocci torna al volante di un’auto da competizione. A sette anni di distanza dallo schianto di Brno, il pilota romano ha deciso di indossare nuovamente il casco e stringere le cinture, tornando a impugnare il volante di una vettura da corsa questo sabato nell’autodromo casalingo di Vallelunga. Per l’occasione, Bartocci scenderà in pista con un’Audi RS3 LMS TCR della Pit Lane Competizioni, seguito dal fido amico e collega Christian Pescatori, DS della scuderia mantovana. La sessione di test servirà al driver capitolino per riprendere confidenza con gli automatismi delle competizioni e riassaporare il gusto della guida in pista.

“La mia è una bella storia, posso stare qui a raccontarla e ho la grande opportunità di aggiungere un nuovo capitolo. Tranne un paio di eventi promozionali, sono sette anni che non calco più le piste e non salgo su una vettura da corsa, ma cominciavo a sentirne la mancanza. Ne ho parlato con Christian e abbiamo trovato questa opportunità. Per ora non faccio programmi, voglio solo tornare al volante e riassaporare quelle sensazioni. Togliermi un po’ di ruggine. Non nascondo che mi piacerebbe tornare a disputare qualche gara, ma è presto per qualsiasi ragionamento in questo senso. Ci sono molte cose da valutare.” ha commentato Giorgio Bartocci. “Il TCR è un categoria che ha solleticato molto il mio interesse, sia per il tipo di gare prettamente turismo, sportello contro sportello, sia per l’ecletticità di queste vetture. Un po’ come con le GT, puoi passare da gare sprint a vere e proprie endurance. Voglio ringraziare la Pit Lane Competizioni e Christian Pescatori per questa opportunità. Per me è davvero importante.”

La carriera di Giorgio Bartocci è stata tutta imperniata al volante di vetture GT, prima nel campionato italiano GT e dal 2009 nel Lamborghini Super Trofeo Europe. Per il romano, quello di Vallelunga è un debutto a bordo di una vettura TCR, ma aveva già assaggiato le competizioni turismo nel 2008, quando prese parte all’intera stagione del CITE a bordo di una SEAT Leon. Numerose le affermazioni in pista: alla terza gara in carriera Bartocci, a bordo di una Maserati, ha conquistato il podio sul circuito di Spa Francorchamps, mentre, nel 2007, con una Porsche ha portato a casa la vittoria della 6 ore di Vallelunga in coppia con Scilla e Del Monte. Nel Lamborghini SuperTrofeo Bartocci ha conquistato un ottimo secondo posto nel round di Silverstone 2009, mentre è negli annali del CITE la doppietta nella tappa di Valencia.

“Siamo onorati e davvero felici di poter rimettere Giorgio su di una vettura da corsa. Era un suo desiderio e quanto Pescatori ce ne ha parlato siamo stati tutti subito entusiasti all’idea. Sono sicuro che ci metterà pochissimo a trovare i giusti automatismi, per un pilota è un po’ come andare in bicicletta, certe cose non si dimenticano mai. E’ solo questione di allenamento. L’Audi è sicuramente meno impegnativa da portare al limite rispetto ad una GT, ma è comunque una vera macchina da corsa e darà a Giorgio il giusto metro di paragone per ogni valutazione. Non vediamo l’ora di accendergli il motore. So che sorriderà sotto al casco, quell’espressione non avrà prezzo.” Ha commentato Roberto Remelli, Team Principal della Pit Lane Competizioni.

“Sono davvero contento di vedere Giorgio di nuovo in pista! Ci conosciamo da una vita e so cosa vuol dire per lui. Il fatto di potergli dare questa possibilità con Pit Lane Competizioni mi rende doppiamente felice.” ha detto Christian Pescatori, che di Bartocci è amico di lunga data. “Rivederlo nel mondo delle competizioni, a casa sua a Vallelunga, è una cosa che fa davvero piacere e che forse non mi aspettavo. Quando mi ha parlato della sua intenzione di tornare al volante di una vettura da corsa mi sono attivato subito per trovare una soluzione giusta per lui. Da pilota posso capire quello che si prova a stare lontano da questo ambiente. La quella di Giorgio è una lunga e in fondo bella storia, vederlo uscire dalla pit lane della sua Vallelunga sarà una vittoria e una gioia immensa per tutti.”