Un Peccenini d’autore al Paul Ricard nel VdeV 2017
A Le Castellet il pilota milanese è protagonista di un fine settimana perfetto e sulla F.Renault 2.0 della TS Corse mette a segno due vittorie e conquista un secondo posto di categoria che lo riportano in testa al Trofeo Gentleman Driver del Challenge Monoplace della serie internazionale
Pietro Peccenini è stato autore di un fine settimana pressoché perfetto a Le Castellet nel terzo round del VdeV 2017. Sulla Formula Renault 2.0 della TS Corse il pilota milanese si è ripreso di forza la testa della classifica nel Trofeo Gentleman Driver del Challenge Monoplace, dove si è pure confermato in piena lotta per la top-5 assoluta di campionato. Fin dai test e poi nelle prove libere il portacolori della scuderia lombarda ha mostrato un passo e una costanza decisamente superiori rispetto alla diretta concorrenza e nelle tre gare disputate fra sabato e domenica è riuscito a ottimizzare i riscontri delle qualifiche vincendo due volte la categoria e concludendo al secondo posto la corsa finale. Sulla tecnica pista del Paul Ricard Pietro è così riuscito a rilanciare le proprie ambizioni nella serie internazionale dopo aver vissuto una tre-giorni meno brillante del previsto a Portimao il mese scorso.
Peccenini commenta al termine del weekend francese: “Siamo felici per i risultati, soprattutto davvero positivo il fatto che siamo finalmente riusciti a essere efficaci e competitivi fin dalle prove di qualificazione dopo già gli ottimi riscontri delle libere. In gara ho poi guidato bene evitando dei rischi malgrado qualche brivido in partenza soprattutto nella prima corsa. Ci siamo ripresi la leadership di categoria e anche nell’assoluta abbiamo comunque incamerato punti importanti. Dobbiamo continuare sulla strada imboccata al Paul Ricard e da qui progredire ulteriormente perché il campionato è ancora lungo e le insidie aumenteranno. Però torniamo dalla Francia con un’importante iniezione di fiducia in vista del secondo appuntamento transalpino consecutivo a Digione in giugno”.
Foto allegate: Foto Marco Pieri