Domenico Erbetta vince sul campo la classe Super 2000 ma viene retrocesso al terzo posto, causa una penalità.
Poteva essere una doppietta ed invece i sogni di gloria di Domenico Erbetta, all’edizione numero quarantuno del Rally 1000 Miglia, si sono infranti per l’attribuzione di una penalità che lo ha relegato al terzo gradino del podio, in classe S2000.
Per il pilota di Manfredonia, in gara con il ritrovato Valerio Silvaggi sulla Peugeot 207 Super 2000 di Munaretto Sport, il secondo atto del Campionato Italiano WRC si è ben presto rivelato un calvario, vissuto da protagonista in prova speciale, con una pesante spada di Damocle sulla testa.
Al via Domenico è rimasto abbottonato nel toboga della speciale spettacolo, di venerdì sera, chiudendo con il terzo tempo a 4” dal diretto rivale Daprà.
Il momento chiave del 1000 Miglia 2017 è arrivato alla prima speciale del sabato, la “Barghe”, con il driver sipontino che in una staccata è arrivato lungo, tagliando leggermente il percorso.
La direzione gara, venuta a conoscenza dell’accaduto, non si è espressa immediatamente con Erbetta che si è ritrovato ad affrontare le rimanenti speciali senza poter sapere il proprio destino. Il pilota della trazione integrale francese è partito a testa bassa, vincendo le speciali tre e quattro, prendendo il comando delle operazioni in classe S2000 con 14”9 su Daprà e 23”8 su Santini.
La risposta del driver Skoda non è tardata ad arrivare, nei due successivi impegni di giornata, ma Domenico ha arginato il rientro per poi contrattaccare, vincendo il settimo, ottavo e nono in programma.
Sull’ultima “Barghe” la direzione gara ha poi deciso la sanzione da applicare ad un Erbetta che, sin qui, comandava la provvisoria con 22”4 su Daprà e ben 57”8 su Santini: due minuti di penalità e, di conseguenza, retrocessione al gradino più basso del podio in classe S2000.
“È stata una prova molto dura” – ha raccontato Erbetta – “sia dal punto di vista tecnico, con prove molto difficili, sia da quello fisico in quanto, per queste gare così lunghe, bisogna essere molto preparati. È davvero una delusione quanto accaduto perché, per un errore nostro in una staccata, dove siamo arrivati troppo forte, non siamo riusciti ad imboccare la deviazione del percorso, tagliandolo leggermente. Abbiamo segnato, al nostro esordio su queste strade, il miglior tempo nel 50% delle prove speciali e, prima dell’applicazione della penalità, eravamo saldamente in testa. Questo ci rammarica ancor di più perché, senza quella svista, avremmo potuto bissare il successo dell’Elba e consolidare il nostro primato in campionato. Purtroppo queste sono le gare e dobbiamo accettare il nostro errore, anche se è davvero dura. Cercheremo di dimenticare quanto prima e di prepararci, ancora più aggressivi, per il Rally della Marca dove potremo sfruttare il fatto di averlo già corso nel 2012 e 2013.”
Nonostante la sventura, Erbetta si conferma al comando del CIWRC Organizzatori, nel terzo raggruppamento, con Santini in scia a due sole lunghezze. Nella Michelin Cup sono invece sette i punti di vantaggio del driver di Manfredonia su Santini.