Memorial Conrero 2017: gli albesi Sergio Mano e Matteo Barbero sfiorano la vittoria.

Non sono bastate due vittorie parziali all’equipaggio della Meteco Corse per salire sul gradino più alto del podio di una gara resa ancora più difficile dalle condizioni meteo.

“ Ci siamo divertiti , ma Bertinotti era inavvicinabile” Così, con il sorriso sulle labbra, il veloce pilota albese analizza la sua prestazione ed una seconda piazza ottenuta con una gara attenta e senza errori.

“Non era facile azzeccare la scelta dei pneumatici a causa di improvvisi scrosci di pioggia che hanno reso ancora più difficile una gara che già di per sé è molto impegnativa”.

Mano si è aggiudicato due prove speciali mantenendosi sempre nelle posizioni alte della classifica e, dopo il ritiro per uscita di strada del leader provvisorio Italo Ferrara in coppia con Gabriele Bobbio con la Lancia Delta Integrale, ha cercato di sferrare un deciso attacco al biellese Marco Bertinotti che lo precedeva di una ventina di secondi a tre prove dalla fine.

Il biellese non ha mollato e, con la vittoria nell’ultimo tratto cronometrato, ha messo al sicuro una vittoria più che meritata con Andrea Rondi alle note ed una Porsche 911 Sc che si è dimostrata molto competitiva anche sul bagnato.

Da incorniciare anche la gara dei cuneesi Paolo Rossi e e Davide Aime molto veloci con la piccola ma maneggevole Opel Corse che hanno chiuso in settima posiozne assoluta davanti a vetture molto più performanti.

Poca fortuna invece per Fulvio Astesana costretto al ritiro nella quarta prova speciale così come Mario Cravero fermato da noie al cambio della sua Fiat 128 Coupè nella sesta speciale.

Salutati dall’assessore regionale al turismo Giovanni Maria Ferraris, i biellesi Marco Bertinotti e Andrea Rondi conquistano la decima edizione del Memorial Conrero, rally storico che ha vissuto la sua giornata agonistica sabato 6 maggio con partenza e arrivo dalla centralissima Piazza Freguglia a Ivrea.

L’equipaggio biellese ha maturato il suo successo nella seconda parte di gara, quando ha preso il comando delle operazioni con la Porsche 911 RS, dopo l’iniziale dominio degli alessandrini Italo Ferrara-Gabriele Bobbio, favoriti nelle prove mattutine disputate sotto la pioggia dalle quattro ruote motrici della loro Lancia Delta 16V. Nel secondo passaggio sulla prova di Pratiglione, nel primo pomeriggio, Ferrara in quel momento in vantaggio di 18”2, usciva leggermente di strada dovendosi comunque ritirare lasciando via libera a Bertinotti. Il biellese non ha perà avuto vita facile, inseguito da vicino dagli albesi Sergio Mano-Matteo Barbero che con la loro Toyota Celica ST 165 si erano già messi in luce nelle prove mattutine vincendo la lunga e insidiosa Pratiglione 1. A due prove dalla fine Bertinotti e Mano sono divisi da appena 19”4, con il pilota della Toyota che vince la speciale successiva Borgiallo, recuperando 6”2. Troppo pochi per sperare in un rovesciamento di fronte nella corta Bienca finale, anche perché Bertinotti fa buona guardia siglando il miglior tempo assoluto per andare così a festeggiare la sua prima vittoria assoluta in carriera dopo 28 anni di gare.

Classifica Finale – 10^ MEMORIAL CONRERO HISTORIC RALLY – RALLY STORICO

1.Bertinotti,M. – Rondi,A. (PORSCHE 911 RS) in 58’20.3; 2.Mano,S. – Barbero,M. (TOYOTA CELICA ST 165) a 17.8; 3.Fioravanti,I. – Torricelli,V. (FORD SIERRA COSWORTH) a 29.0; 4.Rimoldi,R. – Casagrande,L. (PORSCHE 911SC) a 1’17.9; 5.Magistro,M. – Ancillotti,M. (OPEL KADETT GTE) a 3’30.6; 6.Rossi,P. – Aime,D. (OPEL CORSA GSI.) a 4’56.1; 7.Girardo,M. – Baldi,E. (FIAT ABARTH 131) a 5’11.4; 8.Mgm – Torlasco,M. (PORSCHE 911 SC) a 5’41.1; 9.Marchetto,S.g. – Herbet,P. (OPEL ASCONA A 1900) a 6’10.0; 10.Graglia,B. – Barbero,R. (FIAT ABARTH 124 RALLY) a 6’17.5;