NASCAR Whelen Euro Series – E’ Alon Day Il King Of Brands Hatch

nascar9_1206

E’ successo di tutto e anche di più nel Round 4 della Divisione ELITE 1 a Brands Hatach e alla fine è stato Alon Day (#54 CAAL Racing Chevrolet SS) ad essere stato incoronato King Of Brands Hatch. Il pilota israeliano ha conquistato la vittoria per la prima volta quest’anno, la settima nella sua carriera e la seconda a Brands Hatch in una gara che ha offerto uno show unico: sorpassi, battaglie sportello contro sportello, contatti, restart mozzafiato e, per non farsi mancare nulla, anche l’incredibile rimonta di Borja Garcia (#7 Racers Motorsport Ford Mustang), sotto di due giri dopo il via e nono al traguardo nel giro del vincitore, che ha salvato così la sua leadership in campionato.

“La giornata è partita in modo davvero strano perché abbiamo dovuto sostituire il motore questa mattina. Il team ha fatto un grande lavoro, ma non sapevamo cosa aspettarci dalla gara. Quando sono salito in macchina sapevo che non sarebbe stato facile, specialmente partendo dall’esterno.” Sulla mossa che gli ha garantito la vittoria, Day ha detto, “Kumpen è partito in sovrasterzo in ingresso curva e ho realizzato che poteva essera mia opportunità per sorpassarlo. Dopo aver completato il sorpasso, ho guardato negli specchietti e ho visto che anche Gabillon lo aveva passato. Mi è rimasto incollato e non ha mai mollato per tutta la gara. E’ stata davvero dura. Ha avuto qualche possibilità con i restart. E’ stata una gara molto intensa. Sapevo di dover guardare più negli specchietti che davanti a me. Voglio davvero ringraziare il mio team, i miei sponsor e tutti quelli che hanno reso possibile questo successo. E’ fantastico essere il King Of Brands Hatch!”

Le cose si sono subito messe male per il leader di campionato Borja Garcia (#7 Racers Motorsport Ford Mustang), che si è trovato a dover recuperare due giri a caua di una foratura, mentre davanti, Day ha passato il polesitter Anthony Kumpen (#24 PK Carsport Chevrolet SS) conquistando la vetta della gara con una mossa bump-and-run move alla Graham Hill. Il campione in carica è scivolato al quarto posto, dietro Day, Frederic Gabillon (#3 Tepac RDV Compétition Toyota Camry) e Marc Goossens (#90 Brass Racing Ford Mustang).

Christophe Bouchut (#66 DF1 Racing Chevrolet SS) e Bruno Junqueira (#33 Mavi Mishumotors Chevrolet SS) si sono trovati nella ghiaia della Clearway, causando una caution che ha ricompattato il gruppo al nono giro. Il francese è stato costretto al ritiro, mentre il brasiliano è riuscito a ripartire.

Thomas Ferrando (#37 Knauf Racing Team Ford Mustang) ha ceduto il terzo posto a Goossens nel restart seguente, ma la safety car è entrata di nuovo al giro 18 per recuperare la #11 Chevrolet SS di Stienes Longin (#11 PK Carsport Chevrolet SS) dalla ghiaia tra le curva Druids e Graham Hill. La caution ha ricompattato il gruppo per un altro restart e Garcia ne ha approfittato per sfruttare il secondo free pass per tornare nel giro del vincitore e iniziare una furiosa rimonta.

L’esperienza di Goossens ha pagato nel sorpasso su Ferrando per il terzo posto, quando il belga ha passato il rivale con una spettacolare manovra al restart, mentre Day ha continuato a gestire la sua leadership passando sul traguardo con 765 millesimi di vantaggio su Gabillon. Ferrando è stato poi sopravanzato anche da Salvador Tineo Arroyo (#56 CAAL Racing Chevrolet SS), vincitore dello Junior Trophy, quarto al traguardo.

“Oggi è stata una buona giornata per il mio team. Abbiamo avuto qualche incoveniente meccanico ieri e abbiamo rotto la frizione. Il team ha lavorato molto duramente e ha risolto il problema. Sfortunatamente questi inconvenienti succedono nelle corse. Oggi, comunque, la macchina era davvero ottima. Il team mi ha dato un buon assetto ed molto veloce. Non ci aspettavamo due caution e abbiamo sofferto un po’ con la pressione delle gomme. Tutto sommato, sono molto contento del secondo posto e guardo con fiducia alla prossima gara a Venray,” ha detto Gabillon.

“C’è stata parecchia battaglia davanti oggi. Ieri la top-5 era racchiusa in un decimo di secondo e queste sono vere corse, non c’è bisogno di BOP come in altri campionati. La serie fornisce un ottimo prodotto e ci sono molti concorrenti, il che significa un grande spettacolo. Onestamente, non penso che avessimo il passo per salire sul podio, specialmente partendo dalla quinta piazza in griglia e con tutta questa bagarre. C’è stato qualche ritiro e abbiamo portato a casa un buon terzo posto. Non sono ripartito bene dopo la prima caution e ho perso una posizione a vantaggio della #37,” ha detto Goossens. “Poi però ho pensato che, con più di trent’anni di esperienza, non potevo perdere da un ragazzo così giovane e ho fatto la mia mossa. E’ andata bene! Sono molto felice di ritornare sul podio con Braxx Racing, mi hanno dato un’ottima macchina e questo team se lo merita. Sono un bel gruppo e sono come una famiglia. Ci mettono l’anima in un questo programma.”

Gianmarco Ercoli ha preceduto Kumpen per la sesta piazza, mentre Freddy Nordstrom (#44 CAAL Racing Chevrolet SS) ha portato a casa un concreto ottavo posto. Garcia ha completato la sua spettacolare rimonta chiudendo al nono posto mentre la leggenda NASCAR Bobby Labonte (#1 Whelen Engineering Alex Caffi Motorsport Ford Mustang) ha concluso un’ottima gara al decimo posto, partendo dalle retrovie.

Al suo ritorno nella NASCAR Whelen Euro Series, Marko Stipp (#46 Racing Total Chevrolet SS) ha vinto il Challenger Trophy con la debuttante squadra Racing Total.

La Divisione ELITE 1 tornerà in pista il 15 e 16 luglio al Raceway Venray con Garcia ancora in testa al campionato seguito a breve misura da Day.