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Domani le verifiche, domenica le due manche di prove ufficiali dalle 9.00 ed a seguire le due salite di gara
Tutti contro il pluricampione ed idolo locale Totò Riolo, su Porsche 911 Rs vincitrice nell’edizione 2016. Alla ribalta la rara e potente Stenger ES861 Bmw del preparatore Ciro Barbaccia, altrettanto attesa l’Osella PA9/90 Bmw condotta dal figlio Andrea. Sono 86 i piloti (55 iscritti tra le Storiche, 31 tra le Moderne attesi alla cronoscalata che apre il Campionato Siciliano Velocità Salita

Appuntamento mattiniero, già da domani, per tutti gli appassionati di motori siciliani nel “Tempio” della velocità di alcuni decenni addietro, legato oramai indissolubilmente alla Targa Florio. Tutto è pronto, nella leggendaria atmosfera tra le Tribune, per ospitare la 3a Cronoscalata Floriopoli – Cerda, prova stagionale d’apertura del calendario valevole per il Campionato Siciliano Velocità Salita per Autostoriche e Moderne. La competizione automobilistica, organizzata dall’Automobile Club Palermo coordinato dal presidente Angelo Pizzuto e dal Team Palikè Palermo con al timone Nicola Cirrito, con la stretta collaborazione del Targa Racing Club Cerda retto da Vincenzo Russo, entrerà nel vivo appunto nelle prime ore di domani, sabato 20 maggio.
A partire dalle 11, infatti, le Tribune di Floriopoli si animeranno di suoni e di colori in coincidenza con le operazioni di verifica sportiva e tecnica riservate agli 86 concorrenti già annunciati protagonisti della prova cerdese da tutta la Sicilia e dalla Campania (55 iscritti tra le Autostoriche, 31 alla guida di auto Moderne). Le “punzonature” sportive si svolgeranno in due turni, più precisamente dalle 11.00 alle 12.45 e dalle 14.00 alle 18.30, mentre quelle tecniche avranno luogo dalle 11.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00, entrambe tra i “box” e dinanzi alle antiche Tribune di Floriopoli.
Dopodomani, domenica 21 maggio, si farà finalmente sul serio, quando i motori si accenderanno per una giornata di spettacolo sportivo che si annuncia memorabile. Alle 9.00 scatterà la prima tra le due manche di ricognizione e di prove ufficiali lungo i 6150 metri del percorso articolato lungo la strada statale 120 detta “dell’Etna e delle Madonie”, segmento di asfalto che unisce le già citate Tribune di Floriopoli e della Targa Florio ai primi contrafforti dell’abitato di Cerda, con un dislivello altimetrico, tra partenza ed arrivo, pari a 173 metri.
Al culmine delle prove ufficiali e dopo il riallineamento delle vetture da corsa da Floriopoli si procederà ad accendere il semaforo verde per le due manche cronometrate di gara, uniche a determinare successivamente le classifiche definitive in ambito assoluto, di gruppo e di classe per i piloti interpreti. Ad apertura di parco chiuso andrà infine in scena la cerimonia di premiazione, ospite nella suggestiva cornice della centrale piazza La Mantia, “salotto” buono della Capitale regionale del Carciofo. Dietro disposizione del direttore di gara designato, l’ennese Lucio Bonasera e come da regolamento, il percorso interessato alla 3a edizione della Cronoscalata Floriopoli-Cerda verrà interdetto al transito veicolare già a partire dalle 7.30 di domenica 21 maggio.
Veramente ricco e prestigioso il novero di piloti candidati alle parti alte della classifica riguardo ai quattro raggruppamenti rappresentati. Sarà presumibilmente “caccia” al pluricampione ed idolo locale Totò Riolo, vincitore dell’edizione 2016 della corsa madonita, il quale si appresta a difendere la propria leadership al volante della medesima Porsche 911 Rs di 4° Raggruppamento dominatrice 365 giorni addietro, sempre per i colori della scuderia Cst Sport Gioiosa Marea (ME) di Luca Costantino e sempre assemblata nella factory lombarda del Team Guagliardo. Ma occhio soprattutto alla rara e potente Stenger ES861 Bmw (biposto di origine tedesca derivata dalla Osella PA9) affidata all’esperto preparatore di Marineo (PA) Ciro Barbaccia ed all’altrettanto attesa Osella PA9/90 Bmw condotta dal figlio Andrea, entrambi portacolori della scuderia Aspas Palermo.
Un’altra biposto di vertice sarà certo la Lucchini SN89 Alfa Romeo dell’appassionato gentleman messinese (ma palermitano d’adozione) Manlio Munafò, mentre nel 3° Raggruppamento due le presenze senz’altro di spicco: quella del palermitano Claudio La Franca, vincitore di categoria del 2016, che rilancia la sfida sulla Porsche 911 Rs dell’Aspas e quella del concittadino, “driver” e preparatore, Mimmo Guagliardo, il quale non ha voluto mancare all’appuntamento con la Floriopoli-Cerda al fine di testare personalmente l’ultima “nata” nella sua officina bresciana, una Porsche 911 Sc appena finita di assemblare per la classe GTS oltre 2500, sempre del 3° Raggruppamento.
Da seguire con particolare attenzione, ancora, la splendida Alfa Romeo GTA del comisano Franco Corallo, schierato dalla Catania Corse nel 3° Raggruppamento e l’altra potente Alfa Romeo, sebbene in versione GTAm, del trapanese di Custonaci Alberto Santoro, alfiere Armanno Corse Palermo, a sua volta atteso nel 2° Raggruppamento.
Spettacolo ed agonismo non mancheranno anche tra le auto Moderne, dove a disputarsi la vittoria assoluta in gara sembrano essere il nisseno Rino Giancani (reduce dal quarto posto, domenica scorsa, nello Slalom Città di San Cataldo), con la Elia Avrio ST09 Evo Suzuki del Motor Team Nisseno, quindi i piloti locali Angelo Miccichè (Gisa Sport Alfa Romeo 3000 c.c.) e Biagio Rigogliuso (Radical Prosport Kawasaki, per la Festina Lente Monreale), infine Salvatore Reina, anche lui su Elia Avrio ST09 Evo Suzuki.