MOVISPORT SI ESALTA SULLA TERRA: LA “COPPA LIBURNA” E’ DI TRENTIN/DE MARCO
Due gare e cinque equipaggi di vertice, lo scorso week-end, hanno prodotto grande soddisfazione, culminata con la vittoria assoluta del trevigiano alla prima del tricolore terra in Toscana
La bandiera MOVISPORT ha di nuovo sventolato più in alto di quelle dei propri competitor. Ciò grazie al vibrante successo di Mauro Trentin/Alice de Marco alla Coppa Liburna di sabato scorso, in Toscana, i quali hanno vinto con la Ford Focus Wrc.
Una gara, l’avvio del tricolore su terra ed ultima della “Raceday”, disputata intorno a Volterra su strade che hanno fatto la storia della specialità, a senso unico. Infatti, Trentin ha dominato la scena sino dai primi chilometri, confermandosi tra i “senatori” delle strade bianche nazionali. Meno fortunata, invece, la prestazione di Luigi Ricci, in coppia con Alessandro Biordi, su una Subaru Impreza R4. Il forte pilota bresciano, dopo un avvio confortante, ha alzato bandiera bianca con un ritiro volontario dopo quattro prove per problemi di natura tecnica.
Riflettori puntati poi anche in centro Italia, nel cassinate, dove con il 7° Rally Lirenas ha preso il via il Campionato International Rally Cup. Ha iniziato al meglio la serie il reggiano Gianluca Tosi, al volante della Renault Clio R3 di Gima Autosport, affiancato come al solito dal fido Alessandro Del Barba. Hanno chiuso in terza posizione di Trofeo Renault Clio, pagando soprattutto lo scotto di non conoscere la gara e le sue insidie, ma il target prefissato é stato raggiunto in pieno.
Sandro Schenetti e Alberto Corradi hanno avviato la loro avventura nell’ICup e nel Trofeo Peugeot 208 con un sesto posto, utile per aver preso “le misure” in una gara difficile e contro avversari di rango.
Trasferta invece da dimenticare per Rudy Michelini e Michele Perna, con la Ford Fiesta R5 del team Erreffe, fermatisi a metà gara per protesta avverso il regolamento del campionato. La coppia toscana aveva sofferto in avvio di gara il feeling con la vettura, per poi perdere tempo con un’uscita di strada con la quale aveva perso il contatto con il vertice della classifica.
FOTO: Trentin (Bettiol)