Il team Antonelli Motorsport festeggia a Silverstone la vittoria di Giraudi e Galbiati

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Kikko Galbiati e Gianluca Giraudi super a Silverstone in Gara 2. Loris Spinelli praticamente “stratosferico”. In sintesi l’epilogo di un weekend quanto meno movimentato per il team Antonelli Motorsport. In Inghilterra, nel secondo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Europa, in Gara 1 Spinelli ed il suo compagno Mikaël Grenier avevano centrato il secondo posto, che arrivava tre settimane dopo la vittoria messa a segno nella tappa inaugurale di Monza. Poi la squalifica per la mancanza di un particolare tecnico, ha tolto all’equipaggio della squadra emiliana dei punti importantissimi.
Come se non bastasse, nella seconda sessione di qualifica Spinelli era finito fuori e in Gara 2 era stato costretto ad avviarsi dal fondo della griglia. Ma l’abruzzese è stato perfetto e con 31 vetture davanti a se sullo schieramento, si è subito reso autore di una rimonta che al termine del secondo giro lo ha visto addirittura transitare 13°. Dopo la safety car causata dall’incidente che ha visto coinvolto il suo compagno di squadra Pietro Negra, Spinelli è ulteriormente risalito nono e poi ottavo nella tornata successiva. Il pescarese ha quindi guadagnato altre due posizioni, lasciando il volante a Grenier mentre era sesto. Il canadese da parte sua è stato impeccabile, guadagnando un’ulteriore posizione, concludendo quinto e recuperando dei punti per rimanere in corsa per il campionato nella classe PRO.
“Con questo risultato mi sembra che abbiamo dimostrato che la paratia mancante, che era un particolare di carrozzeria interno a protezione delle tubazioni acqua, causa della squalifica di Gara 1, non condizionava le performance della vettura. Anzi, la nostra macchina era in sovrappeso di un paio di chili, perché montava ancora la centralina ed il cablaggio impiegati nel Campionato Italiano Gran Turismo. Se avessimo voluto “rubare” qualcosa, avremmo innanzi tutto eliminato quei particolari superflui. Inoltre in Gara 2 abbiamo voluto deliberatamente appesantire la macchina con altri sette chili, per portarla a una decina in più rispetto al peso originale. Nonostante questo, per diverse tornate abbiamo mantenuto il giro più veloce e nel settore centrale abbiamo stabilito il record che è rimasto imbattuto. Ed ancora Galbiati e Giraudi hanno vinto la loro classe. Quella di sabato è stata solo una negligenza, ininfluente nelle prestazioni, che ci è stata voluta fare pagare cara e non ne capiamo il motivo: un aspetto che vorremo approfondire”. Nelle parole di Marco Antonelli, anche un pizzico di soddisfazione.
E a proposito di soddisfazioni, dopo il secondo posto della PRO-AM di Gara 1 ottenuto da Galbiati e Giraudi (quest’ultimo ottimo quarto nella Q2), domenica è arrivato per loro il successo. Il primo per Galbiati, che è anche passato in testa alla classifica, frutto di una condotta eccellente, che li ha visti alla fine concludere anche settimi assoluti. Weekend decisamente negativo, suo malgrado, per Pietro Negra. Reduce dalla vittoria di Imola nel Tricolore GT, il pilota emiliano si è dovuto ritirare in seguito al contatto avuto nel corso del primo giro. Quasi una “fotocopia” di quanto era successo sabato, quando aveva avuto un ulteriore contatto, subendo in seguito una penalizzazione e concludendo sul fondo. Il prossimo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo Europa si svolgerà sul circuito francese del Paul Ricard il 23, 24 e 25 giugno.