Il trapanese Castiglione su Radical vince il 1° Slalom Città di San Cataldo
Il portacolori della scuderia Armanno Corse domina la gara del centro Sicilia e “Cala il suo tris stagionale precedendo il messinese Giovanni Greco, anche lui su Radical, e il giovanissimo trapanese Michele Poma su monoposto Ghipard . Al sancataldese Maurizio Anzalone (Renault Clio), è stato assegnato il Memorial “Eugenio Di Liberto”.
Al 1° Slalom Città di san Cataldo terza affermazione stagionale per il due volte campione siciliano 2015 e 2016 Giuseppe Castiglione su Radical SR4. Il Memorial “Eugenio Di Liberto” assegnato a Maurizio Anzalone su Renault Clio RS Cup, primo pilota di San Cataldo classificato.
Il vincitore Castiglione ventinovenne pilota trapanese originario di Buseto Palizzolo, reduce dal podio tricolore di Torregrotta, dopo aver iscritto il proprio nome nell’albo d’oro degli Slalom di Salice (ME) e S. Andrea di Bonagia Valderice (TP), al volante della sua agile Radical SR4 Suzuki, non ha avuto rivali anche al culmine del 1° Slalom Città di San Cataldo – Memorial “Eugenio Di Liberto”. La competizione automobilistica promossa dalla Scuderia automobilistica Caltanissetta Corse coordinata da Peppe Lombardo, con l’indispensabile supporto dell’Automobile Club di Caltanissetta, valida quale quarto appuntamento del Campionato Siciliano Slalom varato dalla Delgazione Regionale Sicilia Aci Sport retta da Armando Battaglia.
Grazie a questo risultato Giuseppe Castiglione allunga in vetta al Campionato regionale 2017 di specialità e testa, proficuamente, alcune soluzioni tecniche sulla biposto britannica messagli da disposizione Alberto Santoro, in vista dello Slalom Città di Campobasso, seconda prova del Campionato italiano della specialità, al quale prenderà parte domenica prossima. “Un percorso tra i più belli e selettivi in assoluto – è il commento di Giuseppe Castiglione – un palcoscenico che merita sicuramente giorni migliori. Per me un test molto utile per comprendere meglio la vettura, che nelle prossime sarà imbarcata alla volta del Molise”.
Alle spalle del vincitore si è classificato, a bordo di un’altra Radical SR4 Suzuki, il messinese Giovanni Greco, schierato sempre dalla scuderia Armanno Corse, autore di una prova gagliarda, sempre in crescendo, che gli ha consentito di accumulare ulteriore punteggio per il Regionale Slalom. A completare il podio ci ha pensato il giovanissimo trapanese di Erice, 19 anni a luglio, “figlio d’arte”, Michele Poma, alla guida dell’unica monoposto iscritta alla gara, la Ghipard 1.0 Suzuki appartenuta allo stesso Giuseppe Castiglione .
Il promettente pilota trapanese ha dato vita ad una serrata lotta sportiva con l’alfiere del Motor Team Nisseno Rino Giancani, quarto e migliore tra i piloti locali, sulla sua Elia Avrio ST09 Evo Suzuki, questi attardato, soprattutto nelle fasi iniziali della gara, da alcuni problemi all’elettronica dei leveraggi del cambio e di aderenza che gli sono costati un distacco finale di poco più di un secondo e, di conseguenza, il podio.
Avvincente anche la sfida nel gruppo E1 Italia, che ha visto il pilota di Giarre (CT) Giuseppe Messina, della Tm Racing Messina, conquistare la categoria ed il quinto posto assoluto sulla sua Renault Clio Cup davanti al pilota di casa, Maurizio Anzalone, schierato dal Motor Team Nisseno, su vettura gemella, attardato di appena 1 secondo e 7 centesimi anche a causa di un paio di errori di guida ed all’abbattimento di un birillo nel corso della terza salita cronometrata. A seguire il sancataldese (ma trapiantato a Grotte (AG), Modesto Sollima della scuderia Catania Corse, al rientro sulla sua Peugeot 205 Rallye rivista e corretta.
Maurizio Anzalone, oltre a ricevere l’ideale palma di miglior pilota sancataldese, è stato altresì tributato dello splendido trofeo in memoria di Eugenio Di Liberto, il ventiquattrenne sancataldese prematuramente scomparso, al quale i familiari hanno voluto dedicare la manifestazione.
Successo in gruppo Speciale con l’ottava piazza assoluta al catanese Ignazio Laudani sempre molto incisivo con la Fiat Panda. Con il nono posto assoluto si è imposto in gruppo N il forte agrigentino di Alessandria della Rocca Giuseppe Cacciatore, portacolori del Project Team, giunto 8° assoluto con la sua Renault Clio Rs Light.
Ad un altro pilota sancataldese, Giuseppe Dell’Utri, decimo al traguardo, è stato consegnato il trofeo del vincitore nel gruppo E2SH (Silhouette), al volante della sempre più performante Fiat 126 Kawasaki, per i colori del Motor Team nisseno, mentre Salvatore Azzara è salito sul gradino più alto del podio nel gruppo Racing Start, su Renault Clio Rs.
Applausi anche per l’unica concorrente del “gentil sesso” in gara, la nissena Nicoletta Cannizzaro, al debutto assoluto con una Peugeot 205 Rallye iscritta dalla Project Team di Favara, la neonata scuderia coordinata da Luigi Bruccoleri.
In gruppo Speciale, animato dalle auto appositamente preparate per gli slalom, podio completato da Giuseppe Marranca con la sua Opel Corsa Gsi 8v giunta al decimo posto nella classifica assoluta si è affermato sul palermitano Andrea Armanno, su Fiat 126 sulla quale ha finalmente risolto i problemi al cambio che lo avevano attardato in altre pre4cedenti gare.
Il nisseno Michele Castellano ha realizzato, invece, il migliore crono tra le Autostoriche, marcando un’ottima prestazione al volante della A 112 Abarth del Motor team nisseno, con la quale ha preceduto il concittadino Ignazio Sorce, su Fiat Abarth 1000 OTS, anch’essa schierata dal Motor team nisseno.
Appasionante sfida tra le Attività di base, con successodel nisseno Danilo Fina con la sua Fiat 127 Sport, davanti al serradifalchese Salvatore Tulumello, su Peugeot 106 Rallye,.
Trentuno i concorrenti classificati sui 34 verificati in una giornata prettamente estiva che ha attirato sul percorso un folto pubblico di appassionati.
Top Ten 1° Salom Città di San Cataldo: 1 Giuseppe Castiglione (Radical SR4) in 1’57”91; 2 Greco (Radical SR4) a 6”91; 3 Poma M (Ghipard) a 11”53; 4 Giancani (Elia Avrio SPT 09) a 12”59; 5 Messina (Renault Clio RS Cup) a 18”16; 6 Anzalone (Renault Clio RS Cup) a 19”23; 7 Sollima (Peugeot 205) a 20”28; 8 Laudani (Fiat Panda) a 27”29; 9 Cacciatore (Renault Clio) a 27”56; 10 Dell’Utri (Fiat 126) a 28”14.