LUCA ROSSETTI E ELEONORA MORI ANCORA PRIMI AL 24° RALLY INTERNAZIONALE DEL TARO

E’ stato un week-end rallystico molto intenso quello svoltosi, tra il 20 e il 21 maggio sull’appennino parmense, con il 24° rally Internazionale del Taro – rally Nazionale del Taro, che ha raccolto 164 iscritti, un vero record, e che ha scatenato un confronto sportivo di alto livello tra vecchi e nuovi protagonisti dell’International Rally Cup.

Ma quello che è da sottolineare è che l’International Rally Cup 2017 stabilisce il nuovo record assoluto di iscritti alla serie, raggiungendo quota 93. Uno in più del primato 2016, che pareva inattaccabile …

Come consuetudine, il rally del Taro si è rivelato gara tosta e selettiva, con la pioggia intensa sulle tre prove speciali del sabato e una inconsueta, per questo evento, domenica scaldata da un bel sole per le sei prove conclusive. Il che ha forse ridotto il numero dei ritiri, di solito sempre alto da queste parti, ma non il contenuto agonistico e i colpi di scena in gara.

LUCA ROSSETTI ANCORA PRIMO

Nella penultima prova speciale il brivido di un problema alla valvola pop off, risolto brillantemente dall’equipaggio fino lì dominatore della scena. Luca Rossetti, impeccabile come sempre e Eleonora Mori, tanta, tantissima grinta sotto una apparenza dolce e gentile, hanno portato di nuovo in trionfo la Skoda Fabia R5 Dp Autosport, prendendo subito il comando delle operazioni per non lasciarlo più. E così il campione friulano guida con sicurezza la classifica assoluta IRC Pirelli e la Classe riservata alle R5, dopo due gare, e al Taro arricchisce la vittoria con il miglior tempo anche nella Power Stage.

Partito con l’handicap di 10 secondi di penalità, per il minuto pagato al C.O. di partenza del sabato e perso per decidere la miglior scelta di gomme, Andrea Crugnola, con Michele Ferrara alle note, non si è perso d’animo, trasformando la rabbia in grinta agonistica, con la vittoria nella prima prova speciale. La confidenza con la Ford Fiesta R5 D-Max è nettamente aumentata e i suoi tempi si sono avvicinati un altro po’ a quelli di Rossetti. Terzo al Lirenas e secondo al Taro, il pilota varesino si installa al secondo posto della classifica IRC Pirelli.

Dell’esuberante toscano “Ciava”, qui navigato da Nicola Arena, si conoscevano già le doti velocistiche. Che al rally del Taro ha espresso con buona continuità, con la Ford Fiesta WRC Tamauto, riuscendo a scavalcare Crugnola al secondo posto, dopo sei prove speciali, e con due vittorie su due passaggi a “Tornolo”. Ma rovinando tutto sull’ultimo crono, con un testacoda che lo faceva rimanere incastrato di traverso alla sede stradale, senza poter ripartire.

Al terzo posto, al rally del Taro, alla fine, si è issato Luca Pedersoli. Che dopo il ritiro al rally Lirenas, mentre era in testa alla gara, per un problema meccanico alla Citroen C4 WRC D-Max, che divide con Anna Tomasi, voleva rifarsi al Taro, pur consapevole di essere al debutto in una gara dove aver già corso aiuta. Una foratura ed una ruota di scorta non adatta alla pioggia lo hanno rallentato già nelle prime battute di gara, poi ha preso un buon passo, ma senza riuscire a recuperare sul vertice della classifica.

Una scelta di gomme un po’ troppo conservativa nelle prime fasi “bagnate” di gara, ha allontanato Alessandro Re, con Giacomo Ciucci a fianco, sulla Ford Fiesta WRC D-Max, dall’attico della classifica, ma poi il giovane comasco ha spinto forte sull’asciutto, fino a riportarsi in quarta posizione finale, tra gli iscritti IRC Pirelli, che per lui significa il terzo posto assoluto in campionato, ed il primo nella Classe WRC, dopo due gare.

Tra Alessandro e Felice Re, con una vettura gemella, con Mara Bariani alle note, che hanno chiuso il rally del Taro al sesto posto tra gli iscritti IRC, si inserisce Giacomo Scattolon, con Zanini a fianco, al debutto con la Skoda Fabia R5 PA Racing. Il ventottenne di Voghera doveva prendere confidenza con la vettura e cucirsela addosso in vista delle prossime gare, ed ha migliorato via via i tempi in speciale.

Un po’ l’opposto di quello che è successo a Corrado Pinzano, tornato con Zegna alle note, che dopo un inizio a passo spedito sotto la pioggia, non è riuscito a trovare la quadra nelle prove assolate della domenica, chiudendo ad un settimo posto, che comunque significa il quarto nella serie IRC Pirelli, dopo il Taro.

Tra i protagonisti sfortunati del rally del Taro, meritano menzione Andrea Dal Ponte, con Milena Danese, privati di un quinto posto finale da una foratura sulla Ford Fiesta WRC A-Style, nelle batture finali, e Roberto Cresci, con Ciabatti, fermati da un problema al cambio nello shakedown, e che hanno poi disputato la seconda frazione con il “SuperRally”, per fare chilometri con la Ford Fiesta WRC PA Racing.

LE CLASSIFICHE DI CLASSE

Classe Super 2000/K11: al Taro vince Luca Balbo

Debutto vincente sia al volante della Peugeot 207 S2000, che guidava per la prima volta, che nel Campionato IRC 2017 per Luca Balbo, in coppia con Lorena Boero, che hanno vinto la resistenza dell’altoatesino Bernd Zanon, con Rappoldi, a bordo di una Peugeot 207 S2000. Quest’ultimo comunque rimane leader nella classifica di Classe IRC. Al secondo posto in Campionato balza Patrizia Perosino, navigata dall’esperta Giancarla Guzzi, con la Peugeot 207 S2000, alla quale inizia a prendere le misure.

Classe R3C/R3T/S1600: Michele Rovatti, sempre lui, nella Classe e nel Trofeo Renault Clio R3C

Due centri al Lirenas e al Taro, con due migliori tempi anche nella Power Stage. Il pilota toscano Michele Rovatti, che divide la Renault Clio R3C SMD, con Valentina Catone, prosegue la sua striscia vincente, impreziosita da un decimo posto assoluto al rally del Taro. Anche questa volta Marco Asnaghi, con Castelli (Renault Clio R3C), è stato l’avversario più vicino e irriducibile, mentre Gianluca Tosi, con Del Barba, anche lui su Renault Clio R3C, completa un podio fotocopia di quello del rally Lirenas. Che è anche la classifica del Campionato IRC di Classe e del Trofeo Clio R3C IRC, dopo due gare. I due equipaggi siciliani di Enna composti da Giuseppe Frattalemi, con Lo Neri, e da Michele Beccaria, con Castelli, hanno concluso il rally del Taro rispettivamente quarto e sesto, con le loro Clio R3C, con le quali affrontano, con grinta, il loro primo campionato “importante”, ed in mezzo a loro si è piazzato l’elvetico Kim Daldini, con Rocca (Clio R3T), adesso quarto nel campionato di Classe.

Classe R2B: al Taro la spunta Marcello Razzini, in campionato IRC ora a pari punti con Gabriele Cogni

C’era molta attesa per la lotta in classe R2B, che vantava la cifra record di 26 partenti, di cui 16 iscritti al Trofeo Peugeot 208 e 4 al Trofeo Renault Twingo.

Vittoria di Classe IRC e nel Trofeo Peugeot 208 Rally, per il pilota locale Marcello Razzini, con Marcomini, dopo un bella lotta, ancora una volta, con il piacentino Gabriele Cogni, con Marco Pollicino alle note, attardato da una scelta di gomme non troppo felice sotto la pioggia del sabato. Razzini e Cogni sono appaiati in testa alla Classe IRC. Terzo al rally del Taro e anche nel campionato di Classe il giovane fiorentino Tommaso Ciuffi, con Gonella, velocissimo sul fondo bagnato e ben comportatosi sul fondo asfaltato asciutto, che frequenta da solo tre gare.

All’interno di questa Classe, vive anche il Trofeo Renault Twingo, dove la testa della classifica del monomarca, dopo il rally del Taro, è ancora del varesino Paolo Comendulli, con Marika Guerra alle note.

Classe N3/R2C: Stefano Marangon primo nella Classe IRC e nel Corri con Clio al rally del Taro

Doppio centro al rally del Taro per Stefano Marangon, con Cristian Biraghi, che fa sua la classifica di classe e quella del Trofeo Corri con Clio, raddrizzando la stagione, dopo lo stop al rally Lirenas. Fermato invece da un problema meccanico Mattia Targon, vincitore al Lirenas con la Honda Civic Type R.

Nel campionato IRC di Classe passa in testa Giacomo Gugliemini, con Catia Cuoghi, grazie al sesto posto al Taro che si somma al secondo del Lirenas, davanti al ventitreenne di Sondrio Moreno Cambiaghi, con Toniolo alle note, buon terzo di Classe IRC al rally del Taro.

Classe R4/N4/R3D: Milko Pini vince al rally del Taro, Mario La Barbera leader in campionato di Classe

Ritorno alla vittoria per Milko Pini, con Pellegrini, che sulla strade di casa fa sua gara e Power Stage, con la Mitsubishi Lancer Evo IX e balzando al terzo posto di Classe IRC, dopo il rally del Taro.

In testa alla classifica, dopo due gare, si conferma il siciliano Maro La Barbera, con Cambria alle note, a bordo di una Mitsubishi Lancer Evo X, con Giovanni Giaquinto, affiancato da Alessandra Avanzi, anche lui su Mitsubishi Lancer Evo X, al secondo posto.

Classe A8/RGT/FGT/A7: vittoria di Alessio Santini al rally del Taro

A ruoli inversi, rispetto al rally Lirenas, le vicende di questa classe. A vincere è stato il grossetano Alessio Santini, con Susanna Mazzetti alle note (Renault Clio Williams), ritiratosi al Lirenas, sorte toccata al rally del Taro a Marco Crozzoli, con Zamparutti (Opel Astra), per un problema meccanico.

Classe K10/A6/R1T/A5/A0: bis di Lorenzo Ancillotti

I toscani Lorenzo Ancillotti e Cosimo Ancillotti centrano la vittoria anche al rally del Taro, con la Citroen C2 Trophy, con Marco Longo, e Bazzanella alle note (Peugeot 106), secondi e Dino Brazzale, con Maurizia Garzotto, al terzo posto, dopo il rally del Taro. Altro sfortunato ritiro, questa volta per un problema tecnico, per il giovanissimo e veloce Christopher Lucchesi, navigato da mamma Titti Ghilardi.

Classe N2/N1/N0/R1A/R1C: Daniele Silvestri vince al rally del Taro e va in testa in campionato

E’ stato lo stesso terzetto di equipaggi, tutti su Peugeot 106, che aveva animato il rally Lirenas a darsi battaglia anche al rally del Taro, con l’inserimento della Honda Civic di Casagrande. Stavolta però a vincere è stato il pistoiese Daniele Silvestri, con Maraccini alle note, che si porta così in testa alla classifica di Classe anche in campionato, regolando al Taro Daniele Casagrande, con Conci, e Daniele Campanaro, con Irene Porcu alle note. Solo quarto al Taro Manuel D’Inca, con Marco Galvani alle note, vincitore al Lirenas, che passa secondo in campionato di Classe.

Classifica Femminile: Patrizia Perosino, con la vittoria al Taro, è la nuova leader del Campionato

Con la vittoria al rally del Taro, Patrizia Perosino, navigata da Giancarla Guzzi, balza in testa alla classifica Femminile della serie IRC. Un capottamento ha tolto di gara la leader provvisoria Bea Calvi, con Miriam Marchetti (Peugeot 208), a metà gara, mentre per la campionessa italiana in carica Corinne Federighi, con Jasmine Manfredi alle note, è stata una gara interlocutoria. Ha concluso seconda, ma non contenta, al rientro dal recente incidente al rally di Cefalù, con stessa Renault Clio R3C appena rimessa a posto: il set-up è stato fatto in gara e la pilota toscana era a digiuno di gare e test da vari mesi.

Classifica Under 25: Tommaso Ciuffi è primo al Taro, Daldini si conferma primo in Campionato

E’ il ventitreenne fiorentino Tommaso Ciuffi, dominatore della classe R2B nel Trofeo Terra 2016, a primeggiare al rally del Taro tra gli “under” e rimane assai vicino, in termini di punteggio, allo svizzero Kim Daldini, che si conferma in testa alla classifica dopo due gare. Più staccato, al terzo posto, Moreno Cambiaghi.

Classifica Forze di Polizia: Walter Lamonato primo al rally Taro, Giovanni Giaquinto passa in testa

Walter Lamonato, con Angeli a fianco, (Mitsubishi Lancer Evo IX) si aggiudica la particolare classifica riservata alla Forze di Polizia, davanti a Giovanni Giaquinto, in coppia con Alessandra Avanzi (Mitsubishi Lancer Evo X), con quest’ultimo che diventa nuovo capoclassifica dopo due gare. Costretto al ritiro, per problemi alle barre di torsione della nuova Mitsubishi Space Star R5, Davide Giordano, con Andrea Giordano, vincitore di categoria al rally Lirenas.