Campionato Regionale Acisport, anteprima 38° Rally Città di Modena: Vellani cerca la fuga
La seconda prova del campionato emiliano-romagnolo e sammarinese fa tappa sulle strade modenesi: cinquanta gli iscritti, con il pilota reggiano favorito della vigilia e deciso a fare il bis dopo il successo al Rally della Romagna. Le sfide classe per classe.
Sono il reggiano Roberto Vellani ed il pavullese Luca Amadori i grandi favoriti della trentottesima edizione del Rally Città di Modena: la gara emiliana, organizzata da Prosevent e valida come seconda tappa del Campionato Regionale Acisport, promette spunti di sicuro interesse in tutte le classi.
Nella classe principale, la R5, Vellani-Amadori (Peugeot 208) sarà appunto l’equipaggio da battere ed andrà a caccia del terzo successo nella gara modenese. Dovesse centrare l’obiettivo, Vellani replicherebbe la vittoria conquistata a fine aprile in Romagna ed allungherebbe decisamente sia nella classifica assoluta, sia in quella di raggruppamento R5/R4/S2000. All’esordio su una vettura di questa categoria (una Ford Fiesta) il reggiano Luciano D’Arcio ed il pavullese Paolo Gozzo difficilmente potranno impensierire la vettura numero uno; stesso discorso per il sassolese Manuel Milioli e la scandianese Silvia Maletti, per la prima volta su una Peugeot 208. Da seguire senz’altro anche l’altra Ford Fiesta del sassolese Franco Rossi e del trevigiano Flavio Zanella, alla caccia di un buon piazzamento dopo il difficile esordio del Romagna.
Dietro questi quattro equipaggi, scatteranno le tre vetture di classe N4. I locali Cappi-Scorcioni (Mitsubishi Lancer Evo X) appaiono come i favoriti al primato tra le vetture di Produzione, ma le Lancer Evo IX dei conterranei Ferrari-Ciambellini e del bolognese Dondi (navigato dal modenese Bedoni) non daranno loro tregua. Osservati speciali saranno anche i reggiani Tosi-Del Barba: delusi dal mancato esordio in classe R5 (la Fiesta che avrebbero dovuto usare è rimasta danneggiata in un incidente domenica scorsa al rally del Salento), i due vorranno rifarsi cercando di replicare la grande prova della scorsa edizione, quando sfiorarono il podio assoluto. Un piazzamento nelle zone alte della classifica, per l’unica Renault Clio di classe R3C al via, è senz’altro possibile.
Nove le vetture in lizza per il raggruppamento R2/A6/K10. In R2B, la Peugeot 208 dei reggiani Giorgini-Prete e quella di Bernardi-Costi (fresco di ritorno alle gare dopo quasi tre anni d’inattività, il pilota di Polinago sarà di nuovo affiancato dal navigatore di Carpineti) paiono favorite, ma c’è da attendersi l’ennesima prova arrembante da parte dei sassolesi Massimo Turrini-Bucciarelli sulla più datata Citroen C2, mentre i felsinei Sabadoni-Filippini, su un’auto gemella, cercheranno di conquistare il podio di classe. Favoriti al successo in A6 sono il maranellese Lorenzo Grani e la garfagnina Chiara Lombardi (Peugeot 106): il giovane modenese ha le carte in regola per giocarsela con le vetture di classe R2 e per essere ancora una volta tra i big della gara, come accaduto lo scorso settembre. A sfidarlo, l’altra 106 dei veneti Gaspari-Corradi e la Opel Corsa dei modenesi Gianaroli-Grisendi. Derby scaligero per il primato in K10 tra le Peugeot 106 di Micheloni-Antonelli e di Zampetrini-Ballini.
Altrettante le auto impegnate tra la S1600 e la A7. Nella prima classe, il sassolese Alex Beggi (con Filippo Alicervi) cercherà di spuntarla sul concittadino Paolo Gualandi ed il sammarinese Livio Ceci (entrambi su Renault Clio). Più numerosa la A7, con i locali Zanni-Casari (Renault Clio Williams) che lasceranno il palco partenza con i favori del pronostico; a sfidarli, le altre Clio Williams degli altri geminiani Cocco-Demontis, Balugani-Malvolti e Gherardi-Ragnacci e quelle dei reggiani Sandrolini-Adragna e dei liguri Fidale-Ardoino, oltre alla Peugeot 206 dei modenesi Mauro Zanotti-Alaimo.
Con dieci equipaggi al via, la classe N3 sarà la più affollata. Fari puntati sull’atteso ritorno in gara del forte sassolese Pier Verbilli, che ritroverà sulla Renault Clio il pavullese Andrea Albertini, con il quale vinse due edizioni di questa gara negli anni Novanta (il navigatore è reduce dal successo dello scorso anno). I loro avversari saranno i reggiani Marco Arati-Fontana ed Incerti-Monica Debbi, il sassolese Alan Gualandi con il sampolese Stefano Palù, il driver di Polinago Stefano Ferrarini con il navigatore di Castellarano Emanuele Pè, i locali Fabio Zanotti-Bernardi, i trentini Diego e Giulia Tarlao ed i bolognesi Lorallini-Lovisa, tutti su Renault Clio; con una Peugeot 206 correranno invece i felsinei Venturoli-Gilli, mentre su una Peugeot 309 vedremo i vicentini Frigo-Massalongo.
La Mini dei romagnoli Rocchi-Parise sarà l’unica vettura in gara in rappresentanza della classe R1T, mentre in A5 assisteremo ad una bella sfida tra le Rover MG ZR 105 del rubierese Aldo Fontani e del sassolese Alberto Pettorelli e dei reggiani ‘Il Medico’-Daniele Bertolini, la Rover 214 della coppia reggiana Foracchia-Chiara Rosi, la Peugeot 106 XSI dei vicentini Ongaro-Roberta Barbieri e la 106 Rally dei bresciani Rosina-Pedersoli.
Sei ed agguerriti gli equipaggi che si contenderanno il primato in classe N2: i fratelli di Maranello Tonino ed Alessandro Di Marco (Peugeot 106) se la vedranno con l’esperto pilota di Montefiorino Marcello Guglielmini (che condividerà un’altra 106 con il compaesano Alessio Panini) e le altre 106 dei piacentini Thomas Guglielmetti-Maini e del pilota di Palagano Matteo Lusoli (all’esordio) e del sassolese Fabio Cangini, oltre alle due Citoren Saxo dei reggiani Dodaro-Ponti e Ravazzini-Sforacchi. Due equipaggi modenesi nobiliteranno la categoria base dei rally, ovvero la Racing Start: i sassolesi Stefano Turrini-Aldini, all’esordio stagionale, correranno con una Citroen Saxo di classe RS1.6 Plus, mentre i conterranei Valentini-Bellini saranno impegnati con una Citroen C2 (RS1.6).
Il 38° Rally Città di Modena scatterà alle 17.40 di sabato 10 giugno dall’Autoporto di Sassuolo, dopodiché andranno in scena le prime tre prove speciali, due delle quali in notturna (inframezzate da un riordino alle terme di Salvarola). Domenica 11 giugno si uscirà dal riordino notturno alle 8 per affrontare poi cinque prove speciali, con arrivo a Maranello alle 16, dopo 306 km di gara, 72 dei quali cronometrati.