La Solaris Motorsport riparte dal settimo posto dell’Estoril
La stagione 2017 della Solaris Motorsport comincia con il settimo posto, quarto in classe PRO, colto da Francesco Sini e Mauro Calamia nella Race 2 del weekend di apertura dell’International GT Open sul circuito dell’Estoril. Un risultato che non soddisferebbe gli uomini del team di Pescara in un normale weekend di gara, ma che, alla luce delle difficoltà incontrate in questo inizio di stagione – caratterizzato dal violento crash nei test invernali – può essere letto come un buon punto di (ri)partenza.
Il weekend portoghese dell’Aston Martin della Solaris Motorsport è iniziato già al giovedi, quando la Vantage GT3 è scesa in pista approfittando della giornata di test collettivi dedicata ai protagonisti dell’International GT Open. I tecnici della squadra abruzzese hanno sfruttato l’occasione per effettuare il primo shakedown della vettura, verificando che tutto fosse ok dopo il gran lavoro di ricostruzione che li ha tenuti impegnati per tutto il mese di Aprile. Se sul fronte strutturale non si sono manifestate anomalie, alcuni grattacapi per i tecnici della squadra abruzzese si sono presentati sul versante del setup, con una costante carenza di grip che ha tormentato la Vantage #007 per tutto il weekend.
Dopo aver fatto segnare il decimo miglior tempo di giornata nelle prove libere del venerdi, l’Aston Martin ha colto nelle qualifiche del sabato la nona fila sullo schieramento della gara di apertura della stagione con Calamia. Il pilota svizzero, grazie ad un’ottima partenza, era risalito fino alla dodicesima posizione, per poi retrocedere in 15esima in seguito ad un contatto con un avversario. Poco dopo metà gara, Sini, prese le redini della Vantage al cambio pilota, ha lamentato forti problemi di guidabilità a causa di una generale mancanza di grip. La gara si è così ben presto trasformata in un test, con l’Aston Martin #007 rientrata ben tre volte ai box per provare differenti soluzioni di setup, senza badare al risultato finale.
La pioggia e l’aria fresca della domenica sembrano aver sorriso alla vettura inglese, che nelle qualifiche del mattino ha portato Sini in nona posizione, dopo una sessione che visto il pescarese lottare spesso per la Top5 assoluta. Anche la gara domenicale ha avuto un andamento decisamente diverso rispetto a 24 ore prima: “Ringhio” è stato uno dei grandi protagonisti della prima parte della corsa grazie ad un’Aston più tonica che gli ha permesso un buon numero di sorpassi e di rimanere nella Top10. Al cambio pilota, Calamia ha saputo sfruttare al meglio le gomme nuove ed è risalito fino alla settima piazza assoluta, grazie ad una tattica aggressiva ma intelligente, che lo ha portato ad attaccare quando si poteva e a difendersi quando le condizioni di gara lo consigliavano. Sotto la bandiera a scacchi, Sini-Calamia sono così transitati al settimo posto assoluto, quarto di classe tra i piloti PRO, riportando un po’ il sorriso in casa Solaris dopo un weekend difficile.
“E’ stato un weekend strano, duro, per certi versi inaspettato. Abbiamo sofferto una generale mancanza di grip per tutto il fine settimana e questo ci ha portato a prestazioni di certo non proprio soddisfacenti. Domenica è andata un po’ meglio, ma non è sicuramente abbastanza. – ha commentato Francesco Sini – Se però consideriamo dove eravamo appena 20 giorni fa, beh, allora il risultato dell’Estoril è comunque positivo. Ora dobbiamo capire perchè abbiamo fatto tanta fatica e tornare a lottare per le prime posizioni già a Spa!”
“Visto come era iniziato il fine settimana, il settimo posto è un buon risultato. Tra sabato e domenica la macchina è migliorata sicuramente tanto, ma dobbiamo ancora lavorare perchè negli ultimi giri facevamo molta fatica. – ha detto Mauro Calamia. – Abbiamo un mese prima di Spa per capire cosa non ha funzionato qui all’Estoril e presentarci in Belgio competitivi già dalle libere del venerdi.”
“Sapevamo che non sarebbe stato facile, purtroppo l’incidente ha rallentato i nostri piani e dovevamo controllare che tutto fosse in ordine. Eravamo in ritardo di preparazione e abbiamo lamentato una costante e continua mancanza di grip, in un modo abbastanza inaspettato. Abbiamo però avuto la capacità di reagire e portare a casa il settimo posto, Francesco sarebbe potuto entrare in Top5 nella seconda qualifica e Mauro ha messo sul piatto due ottimi e solidi stint. Risultati che ci fanno capire che il potenziale c’è, bisogna solo…stabilizzarlo. Ci aspetta tanto lavoro in officina, a Spa vogliamo tornare a lottare per il podio come abbiamo già fatto lo scorso anno a Barcellona.” ha commentato Roberto Sini, Team Principal della Solaris Motorsport.
Il prossimo round dell’International GT Open è in programma nel weekend del 27-28 maggio sul mitico tracciato belga di Spa-Francorchamps, teatro ancora oggi di uno dei GP di F1 più belli e attraenti del mondiale.