LUCA ROSSETTI E ELEONORA MORI SONO I PRIMI VINCITORI DELL’IRC PIRELLI 2017

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Si è aperta con una gara nuova, il 7° rally Internazionale Lirenas, la serie International Rally Cup “gommata” Pirelli. Le prove speciali disegnate sui rilievi intorno a Cassino, cuore dell’evento, sono state molto apprezzate dalla quasi unanimità dei piloti e sono state teatro di sfide avvincenti, sia per la classifica assoluta che nelle varie classi.

Un ritorno nella serie IRC, dunque, che non ha deluso le attese, quello del rally Lirenas, e anche il campionato International Rally Cup dimostra ancora una volta grande vitalità, con ben 72 iscritti già al primo appuntamento stagionale.

LUCA ROSSETTI PRIMO LEADER ASSOLUTO IRC 2017

Non è stato facile per Luca Rossetti e la sempre più brava Eleonora Mori (“sta diventando una “Chiarcossa” è stato il bel complimento finale del campione friulano a fine gara, con riferimento a Matteo Chiarcossi, suo navigatore nella conquista di tanti titoli importanti) conquistare la vittoria assoluta al 7° rally Lirenas, con la Skoda Fabia R5 della DP Autosport. La partenza a razzo di Luca Pedersoli, con Anna Tomasi e la Citroen C4 WRC, ha un po’ sorpreso Rossetti, che sulla prima, vera prova speciale, accusava un ritardo di oltre 10 secondi. La reazione del pilota Skoda è stata immediata, riuscendo a riavvicinarsi, piano piano, al leader. L’atteso confronto finale è stato frustrato dalla rottura di un supporto di un ammortizzatore sulla macchina di “Pede”, costretto al ritiro, ed il campione bresciano valuterà se proseguire nella serie IRC, insieme ad altri obiettivi stagionali. Fuori causa Pedersoli, il cammino di Rossetti verso la vittoria, sia nella Assoluta che nella Classe R5, si è semplificato, anche se Alessandro Re non era poi così lontano. Il giovane ma agonisticamente maturo pilota comasco, però, ha preferito evitare l’affondo finale, volendo concretizzare, con un ottimo secondo posto, a soli 13 secondi dal leader, l’esordio in un rally importante con la nuova e impegnativa Ford Fiesta WRC del team D-Max, che ha diviso con Giacomo Ciucci. Ad Alessandro Re, oltre al secondo posto assoluto, va la vittoria nella neonata Classe WRC. Un finale, invece, deciso ed aggressivo ha permesso ad un debuttante di lusso nella serie IRC, il varesino Andrea Crugnola di agguantare il terzo gradino del podio e la vittoria nella Power Stage con la Ford Fiesta R5 curata da D-Max e con Michele Ferrara alle note. L’adattamento alla vettura ha compreso, nella fase iniziale, un paio di “diritti” con spegnimento del motore, recuperati con un rush conclusivo, in cui superava di forza Andrea Dal Ponte. Il pilota vicentino della Ford Fiesta WRC A-Style, divisa con Milena Danese, alla fine era comunque soddisfatto del quarto posto, considerando i problemi di freni patiti nella fase iniziale. Anche Corrado Pinzano, veloce pilota biellese della Skoda Fabia R5 curata da PA Racing, non nascondeva, insieme a Roberta Passone, la felicità per il quinto posto assoluto e terzo tra le “errecinque”, dietro a due “nomi” del calibro di Rossetti e Crugnola. E non si può non sottolineare che, in una gara impegnativa e tecnica come il rally Lirenas, nei primi cinque equipaggi tre navigatori sono gentili ma grintosissime donne, e tra queste la vincitrice. E anche Pedersoli, a lungo leader, ha al fianco una navigatrice … Sulle strade di casa Tonino Di Cosimo, con Francescucci alle note, ha impiegato un po’ di tempo a ritrovare i meccanismi di guida al volante della Skoda Fabia by Colombi che non guidava da vari mesi. Poi ha spinto un po’ di più e alla fine è venuto un più che soddisfacente sesto posto assoluto. Si attendeva un po’ di più dall’aretino Roberto Cresci, altro pilota veloce ma che non corre con assiduità. Trovare il feeling, insieme al navigatore Ciabatti, della Ford Fiesta WRC della PA Racing ha richiesto più strada del previsto e non ha aiutato, in questa ottica, il brivido del detallonamento di una gomma nella quarta speciale.

Tra i ritiri eccellenti di questa prima prova della serie IRC, quello quasi immediato del versiliese “Ciava”, con alle note l’esperto Nicola Arena, fermato dalla rottura della idroguida della Ford Fiesta WRC Tamauto, dopo l’ottimo quinto tempo nella prova spettacolo sul Circuito del Liri. La quarta speciale invece è stata fatale per il comasco Felice Re, con Mara Bariani, appiedati dal cambio della Ford Fiesta WRC D-Max, mentre poco dopo abbandonava anche il lucchese Rudy Michelini, con Perna a fianco, molto attardato da una uscita di strada con la Ford Fiesta R5 Erreffe, costata due minuti e mezzo.

LE CLASSIFICHE DI CLASSE

Classe Super 2000/K11: vince Bernd Zanon

A vincere la classe al rally Lirenas è stato l’altoatesino Bernd Zanon, con Rappoldi, a bordo di una Peugeot 207 S2000, con la quale il pilota sta trovando più di una difficoltà a trovare il giusto feeeling. Il rivale Claudio Conforto Galli, con Sonia Scarafoni alle note, è invece incappato in una uscita di strada con la Skoda Fabia S2000. Alla fine i due hanno concluso staccati di soli 4 decimi di secondo. Più indietro Patrizia Perosino, con Sonia Peruzzi, al debutto con la impegnativa Peugeot 207 S2000.

Classe R3C/R3T/S1600: Michele Rovatti non si batte ed è primo anche nel Trofeo Renault Clio R3C

In questa agguerrita classe “mista”, è stato ancora una volta il pilota di Santa Croce sull’Arno Michele Rovatti, che divide la Renault Clio R3C SMD (e il titolo IRC 2016) con Valentina Catone, a dettare legge, anche se l’avversario-amico Marco Asnaghi, con Castelli (Renault Clio R3C), gli ha reso la vita difficile, mentre Gianluca Tosi, con Del Barba, anche lui su Renault Clio R3C, è andato a chiudere il podio. Quarto alla fine lo svizzero Kim Daldini, affiancato da Rocca, con la Clio R3T, davanti a Giuseppe Di Palma, con Cobra alle note, pesantemente attardato da problemi alla alimentazione della sua Clio R3T. Necessaria una prova d’appello per il drappello di giovani debuttanti nel Trofeo: il bellunese Lino Lena ha concluso sesto, mentre i due siciliani di Enna Giuseppe Frattalemi e Michele Beccaria sono incappati entrambi un due uscite di strada.

Classe R2B: la spunta Gabriele Cogni, primo pure nel Trofeo Peugeot. Comendulli primo tra le Twingo

Nella affollata classe dove si articola anche il Trofeo Peugeot 208 Rally, doppietta del piacentino Gabriele Cogni, con Marco Pollicino alle note, che porta a casa vittoria di Classe e nel Monomarca, al termine di una gara avvincente e combattuta con il parmense Marcello Razzini, con Marcomini alle note, anche lui su Peugeot 208. E’ stata in pratica l’ultima, lunga speciale di 30 km a decidere il duello, mentre il resto della concorrenza ha concluso più staccata. Terzo alla fine il giovane fiorentino Tommaso Ciuffi, con Bosi, in cerca di esperienza sui fondi catramati con la “duecentotto”.

All’interno di questa Classe, vive anche il Trofeo Renault Twingo, dove la vittoria finale è andata al varesino Paolo Comendulli, con Marika Guerra alle note, che hanno regolato il campione del monomarca 2016 Alessio Beneventi, con Marco Scaramuzza a fianco, attardato da un problema elettrico nella seconda prova speciale.

Classe N3/R2C: Mattia Targon imprendibile per tutti. Guglielmini nel Corri con Clio.

Con la inconsueta ma competitiva Honda Civic Type R il veronese Mattia Targon, con Andrea Prizzon al quaderno delle note, centra l’obiettivo pieno, al suo debutto in un campionato di gare Internazionali. Alle sue spalle lotta senza quartiere tra le Renault Clio Rs Light del Trofeo Corri con Clio, che ha visto protagonisti di vertice Giacomo Gugliemini, con Catia Cuoghi, vincitori alle fine nel Monomarca e secondi di classe, e il locale Paolo Abatecola, con Caruso a fianco, scavalcato proprio sull’ultima, lunga speciale di 30 km. Terzo alla fine il ventitreenne di Sondrio Moreno Cambiaghi, con Toniolo alle note.

Classe R4/N4/R3D: Mario La Barbera domina

E’ il siciliano Maro La Barbera , “new entry” della serie IRC, con Cambria alle note, a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo X il primo vincitore della Classe mista, con Giovanni Giaquinto, affiancato da Alessandra Aavanzi, anche lui su Mitsubishi Lancer Evo X, al secondo posto.

Classe A8/RGT/FGT/A7: vittoria a Marco Crozzoli

Viene da Udine il vincitore di questa classe, è Marco Crozzoli e corre con Zamparutti, a bordo di una Opel Astra. Unico rivale nella classe il grossetano Alessio Santini, con Susanna Mazzetti alle note (Renault Clio Williams), ritiratosi però a metà gara.

Classe K10/A6/R1T/A5/A0: Lorenzo Ancillotti in solitaria

Per ora vita facile per il duo toscano Lorenzo Ancillotti e Cosimo Ancillotti, che hanno fatto bottino pieno, con la Citroen C2 Trophy, nella Classe in cui, per ora, non hanno concorrenti diretti.

Classe N2/N1/N0/R1A/R1C: Manuel D’Inca primo al debutto nell’IRC

Il bellunese Manuel D’Inca, con Marco Galvani alle note, ha piazzato la sua Peugeot 106 davanti a tutti, un ottimo risultato se consideriamo che è al suo primo campionato Internazionale, dopo varie gare nella sua Zona. Alle sue spalle una sfida tutta pistoiese, ancora tra due Peugeot 106, ha visto prevalere, per meno di sei secondi, Daniele Campanaro, con Irene Porcu alle note, su Daniele Silvestri, con Marraccini a fianco.

Classifica Femminile: a Bea Calvi la vittoria al “Lirenas”

Sulla carta, sembrava una sfida scontata quella tra la “piccola” Peugeot 208 R2B di Beatrice Calvi, con Daiana Ramacciotti, e la più potente Peugeot 207 S2000, con cui debuttava Patrizia Perosino, con Sofia Peruzzi. Un paio di tempi imposti hanno però assegnato alla Perosino una sorta di “handicap” di circa 30”. Un vantaggio che Bea Calvi è riuscita a conservare per due terzi, riuscendo in un paio di prove, tra cui la “lunga” finale, a far meglio della rivale, e a vincere la classifica “rosa”.

Classifica Under 25: Kim Daldini il più alto in classifica, tra tanti giovani al via

Kim Daldini, ventiquattrenne svizzero di Lugano, già campione elvetico Junior nel 2013, è il primo vincitore della classifica Under 25, con la Renault Clio R3T e Daniele Rocca alle note, con cui si è piazzato 17esimo assoluto. Al secondo posto il ventitreenne fiorentino Tommaso Ciuffi, dominatore della classe R2B nel Trofeo Terra 2016, qui con Max Bosi e la Peugeot 208 R2B, mentre in terza posizione si è piazzato il pisano Mirco Straffi, ventitre anni, campione 2016 Irc di classe e nel Trofeo Corri con Clio, qui al debutto cpn la Peugeot 208 R2B e il fido Cavaciocchi alle note. Ben nove gli “under 25” al via, dove si è segnalato per gli ottimi tempi registrati, prima del ritiro nell’ultima prova, il poco più che diciottenne Cristopher Lucchesi, al debutto nei rally con la Fiat 600 Sporting e mamma Titti Ghilardi alle note.

Classifica Forze di Polizia: Davide Giordano primo con la nuova Mitsubishi Space Star R5

Qualche problema di gioventù ed una turbina che ha fatto i capricci per tutta la gara, nella Mitsubishi Space Star R5 al debutto assoluto in gara in Italia, non hanno impedito al pistoiese Davide Giordano, con Andrea Giordano alle note, di primeggiare almeno tra gli equipaggi della serie riservata alle Forze di Polizia. Al secondo posto, in questa classifica, Giovanni Giaquinto, con Alessandra Avanzi, a bordo della Mistubishi Lancer Evo X N4, mentre a chiudere il podio è andato Marco Crozzoli, con Zamparutti (Opel Astra).