TANTI IMPREVISTI CONDIZIONANO LA PRESTAZIONE DI DARIO CAPITANIO NELLA 4 ORE DI MONZA DELLA SERIE ELMS

Erano iniziate bene le cose per Dario Capitanio, protagonista sabato nelle qualifiche della 4 Ore di Monza, secondo dei sei appuntamenti dell’European Le Mans Series, unica tappa tricolore del calendario. Sulla sua pista di casa, il pilota romano aveva infatti stabilito l’ottavo migliore responso della LMP3 (17 le vetture al via nella stessa classe), stabilendosi nella parte più alta dello schieramento pur senza essere riuscito a trovare la scia giusta, confermando in ogni caso l’ottimo lavoro di sviluppo portato avanti assieme all’Oregon Team sulla nuova Norma M30 che anche in questa occasione si è trovato a dividere con Davide Roda ed il colombiano Andrés Méndez.
Purtroppo per lui le cose non sono andate in maniera altrettanto positiva in gara. Una gara che è stata segnata da tanti imprevisti, che hanno avuto l’effetto di condizionarne definitivamente il risultato. Partendo dalle fasi iniziali, che hanno visto proprio Capitanio prendere il via.
“Alla prima variante ho trovato un muro di vetture. Per evitarle ho dovuto imboccare la via di fuga e sono sfilato ultimo – ha spiegato Capitanio – Poi ho recuperato fino alla decima posizione, fino a quando una LMP2 mi ha toccato alla prima di Lesmo e sono finito sulla ghiaia. Da lì ho dovuto iniziare una seconda rimonta ed ho lasciato la macchina a Méndez mentre ero decimo”.
Il colombiano tuttavia ha commesso un errore di valutazione dopo una periodo di full course yellow, finendo contro le barriere della prima chicane. Rientrato ai box, i meccanici hanno sostituito il muso della vettura danneggiato, ma la sosta si è poi protratta per circa mezzora, dal momento che è emerso anche un problema sul motore conseguente proprio al giro compiuto a velocità ridotta da Méndéz prima di effettuare la sosta per riparare la sua Norma. A completare i turni di guida è stato quindi il “Bronze” Davide Roda, sempre molto regolare e veloce, il quale non ha potuto fare altro tuttavia che tagliare il traguardo nelle retrovie.
“Peccato perché durante il mio turno sono andato molto forte – ha commentato ancora Capitanio – Oggi le cose dovevano andare così. Adesso speriamo tutti di poterci rifare al Red Bull Ring, nel prossimo appuntamento che si disputerà alla fine di luglio”.