Max Mugelli si veste d’argento e debutta con Mercedes in Superstars Series
Colpo di scena nella carriera agonistica di Max Mugelli: il pilota toscano, da molti anni impegnato con successo in Gran Turismo in prevalenza al volante di vetture del Cavallino Rampante, ha accettato la proposta di Mercedes e debutterà nella Superstars Series, il campionato che più di ogni altro in questi ultimi anni rappresenta, come dice il claim, “The State of the Art in World Car Racing”.
Max guiderà la MERCEDES C63 AMG del Team Caal Racing, una vettura spinta da un propulsore di 6.000 cc che eroga una potenza massima di 550 cv.
Nel 2012 la Superstars Series vanterà un calendario internazionale e una copertura televisiva senza precedenti, con ben 66 nazioni che trasmetteranno ogni gara: in Italia la copertura televisiva live è assicurata da Rai Sport.
Numerosi e di grande prestigio i marchi presenti: oltre a Mercedes, il campionato vanta la presenza di Audi, BMW, Cadillac, Chevrolet, Chrysler, Jaguar, Lexus, Maserati e Porsche. Il format prevede due turni di prove libere il venerdì, le qualifiche di sabato e due gare la domenica di 25 minuti l’una + 1 giro.
Max Mugelli:
“In questi ultimi mesi ho valutato diverse alternative, ma quando Mercedes AMG e il Team Caal Racing mi hanno chiamato e hanno voluto che fossi uno dei loro due piloti per la stagione 2012 in Superstars Series ho ritenuto che fosse una occasione da non perdere. Ciò non significa però che io abbia interrotto il mio rapporto con Ferrari che anzi si è consolidato e che mi vedrà impegnato con frequenza nel ruolo di istruttore e coach, oltre che in vari eventi promozionali. Non è peraltro escluso che possa ritornare al volante di una Ferrari GT2 o GT3 nel corso della stagione in alcune gare. Ora però mi concentrerò in questa nuova avventura: ho avuto la possibilità di provare la Mercedes C63 AMG in due occasioni nei giorni scorsi a Magione, durante lo shake down e in un test vero e proprio disputato sabato 24 marzo. La prima impressione è stata positiva: il team ha fatto un ottimo lavoro sulla distribuzione dei pesi e il risultato è che la vettura ha maggiore grip e trazione. Percorsi i primi chilometri, mi sono subito adattato alla vettura: le differenze infatti tra una GT en una turismo come la Mercedes sono evidenti e ho dovuto modificare il mio stile di guida, soprattutto in fase di frenata, dove so di avere ancora margini di miglioramento. La Mercedes ha notevoli dimensioni ed è molto pesante, ma ha una gran coppia ed una potenza davvero consistente, che la rendono molto impegnativa da guidare. L’unica cosa che in questo momento ci preoccupa è l’affidabilità del cambio, ma i tecnici del team sono già al lavoro su alcune modifiche che però avremo soltanto a partire dalla seconda gara di campionato”.