L’Abs Sport conquista il successo tra le scuderie nel Rally Aci Lecco, con l’equipaggio Paccagnella – Bozzo

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Obiettivo centrato per l’Abs Sport nella 13^ edizione del Rally Aci Lecco, con il successo colto tra le scuderie e diversi podi di classe a rendere la partecipazione del 2017 non solo quella del record dei 15 equipaggi iscritti ma anche densa di soddisfazioni. A regalare la vittoria tra le scuderie sono stati i piazzamenti colti dagli equipaggi Paccagnella – Bozzo, Ciofolo – Sala e Pittano – Frigerio, tutti sul podio nelle rispettive classi.
Edizione spettacolare per la rinnovata gara lecchese, nel percorso e nel format, organizzata dall’Aci Lecco con la collaborazione della valtellinese Promo Sport. Con le nuove prove speciali Calolziocorte – Carenno e Valcava promosse da tutti i protagonisti e dagli addetti ai lavori.
Per i colori Abs Sport su tutti ha prevalso – ancora una volta è il caso di dire visti i suoi 3 successi assoluti e gli 11 piazzamenti sul podio colti nelle precedenti edizioni – Marco Paccagnella, con Davide Bozzo alle note sulla Mitsubishi Lancer Evo IX del team New Motor, terzi assoluti e primi nel gruppo N. Una terza piazza finale conquistata con un colpo di reni nell’ultima speciale di Carenno, scalzando dal podio per soli 5 decimi il diretto rivale Ghelfi con la Renault Clio S1600.
Il commento di Marco: “Siamo più che soddisfatti del nostro terzo posto assoluto. La nostra Lancer è andata veramente bene, di più non potevamo aspettarci. E pensare che abbiamo dovuto trovare il set- up giusto in gara perché durante lo shake down avevamo avuto dei problemi di frizione. Nella parte finale della gara abbiamo lottato come dei pazzi ed insieme al piccolo Miky Barra che ci vegliava in cielo siamo riusciti a strappare la terza piazza al fotofinish. Siamo contenti anche per la vittoria di Scuderia, un premio meritato per il nostro presidente Beniamino Bianco per l’impegno e la passione che ci mette nel seguire l’attività dell’associazione”.
Sesto assoluto e secondo di classe Super 1600 il barziese Nicolaj Ciofolo navigato da Matteo Sala. Per Nicolaj è stata la prima volta con una Super 1600, una Renault Clio del team New Motor. Dice Ciofolo: “Volevamo puntare alla vittoria, ma ci siamo accorti che serviva una maggiore esperienza per cercare il limite. La Clio Super 1600 è davvero lontana dalle gruppo N 1600 che avevo finora guidato e senza fare test ho dovuto adattare lo stile di guida in fretta. Alla fine è però arrivato un bel sesto posto assoluto, buono per essere soddisfatti e guardare al futuro con fiducia”.
Altro equipaggio in bella evidenza quello composto da Gianluigi Pittano e Giovanni Frigerio, secondi di classe R2B con la Citroen C2 VTS.
“Forse siamo stati un po’ cauti all’inizio, ma poi nella prova finale di Carenno abbiamo dato il tutto per tutto. Direi che il secondo posto di classe, tra i primi trenta nell’assoluta, è un risultato da salutare con soddisfazione, considerando che anche noi abbiamo contribuito alla vittoria tra le Scuderie”.
Sorprendente anche la prestazione del diesse della Abs Sport, Ivano Tagliabue, in gara con Fabio Franchin con la Peugeot 106. Per loro è arrivato un bel 47° posto assoluto e il 5° di classe N2, la più numerosa con oltre venti vetture al via.
Afferma Tagliabue: “Non sono contento ma stra contento di questo risultato. Per me vale come la vittoria che ho ottenuto qualche anno fa nel rally di Como. E’ stata una gara dura, ma abbiamo lottato fino alla fine senza mai cedere un attimo. Davanti c’erano piloti come Formolli che è stato campione nel trofeo Peugeot e nella Coppa Italia, per cui sono davvero soddisfatto. Poi vorrei ringraziare il mio navigatore Franchin, fantastico a spronarmi e a dettare i tempi giusti in ogni momento”.
In 48^ posizione assoluta si è classificato il comasco Paolo Milani in coppia con la giovane Sara Gilardoni. Il sesto posto di classe non li premia a sufficienza per quanto fatto in gara, conseguenza di un rallentamento nella prova di Valcava a seguito di alcuni problemi di pescaggio benzina della loro Renault Clio gruppo A.
Seguono in 56^ posizione assoluta e primi di classe A5 il calolziege Sergio Brambilla con la sorella Maria Rosa con la Peugeot 106, davanti al fratello Roberto alla guida di una vettura gemella ma gestita del team Julli, con la compagna – navigatrice Stefania Radaelli al debutto nei rally.
In 58^ posizione e 11° di classe R2 hanno concluso il valsassinese Walter Sanvito e Duilio Fronda con la Renault Twingo, condizionati da un passaggio sottotono nella prova di Valcava 2. Seguono in 59^ posizione l’esordiente Fausto Adamoli e Roberto Cerea con la Peugeot 106 del team Vassena, ottavi di classe. Alle loro spalle si sono classificati Cosimo Palmisano, navigato da Pietro Mazzoleni, costretti ad una penalità di 5′ per un ritardo ad un C.O. perché la loro Peugeot 106 si era improvvisamente spenta, quand’erano secondi di classe a rally oramai finito e alla fine classificati al 5° posto nella A6.
All’arrivo anche Salvatore Agnello e Rita Guiotto, ottimi secondi nella classe N1 con la Peugeot 106, portando così punti preziosi per il successo della scuderia.
Tra i ritirati figurano Rosario Iannello e Luciano Piazza (Peugeot 106), fermi a metà gara quand’erano al 5° posto nella N2, mentre Mattia Nava e Valerio Brunito praticamente non sono partiti per problemi alla centralina della loro Citroen Saxo. Out anche Fabio Terraneo e Alberto Spiga per una leggera toccata nell’ultima prova mentre erano in lotta per il podio della A6 con la Citroen C2. Non sono invece partiti Giuseppe Mozzanica e Roberto Riva (Renault New Clio) per un improvviso problema di salute del pilota.