VENEZUELA GP LAZARUS, BELL’ESORDIO IN MALESIA

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Primi punti in GP2 Series e giro più veloce in gara 2 al debutto: per il Venezuela GP Lazarus l’esordio in GP2 Series è di quelli da ricordare. Da un lato Fabrizio Crestani ha dimostrato di essere in gran forma, concludendo subito a punti in gara 1 e girando su ottimi tempi, dall’altro Giancarlo Serenelli ha dimostrato un miglioramento continuo nell’approccio con una monoposto così potente.

Qualifiche

Notevole prestazione di Fabrizio Crestani che con il tempo di 1’46”138 conquista la dodicesima posizione (sesta fila), staccato di soli sei decimi dalla pole position e sorpassando ben quattro vetture nel giro migliore, che gli hanno fatto perdere alcuni decimi preziosi. Serenelli chiude lo schieramento con il tempo di 1’49”620, ma abbassa il suo crono di parecchi secondi rispetto al turno di prove libere, prendendo via via feeling con la vettura.

Gara 1

Crestani scatta bene al via e nella bagarre a centro gruppo lotta nelle prime curve scavalcando un paio di avversari e transitando al decimo posto dopo il primo giro. A quel punto il pilota italiano imposta un ritmo di gara sostenuto, senza perdere contatto con i piloti che lo precedono e concludendo sotto la bandiera a scacchi in decima posizione, il che vale per lui e per il Venezuela GP Lazarus il primo meritato punto in GP2 Series. Serenelli è bravo a non commettere errori al suo debutto, portando a termine il suo obiettivo, ovvero concludere la gara senza inconvenienti.

Gara 2

Ottima partenza di Crestani in gara 2, in lotta nel secondo passaggio con Valsecchi che partiva dalla settima posizione in griglia. Un leggero contatto tra i due spinge i commissari sportivi a sanzionare Fabrizio Crestani con un drive through: una decisione oltremodo severa che condiziona l’intera gara di Crestani. Il pilota italiano, rientrato in pista dopo la penalità a fondo gruppo, dimostra a tutti il suo potenziale e quello della vettura siglando il giro più veloce della gara in 1’50”690 e chiudendo in 21° posizione. Prova regolare per Giancarlo Serenelli che, evitando errori, chiude in 20° posizione accumulando chilometri ed esperienza che gli saranno sicuramente utili già a partire dalla prossima gara.

Alessandro Baldo, Team Manager

“Siamo molto soddisfatti del nostro esordio in GP2 Series! Da meno di un mese lavoriamo su queste vetture e abbiamo raggiunto la competitività di team che gareggiano da anni in GP2, per cui faccio i complimenti a tutti i ragazzi che in queste settimane hanno lavorato duro per potere mettere in pista due vetture consistenti sin dal primo giro di pista. Abbiamo commesso una solo errore in tutto il weekend di gara durante il primo pit stop di Serenelli: ci dispiace avere fatto perdere secondi preziosi a Giancarlo, forse si è trattata dell’emozione del primo pit stop… faremo tesoro di tutto ciò per fare in modo che non si ripeta in altre occasioni. Fabrizio ha dimostrato di essere un top driver: nel suo giro migliore in qualifica ha trovato traffico e in fase di sorpasso ha perso alcuni decimi preziosi, senza i quali le prime tre file erano un obiettivo possibile. In entrambe le gare ha dimostrato di essere in gran forma: nella prima conquistando il primo punto per il team, nella seconda realizzando il giro più veloce in pista. Una sua piccola sbavatura in gara 2 gli è costato un drive through che i commissari gli hanno inflitto in maniera decisamente severa per un contatto con Valsecchi: a quel punto la gara è stata compromessa, ma il giro più veloce in pista dimostra che senza la penalizzazione Fabrizio avrebbe potuto finire di nuovo in zona punti. Serenelli ha dimostrato di avere ampi margini di miglioramento qui in Malesia: se nelle prove libere il suo distacco dal primo era piuttosto ampio, in gara 2 il gap si è notevolmente ridotto.

Giancarlo è un pilota intelligente e sa che ha bisogno di accumulare altri chilometri per potere essere competitivo, per cui sono certo che nel corso della stagione riuscirà a migliorarsi sensibilmente. Non dimentichiamoci infine che, a differenza di altri, Fabrizio e Giancarlo non conoscono la maggioranza delle piste.

Siamo comunque molto soddisfatti del nostro esordio: abbiamo dimostrato la nostra consistenza e competitività e lo abbiamo fatto sin dai primi giri di pista. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma torniamo dalla Malesia con la consapevolezza di essere una squadra che, seppure al debutto, può lottare con scuderie che vantano molti anni di esperienza alle spalle in GP2.”