Matteo Cairoli sfida l’Inferno Verde: questo weekend la 24 Ore del Nürburgring

Matteo Cairoli ci riprova, a distanza di due anni. Il ventenne pilota comasco è pronto ad affrontare per la seconda volta nella sua carriera una delle sfide più difficili e affascinanti allo stesso tempo: quella della 24 Ore del Nürburgring. Questo weekend i 25,738 km dell’insidioso circuito della Nordschleife ospiteranno la gara più dura.

Dopo avervi già preso parte nel 2015, al via ci sarà appunto anche Cairoli; ancora con una Porsche e sempre con i colori del team Manthey Racing, la stessa squadra con cui ha concluso secondo lo scorso gennaio nella 24 Ore di Dubai ed è stato tra i protagonisti della gara di Daytona.

Al Nürburgring, il comasco si alternerà al volante di una 911 GT3 R con il francese Mathieu Jaminet (lo scorso anno tra i suoi principali avversari nella Porsche Mobil 1 Supercup) ed i tedeschi Robert Renauer e Otto Klohs, assieme ai quali completerà un equipaggio PRO nella maggiore classe SP9.

“Quello del “vecchio” Nürburgring è in assoluto il circuito più bello – ha commentato Cairoli – Due anni fa ho accarezzato il sogno di vincere la 24 Ore quando la nostra vettura si è portata al comando rimanendoci per una decina di giri, prima che uno dei miei compagni di squadra di squadra finisse per picchiarla contro le protezioni”.

L’Inferno Verde (per tutti gli appassionati il “Green Hell”) attende adesso Cairoli per una rivincita. Oltre 150 sono gli iscritti, con la presenza di tutti i principali costruttori e alcuni degli specialisti più accreditati della categoria.

La Porsche non vince la 24 Ore del Nürburgring dal 2011 e riportare al successo il Marchio del cuore dopo sei anni per il pilota comasco, in questa stagione a tempo pieno impegnato con i colori della Casa tedesca nel Mondiale WEC e nell’European Le Mans Series (con il team Proton), sarebbe la realizzazione di un sogno.