PRESENTATO ALLA STAMPA IL RALLY 2LAGHI-CITTA’ DI DOMODOSSOLA: BEN 100 GLI ISCRITTI!

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Alla presenza di un folto pubblico, nell’Ossola Shopping Center di Crevoladossola, la scuderia New Turbomark ha svelato l’elenco iscritti del RallyDay che si svolgerà nel weekend: cento vetture moderne si sfideranno su Montecrestese, Calasca e Lusentino. Annunciata una novità: dall’anno prossimo la gara si chiamerà solo Rally Città di Domodossola. In serata presentato il libro “Adriano Decè, una vita per i motori”. Presenze di prestigio in conferenza stampa con Nucita e Bottarelli.

Difficilmente un RallyDay può godere di tante iniziative collaterali: se però la gara in questione è il 2Laghi e la zona di competenza è l’Ossola, allora il discorso cambia.
E’ stato presentato mercoledì 5 aprile presso l’Ossola Shopping Center di Crevoladossola il 4° Rally 2Laghi organizzato dalla scuderia messinese New Turbomark giusta cornice per una gara che, sebbene in formato rallyday, suscita grande interesse e fa sbocciare la passione.

Un libro per ricordare Decè- La serata è iniziata verso le ore 19.00 con la presentazione in anteprima del libro “Adriano Decè, una vita per i motori”: mentre sullo sfondo scorrevano immagini di repertorio, ai microfoni la moglie Arlette Dufey, la figlia Ariela Camana e l’amico Uberto Gandolfi hanno raccontato aneddoti ed il perché è stato scritto un libro sul pilota scomparso nel 2011. “Da una ricerca di una foto siamo arrivati a scoprire un enorme quantità di materiale quasi celato da Adriano in solaio: foto, articoli di giornale e molto altro ci hanno spinti a realizzare un qualcosa che rendesse giustizia all’uomo, al pilota e al preparatore Decè, tutti lati amati e apprezzati da chi ha vissuto la sua vicinanza fino a chi lo ha tifato in gara” hanno raccontato Gandolfi e la Camana. “Il libro è diviso in tre parti: la vita, le vetture e le testimonianze degli amici. Sarà un modo per tenere vivo il ricordo di un campione sempre molto apprezzato ma che forse ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato” ha concluso Gandolfi.
Il ricavato delle vendite del libro sarà devoluto all’associazione “Io corro per un sorriso” che si occupa già di fare beneficienza attraverso le corse ed il mondo dello sport.

Nel 2018 sarà solo Rally Città di Domodossola- Giuseppe Zagami esordisce subito in conferenza stampa dando una bella quanto inattesa notizia: dal 2018 la gara si chiamerà solo Rally Città di Domodossola a testimonianza di come ormai il baricentro della corsa, nata inizialmente sul Lago d’Orta, si sia definitivamente collocato ai piedi del Sempione.
A conferma di ciò è intervenuto il vicesindaco di Domodossola Angelo Tamburella: “quando mesi fa si presentò lo staff della New Turbomark in Comune capimmo subito che avevamo a che fare con gente seria e preparata; abbiamo voluto e ottenuto solo proposte lungimiranti e non fini a sé stesse e l’intesa è sbocciata in automatico: sarà che anche io sono siciliano come loro!” ha scherzato Tamburella che ha poi aggiunto: “i meriti vanno agli organizzatori: il patrocinio degli Enti serve quasi solo a snellire le difficoltà burocratiche ma il budget e le capacità di gestione e organizzazione sono tutte a carico dei privati che quindi hanno saputo lavorare molto bene.”
Sulla stessa linea Andrea Lometti di Calasca: “il nostro paese è sempre stato teatro di gare automobilistiche ma negli ultimi anni queste erano mancate; abbiamo trovato grande collaborazione per imbastire una prova speciale che potesse accontentare tutti, dai fedeli che avranno le funzioni della Domenica delle Palme ai ristoratori che riusciranno ad avere una maggior clientela fino, ovviamente a chi organizza che è riuscito a far quadrare le tempistiche di gara. Il tourbillon che ruota attorno ad un rally va ben oltre il passaggio delle vetture”

Gli iscritti- Cifra tonda per la New Turbomark che realizza cento iscritti e si prepara ad un’edizione con tanto agonismo visti i numerosi pretendenti: ben 18 le vetture S1600, 10 le A7 e 9 le R3, solo per citare le vetture che hanno possibilità di puntare al podio: lo scorso anno i primi tre posti dell’assoluta furono occupati da tipologie differenti di auto e questo rende ancora più incerti i pronostici: di sicuro i due più temibili saranno gli equipaggi che il 2Laghi lo hanno già vinto: Giudici-Fatichi, primi un anno fa e Caffni-Minazzi, nelle precedenti due edizioni, utilizzeranno delle Clio S1600 ed avranno in più il fattore conoscenza-strade visto che entrambi sono domesi. Fabrizio Margaroli, Simone Peruccio ed il rientrante Laurini (dopo 14 anni torna ai rally!) sono gli altri outsider sventolanti le bandiere ossolane ma la pattuglia di forestieri non manca: in primis, restando in S1600, il valtellinese Marco Gianesini (2° al Colli Scaligeri di tre settimane fa) e i varesini Vanni Maran (Fiat Punto) e Re Barsanofio o ancora il biellese Massimo Lombardi. Solo due le 4×4 presenti ma oltre all’idolo locale Serini vi sarà anche il torinese Luca Oldini, apprezzatissimo driver delle serie su ghiaccio e ora pronto a rituffarsi sulle strade bitumate. In R3 ci saranno coloro che un anno fa festeggiarono sul podio insieme a Giudici vale a dire il bresciano Luca Tosini (Clio R3C) e il comasco Alex Vittalini (Citroen Ds3 R3T) che ovviamente vorranno scalare le posizioni del 2016. Da non sottovalutare i locale Massimo Margaroli, Silvano Patera o il valtellinese Nicholas Cianfanelli.

Nelle altre classi- Tra le 10 A7 cercano un posto al sole i beniamini del pubblico Luca Cotone (campione delle 2 ruote e cognato di Nucita), Silvio Pelgantini o il forte varesino Marco Rodili, tutti su Renault Clio Williams. In R2B, altra categoria di vetture pimpanti, Paolo Barbieri, Marcello Rizzo, Andrea Saredi e Stefano Gozzoli paiono i più accreditati per il successo finale mentre in N3 (al via in 12) il pronostico è più incerto che mai: il nome di Lavarini è il più temuto insieme a quelli di Spazianelli, Faggio, Quaderno e del camuno Mendeni, driver dal grande talento; tutti saranno su Clio Rs Light: i bookmakers però dicono che anche Nuara e Martinelli saranno da podio… staremo a vedere. Altra classe con un buon numero di pretendenti sarà la N2 che come sempre annovera nomi di peso in numeri importanti: tra i 22 iscritti troviamo Mirko Pelgantini, Davide Tosini, il varesino Loris Buttiglione e Gianmauro Deini che daranno vita ad una lotta all’ultimo decimo.

Parola ai piloti: Se Giudici ha espresso incertezza nel suo pronostico, ancora di più ha fatto Caffoni che all’ultimo momento ha dovuto virare su una S1600 al posto di una R3C. Poi il momento degli applausi è arrivato per Marco Laurini che, insieme a Grossi affronterà un rally dopo oltre 14 anni: “in casa ho fatto l’ultimo Valli Ossolane nel 2000 salvo poi correre il Vallese nel 2003: la voglia era troppa!” ha detto il driver che partirà con il numero 3. Parole di amicizia invece quelle di Luca Bottarelli (al Sanremo primo di Junior-tappa2 e Trofeo 208) che per la terza volta proverà a navigare dopo le esperienze con papà Marco e l’amico Jacopo Trevisani: al 2Laghi affiancherà Gianluca Papa; attestati di stima da parte di Andrea Nucita che dice: “magari sarò su una prova speciale ma sicuramente mi troverete in assistenza o al riordino: mi piace il contatto con la gente”.

Tempistiche: Sabato, dopo le ricognizioni e le verifiche si terrà lo Shake Down sul tratto di Calice mentre alla sera ci sarà una passerella facoltativa sul palco di Piazza Mercato a Domodossola dove agli equipaggi verranno regalati cesti alimentari con tipicità della zona. La mattina di domenica 9 aprile inizierà con la Ps Montecrestese (5,30 Km alle ore 8:21) seguita da Calasca (4,30 km alle 9:15) e Lusentino (7,00 km alle 10:02) al termine ci sarà un Parco Assistenza di 30’ prima della replica delle tre speciali alle ore 13:28 (Ps4), 14:22 (Ps5) e 15:09 (Ps6). Arrivo previsto in Piazza Mercato a domo alle 17.11. In totale a gara si compone di 192,55 chilometri di cui 33,20 di prove speciali.