Gara di casa amara per Andrea Roda a Monza
Amaro fine settimana per Andrea Roda a Monza, in occasione del secondo appuntamento della stagione 2017 della European Le Mans Series. Nella gara di casa, il comasco arrivava dai positivi spunti di Silverstone, dove insieme all’Algarve Pro Racing era in piena lotta per il podio, fino a quando un problema al cambio non aveva fermato la loro corsa. E proprio il cambio aveva iniziato a dare dei grattacapi nelle prove libere, che avevano visto la Ligier JSP217 rimanere ferma per gran parte del venerdì. Prontamente risolti dallo staff portoghese, Andrea ed i soliti compagni Matt McMurry ed Andrea Pizzitola hanno visto proprio il francese conquistare il quinto tempo nella sessione di qualifica. Roda, che ha guidato alla partenza, si è trovato tuttavia chiuso all’ingresso della prima variante, venendo anche sopravanzato da piloti che avevano bruciato il via della corsa. Optando per una strategia differente, il muretto ha chiamato Andrea per uno splash&go alla prima Full Course Yellow, riuscendo ad agguantare anche la terza piazza durante lo stint. Ceduta la vettura a McMurray nella parte centrale, Pizzitola ha ereditato il volante nel finale, scontando un drive-through per un’irregolarità nella procedura della neutralizzazione, e poi dovendosi fermare nell’ultimo giro.
Andrea Roda
“Se consideriamo che il vincitore ha tagliato il traguardo del penultimo giro con tre secondi allo scoccare delle quattro ore, un po’ di sfortuna c’è stata. Avremmo potuto serenamente chiudere al quinto posto, che certo non è il podio che ci è sfuggito a Silverstone, ma sarebbero stati comunque i nostri primi punti dell’anno. Purtroppo invece siamo ancor a secco, ma le gare sono così. Penso che abbiamo avuto una buona strategia sfruttando lo spalsh&go nella prima FCY disponibile, ma nel finale del mio stint, gli pneumatici erano parecchio consumati. Potevamo essere i migliori tra le Ligier, ma quello che più mi consola è il fatto che sia riuscito a far segnare il giro più veloce del nostro equipaggio. La squadra adesso disputerà Le Mans, gara alla quale non prenderò parte, ma che seguirò certamente, per poi tornare più agguerriti che mai a Spielberg, circuito che mi ha regalato la mia prima vittoria internazionale tanti anni fa”.