AL RALLY “COLLINE METALLIFERE” SI CORRE SULLE STRADE DEL MITO

Grande interesse alle nuove proposte della gara, che con la terza edizione ha cambiato “pelle” trovando Prove Speciali che appartengono alla storia delle corse su strada.
Vi sarà il Memorial Leo Tucci, pilota di grandi doti, prematuramente scomparso nel 2012, il cui ricordo è rimasto ancora molto forte. Previsto, per l’iniziativa, un montepremi.
Si evidenzia il grande sostegno ricevuto dalle Amministrazioni locali, Piombino, Campiglia, Suvereto, Sassetta e San Vincenzo, che vedono la gara come un importante veicolo di promozione del territorio.
Sino al 27 marzo, il 3° Rally Colline Metallifere e della Val di Cornia accetterà le iscrizioni. Il periodo, dunque, é di grande fermento, come lo é di grande interesse per le nuove proposte scaturite dalla grande passione dell’organizzazione, la Maremma Corse 2.0, la quale ha operato un vero e proprio cambio di identità per l’evento.
Trasferimento del quartier generale a Piombino e prove speciali in provincia di Livorno sono le grandi news dell’evento, che riproporrà il format del “RallyDay”, quindi due prove speciali da ripetere per tre occasioni in un percorso di forte impatto.
L’interesse forte, da parte di praticanti, addetti ai lavori ed appassionati, sono gli scenari delle sfide, le “Prove Speciali”, che per l’edizione duemiladiciassette sono da “palati fini”. Sono strade prese in dote della celebre “Coppa Liburna” degli anni ruggenti delle corse su strada: i concorrenti si affronteranno sulle prove di “Campiglia” (la ex “Volpaiola” di Km. 5,000) e sulla celeberrima “Sassetta” (Km. 7,000), meglio definita dagli addetti ai lavori come “l’università della curva”.
Eccole, descritte nei punti più interessanti:
PS 1-3-5 Campiglia (ex “Volpaiola”) – Km. 5,000.
Si svolge tutta nel comune di Campiglia Marittima e é la prova che assegnerà il Memorial Leonardo Tucci. Sede stradale larga, asfalto in ottime condizioni, sarà in grado di “ispirare” tutti coloro che accetteranno la sfida. La prova parte in Località Cafaggio, con un tratto di un chilometro circa molto veloce, fino al primo tornante destro (prima del quale è fissato anche lo start dello shakedown). Da qui si sussegue una serie di curve medio/lente che girano su se stesse, fino ad arrivare al bivio del “cambio strada”, dove finisce la salita ed inizia la veloce discesa, spezzata da tre chicane di rallentamento, poste sui rettilinei. Chi la conosce l’ha definita “una prova da vero pelo . . . sullo stomaco”. Avvantaggiate sicuramente le agili vetture Super 1600.

PS 2-4-6 Sassetta – Km. 7,000.
Si svolge nei comuni di Suvereto e Sassetta. E’ celebre per essere stata definita “l’università della curva”. Infatti, negli anni, la velocità media di percorrenza è sempre stata attorno agli 80 kmh.
Sede stradale media, asfalto in buone condizioni, anche se reso un po’ scivoloso dalla vegetazione in cui è immersa. La prova parte subito prima dell’abitato di Prata, per cui il famoso “curvone” del paese verrà percorso in gara. Si snoda per sette interminabili chilometri in un susseguirsi di curve lente, tra le quali trovare un breve rettilineo è cosa rara. Qui è fondamentale la tecnica di guida ed il ritmo, che consentiranno di fare la differenza ed ovviamente il “tempo”. Potrebbero essere avvantaggiate le vetture R3C e le inossidabili quanto agili A7, tipo le Renault Clio Williams.
Nei tratti di strada Suvereto/Start PS e Fine PS/Sassetta sarà attivo un servizio di Navetta gratuito per raggiungere la prova.
IL “MEMORIAL LEO TUCCI”, IL RICORDO DI UN GRANDE PILOTA
La gara sarà anche il “Primo Memorial Leonardo Tucci”, intitolato al driver originario della bassa provincia livornese, prematuramente scomparso nel 2012, uno sportivo di alto livello e carisma, il cui ricordo è ancor oggi molto forte.
Il “Memorial Leonardo Tucci” premierà, con un trofeo d’onore, il miglior riscontro cronometrico assoluto sulla Prova Speciale di Campiglia, mentre il premio “L’A7 per Leo” premierà invece i primi tre della classe A7 (2000 cc.) con un rimborso della tassa di iscrizione a scalare da 250, 150, 100 Euro.

GRANDE E CONVINTO SOSTEGNO DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI
Particolarmente soddisfatta l’organizzazione, che ha trovato ampia disponibilità e sostegno dai Comuni di Piombino, Campiglia, Suvereto, Sassetta e San Vincenzo. Tutte le Amministrazioni locali sono convinte della forte valenza dell’evento per l’immagine e la comunicazione del territorio in un periodo destagionalizzato. Il “turismo emozionale”, indotto direttamente dalla gara con i suoi attori, addetti ai lavori e appassionati sportivi, é certamente forma di ospitalità di nicchia, ma affianca ed amplia l’offerta turistica classica per attirare nuovi visitatori nei luoghi stessi ove si svolge il rally. Proprio a San Vincenzo, per il cui territorio é la prima volta di un rally, nella zona del porto si svolgeranno le operazioni di verifica tecnica e sportiva pre-gara.
La gara partirà da Corso Italia a Piombino sabato 1°aprile con la cerimonia di partenza alle ore 20,01 per concludersi il giorno successivo alle ore 16,35, al termine di sei prove speciali complessive. La lunghezza totale della gara è di 216,550 chilometri, dei quali 36,000 di distanza competitiva.
Lo scorso anno, la seconda edizione della gara venne vinta dalla Renault Clio S1600 dello spezzino Claudio Arzà, in coppia con Moriconi davanti a Simonetti-Demari (Renault Clio R3) e Santini-Pollini (Renault Clio Williams).

PROGRAMMA
Apertura Iscrizioni
Venerdì 3 Marzo 2017

Chiusura Iscrizioni
Lunedì 27 Marzo 2017

Sabato 1 aprile
Distribuzione Road Book
Suvereto – Bar Enoteca La Barona
ore 8:30 – 11:00

Ricognizioni Percorso
ore 9:00 – 13:00

Verifiche Sportive
San Vincenzo – Piazza Unità d’Italia
ore 14:00 – 18:00

Verifiche Tecniche
San Vincenzo – Piazza Unità d’Italia
ore 14:30 – 18:30

Shakedown
Loc. Cafaggio – Tratto iniziale PS 1-3-5
Ore 16:00 – 19:00

Partenza
Piombino – Corso Italia ore 20:01
Ingresso riordino notturno – Venturina ore 20,35

Domenica 2 aprile 2017
Uscita riordino notturno
Venturina ore 08,30

Arrivo
Piombino – Corso Italia ore 16:35

Foto: I follonichesi Forieri-Lupi, durante l’edizione 2016 (foto Foto Ferretti)