Misano Adriatico – I° prova Racing Free Formula Promotion
5/1000, tanto il distacco finale tra i due contendenti la vittoria nella prima prova a Misano per la stagione 2012 Formula Promotion Racing Free. E’ Corrado Cusi alla fine a prevalere su Mario Neri, ma riprendiamoci dall’adrenalina dell’esaltante arrivo e manteniamo l’ordine della cronaca. Neri azzecca la solita fulminea partenza e si porta
al comando alla fine del primo giro, Cusi e Andrea Galluzzi lo incalzano scambiandosi più volte la posizione, sono però in cinque a partecipare alla lotta, insieme ai tre ci sono Nino Moriggia e Fabrizio Bassi che hanno sopravanzato l’autore della pole Marco Spadini alle prese con un motore che non vuole salire di giri. Cusi passa davanti a tutti nel corso del terzo giro ma dopo poche curve lo stesso Neri si riporta la comando. Piloti e vetture sono al limite delle possibilità e l’errore è in agguato, Neri simula un principio di testa coda e Cusi lo evita, Galluzzi, Moriggia e Bassi adesso sono in ordine di podio ma siamo solo ad un terzo di gara ed il futuro è incerto come l’economia greca, ci vuole un tecnico per risolvere i problemi ed è il turno di Moriggia che al quinto giro mette tutti in riga. Sono fasi esaltanti nelle quali vediamo anche tre vetture affiancarsi in rettilineo e non cedere sino all’ultimo centimetro del punto di corda. Neanche il tempo di respirare, Moriggia si distrae, testa coda alla Quercia e nuovo cambio con Neri, Galluzzi e Cusi. Bassi al momento rimane a guardare, vorrebbe e potrebbe bissare il successo 2011 ma oggi la sua vettura non dimostra di essere in gran forma. Uno sguardo all’indietro per rimettere in passo le coronarie e vediamo Carrillo, Marcon e Spadini fare oggi la parte dei comprimari, battagliano tra di loro ma le posizioni sono di rincalzo. A chiudere il gruppo gli esordienti Domenico Parrotta ed Elio Borrelli, insieme a Giulio Amati fanno gara regolare, per loro è già un traguardo e bisogna mettere fieno in cascina, poi si vedrà. Manca alla compagnia il solo Andrea Cusi già fermo nel corso del terzo giro con lo strascico di problemi alla vettura avuti sino dalle prove. Per loro vale la speciale classifica riservata alle PC008 e saranno così nell’ordine alla fine sul podio del Trofeo Di Bari, non manca così l’emozione di vedere sul gradino più in alto proprio la vettura di Flavio. Domenico dedicherà a lui e a Giancarlo Moretti, il grande gentleman-driver recentemente scomparso, questa sua vittoria. Ma l’attualità incombe ed i giri finali vedono l’ennesimo colpo di scena, siamo al penultimo giro e Galluzzi sente la voce del silenzio del proprio motore e deve lasciare spazio e metri a tutti gli avversari. Sembra fatta per Neri, tornato in testa, ma un’orma rossa calpesta la sua ombra e proprio sotto la bandiera a scacchi gli mette qualche centimetro di muso davanti. 5/1000, solo il foto-finish svela il mistero e Cusi può esaltare le caratteristiche della sua vettura fresca di fabbrica, esordiente in gara e già vincente. Terzo è Moriggia, Bassi si accontenta del quarto posto e Carrillo spunta il quinto. Marcon riesce di misura a stare davanti allo sfortunato Spadini. Galluzzi, decimo, raccoglie solo le briciole di una gara esaltante e le pacche sulle spalle degli avversari. Buona la prima e se questi avevano ancora addosso la ruggine invernale chissà cosa ci aspetta da qui in avanti.
1) Corrado Cusi
2) Mario Neri a 0.005
3) Nino Moriggia a 4.935
4) Fabrizio Bassi a 26.499
5) Marco Carrillo a 43.215
6) Paolo Marcon a 1.07.292
7) Marco Spadini a 1.07.516
8) Domenico Parrotta a 2.04.973 (1° TDB)
9) Elio Borrelli a 1 giro (2° TDB)
10) Andrea Galluzzi a 2 giri
11) Giulio Amati a 2 giri (3° TDB)
12) Andrea Cusi a 9 giri (4° TDB)