OLTRE CENTO ISCRITTI AL LIBURNA TERRA, PRIMA GARA STAGIONALE DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA

Anche quest’anno record di iscritti al Liburna Terra con oltre cento equipaggi aderenti alla gara d’apertura del neonato Campionato Italiano Rally Terra, una titolazione che ha così premiato gli sforzi della Scuderia Livorno Rally che ha creduto nell’investire importati risorse per questa manifestazione che è considerata tra le più belle su fondo sterrato della penisola.
La titolazione a Campionato Italiano ha inoltre valorizzato la manifestazione che sarà la prima dei sei appuntamenti in programma del C.I.R.T.(Campionato Italiano Rally Terra) che si aprirà qui in Toscana con il Liburna per concludersi sempre nel Granducato con il Val d’Orcia a fine ottobre.
Nomi di alto livello presenti come il campione in carica del Terra Ceccoli che affiancato per da Capolongo muoverà i primi passi con la Ford Fiesta R5 dopo aver vinto il titolo con la Skoda Fabia. Oltre al Campione in carica del Terra, saranno presenti anche alcuni vincitori delle scorse edizioni come lo svizzero Della Casa che si è aggiudicato la gara lo scorso anno e che utilizzerà per l’occasione una Skoda Fabia R5 e il trentino Taddei, plurivincintore della gara, con la Ford Focus WRC. Partirà con il numero uno invece il giovane Marchioro vicecampione del TRT 2016 con la Peugeot 208 T16, presente anche il campione di Cross Country Dalmazzini (terzo nel 2016) che sta prendendo sempre più confidenza con la Ford Fiesta R5 e Hoebling invece con la Skoda Fabia R5.
Molto clamore ha fatto la presenza del giovanissimo boliviano (appena sedicenne) Bulacia Marcos Wilkinson che partirà con il numero 27 ed utilizzerà una Ford Fiesta R5, che farà una stagione in Italia per accrescere la sua già importante esperienza in Sud America. Il boliviano sarà il secondo pilota minorenne quest’anno a partire in un rally italiano (il primo è stato al recente Rally de Il Ciocco il finlandese Ravanpera) in quanto è consentito, da quest’anno, l’ammissione ai rally internazionali italiani ai conduttori minorenni licenziati di altre federazioni straniere. Chiaramente vi è l’obbligo di far guidare il navigatore, qui l’esperto Mussano, lungo la strada aperta all’usuale traffico avendo la regolare patente di guida e invece far guidare il giovane Bulacia lungo le prove speciali.

Presente anche il recente vincitore del Rally del Ciocco Campedelli per l’occasione ritornato alla Mitsubishi Lancer Evo IX con cui nel 2007 si è aggiudicato il Trofeo Rally Terra in allenamento per la sua stagione nel Campionato maggiore.
Un occhio di riguardo per Trentin vincitore del TRT nel 2015 che disputerà la gara con la stessa Ford Focus WRC con cui si è aggiudicato il Prealpi Master Show 2016.

Da seguire anche Ricci campione TRT nel 2013 ed in questa gara presente con un Subaru Impreza R4, Cobbe che con la sua Ford Focus WRC si è aggiudicato anche il recente Valtiberina, Bettega che lo scorso anno ha sbalordito con una seconda piazza assoluta e che esordirà con una Ford Fiesta R5 proprio qui al Liburna. Ritorno al fondo sterrato per Caldani (Peugeot 208 T16) e per Cecchettini (Peugeot 207 Super2000). Fanari con la usuale Mitsubishi Lancer sarà sicuramente nei piani alti della classifica, ma saranno anche tanti altri i protagonisti della nona edizione Liburna Terra che ha confermato il format della scorsa edizione che tanto ha avuto successo con la prova di Serraspina e la oramai consolidata Ulignano.

Un altro motivo d’interesse sarà dato, oltre che per il neonato Campionato Italiano Rally Terra, anche per la validità come gara finale del Challenge RaceDay Rally Terra che vede in lizza ancora numerosi conduttori a partire da Della Casa, Cobbe e Fanari racchiusi in pochi punti, da ricordare a questo proposito la presenza in prima persona, come pilota, di Alberto Pirelli ideatore e promotore di questa serie in cui ha creduto sempre fermamente e a cui i fatti hanno dato ragione.

La gara che avrà il suo svolgimento come da tradizione il sabato (8 aprile) ma formalmente avrà inizio fin da giovedì 6 aprile con la prima parte delle verifiche pre gara delle vetture e dei conduttori a cui seguirà la seconda parte delle verifiche venerdì 7, in questa giornata sono previste anche le ricognizioni del percorso e la cerimonia di partenza nella serata. Quest’ultima avrà luogo nel favoloso contesto della Piazza dei Priori di Volterra dove è previsto il via della prima vettura alle ore 19.20 a cui seguiranno ad un minuto l’uno dall’altra tutti gli altri equipaggi. La gara vera e propria si svolgerà quindi sabato 8 aprile con l’effettuazione della prima prova speciale, Serraspina di Km. 5,62 seguita dalla classica Ulignano invece di Km. 13,08, i due tratti saranno ripetuti tre volte ed ogni volta saranno intervallati da un Parco Assistenza e da un Riordino situato nel comune di Peccioli zona Incubatore delle Imprese. L’arrivo invece è previsto a Volterra sempre in Piazza dei Priori alle ore 18.25 dove è anche prevista la premiazione sul Palco. In tutto quindi saranno sei prove speciali per 56,1 Km di tratti cronometrati su un percorso globale di 393,96 Km.

Lo scorso anno lo svizzero Della Casa con Pozzi alle note a bordo di una Citroen C4 WRC si è aggiudicato la gara portandosi in testa fin dalle prime battute aggiudicandosi cinque dei sei tratti cronometrati i programma. La seconda piazza è stata appannaggio del rientrante Bettega che con Cargnelutti ha sbalordito aggiudicandosi la prova d’apertura con una Peugeot 207 Super2000. Il giovane Dalmazzini ha invece guadagnato il terzo gradino del podio affiancato da Ciucci recuperando dopo una foratura iniziale. Fanari e Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX) in recupero nella seconda parte di gara hanno colto la quarta piazza davanti a Marchioro-Marchetti che hanno esordito nel migliore dei modi con la Peugeot 207 Super2000 nonostante una foratura finale. Sesta piazza per Ceccoli che con Capolongo muoveva i primi passi con la Skoda Fabia R5 con cui poi si è aggiudicato il Trofeo Rally Terra 2016.

Grande movimento quindi per la gara organizzata dalla Scuderia Livorno Rally con l’apporto di Toscana Sport e della Scuderia Livorno Corse che hanno trovato il supporto di due amministrazioni come quella del Comune di Volterra e di Peccioli che sono oramai diventati punti di riferimento della manifestazione e del motorsport in genere valorizzando lo sport per promuovere un territorio ricco di tradizione e storia come quello coinvolto dalla manifestazione. Manifestazione che, oltre ad aver oltre cento equipaggi presenti per lo più extra toscani e provenienti un po’ da tutta la penisola, ma anche dall’estero, ha un indotto di team, assistenza, tecnici, ma soprattutto appassionati che seguiranno la gara e che concretamente contribuiranno a supportare l’economia della zona oltre che apprezzare le bellezze storiche ed artistiche di cui è formato l’asse Volterra Peccioli.

Importante apporto inoltre anche di aziende a fianco dell’organizzazione come la Giraldi Sistemi Operativi per Ufficio Firenze, Tuodì Supermercati, Tezenis e Fonte Cristiana Azienda Vinicola Montalcino che credono fermamente nella promozione derivante dallo sport motoristico ed in specie nei rally. Uno sport che non ha un solo teatro di rappresentanza ma svolgendosi su percorso variegato entra in più palcoscenici e soprattutto nel cuore non solo dei migliaia di appassionati sempre presenti, ma anche del comune e casuale spettatore con cui condivide il percorso.