DB MOTORSPORT A DUE E QUATTRO RUOTE

Lo scorso week-end il sodalizio lucchese ha corso e vinto con le moto in salita ma ha sofferto alla seconda prova della Coppa Italia Gran Turismo ad Adria.

E’ stato un week-end dal retrogusto dolce/amaro, quello scorso, per DB Motorsport. Il sodalizio lucchese ha trovato soddisfazione con le “due ruote” mentre in circuito, per la seconda prova della Coppa Italia Gran Turismo ha sofferto una gara travagliata.
Grande performance alla “Leccio-Reggello”, valida per il tricolore di velocità in montagna di moto, dove Giovanni e Marco Lombradi, padre e figlio, hanno trionfato nelle rispettive classi di appartenenza, conferma del loro status di centauri vincento in una specialità altamente adrenalinica per quanto difficile.
Decisamente di altri contenuti la trasferta di Riccardo De Bellis sul circuito di Adria, in Veneto, con la Porsche 997 GT preparata da Zambon. Il pistard lucchese, Campione in carica del Campionato, ha sofferto per varii fattori, come i problemi ad una pinza freni anteriore in Gara-1, motivo del ritiro, mentre in gara due, partendo dall’ultima fila, ha ottenuto un piazzamento di rispetto contro vetture più potenti. Ancora senza avere raggiunto il set-up ottimale con le nuove coperture Hankook, in Gara-2 De Bellis ha finito quarto dopo una rimonta importante dall’ultima fila, mia ambizione era portarmi subito in terza posizione davanti al Ferrari 458,molto più potente della ns Porsche. Poteva aspirare al podio, ha lottato per circa 10 giri ma la configurazione del circuito ed il debito di potenza stimato in oltre 100 cavalli hanno permesso di salire sull’attico della classifica.
Il prossimo appuntamento per De Bellis con la Coppa Italia GT sarà a Monza, il 25 giugno.
“In linea generale il sodalizio ha trovato soddisfazioni – commenta De Bellis – la Lombardi family ha continuato in quella che é la loro tradizione, vincere. Per quanto riguarda il mio programma in pista, stiamo soffrendo l’adattamento alle nuove gomme, che sono imposte, dobbiamo lavorare molto sul set-up, servono test e spesso non ne abbiamo modo per motivi ed impegni varii. Quando possiamo lavoriamo ed i miglioramenti si vedono, ma la strada la prevedo lunga. Vediamo se a Monza, il mese prossimo potremo migliorare il quarto posto ottenuto ad Adria”.