Albert Colajanni, da protagonista anche nel Campionato Italiano Gran Turismo

Il sosia di D’Alema del Bagaglino di Roma e di Striscia la Notizia è impegnato nella serie tricolore al volante della Corvette Z06R in coppia con Roberto Del Castello.

Lo ricordiamo tutti come il sosia di D’Alema nella fortunata serie del Bagaglino, la compagnia comica e satirica che per diversi anni ha allietato gli ospiti del Salone Margherita di Roma e le serate televisive degli italiani. E’ Albert Colajanni, che oggi ritroviamo in pista impegnato nel Campionato Italiano Gran Turismo in coppia con Roberto Del Castello, al volante della Corvette Z06R dell’Erreci Proracing.

Quella per le corse è una passione che mi ha sempre accompagnato – tiene a ribadire Colajanni – e mi ha permesso di prendere parte a campionati prestigiosi come Driver’s Trophy, Campionato Italiano Velocità Turismo, Campionato Italiano Autostoriche, Endurance ETCS, Ferrari Challenge, MitJet Italian Series e Super Cup. Quest’anno ho voluto fare un salto di categoria partecipando a questo bek campionato, il GT italiano, con un compagno davvero forte, Roberto Del Castello, al volante della Corvette Z06, una vettura americana molto potente e performante. Tento disperatamente di stare dietro ai ragazzini, il che non mi è ancora riuscito, ma io sono un tenace e ci provo sempre. Alla mia tenera età, 69 anni, mi sto divertendo, almeno questo concedetemelo, tuttavia non è detta l’ultima parola e prima della fine del campionato qualche piccola soddisfazione me la potrò togliere.

Ma quando è nata questa tua passione per le corse?

E’ nata molti anni fa ma ho cominciato molto tardi, quando gli altri smettono. In questo campionato , come si dice, arranco, la Corvette è una macchina seria, per professionisti, mentre io salgo su una vettura da corsa una volta ogni tanto. Questa passione non mi finirà mai, dico sempre che passerò dall’abitacolo di una vettura da corsa alla tomba. Questa è la mia fine.

Dalla TV e dal teatro all’autodromo, ma l’artista è sempre presente?

Certo, la mia indole è questa, ho sempre lavorato nell’ambiente dello spettacolo e il Bagaglino mi ha portato all’attenzione del grande pubblico. Ma anche Striscia la Notizia è stata per me una bella esperienza, anzi forse lo è stata ancora di più, non avevamo un copione e lavoravamo di getto, vi posso assicurare che ne sono successe di belle, soprattutto con i personaggi famosi che abbiamo incontrato.

Qui sei in coppia con una grande professionista, Roberto Del Castello, come lo giudichi?

Sì, Roberto è un maestro per me, ma lui è un pilota serio, io un po’ meno. Ma a parte gli scherzi, siamo un equipaggio molto assortito, assolutamente non statici ed in continua evoluzione, lo si può vedere anche dalla nostra vettura, una made in USA. Noi siamo globali, aperti a tutti i mercati e non ci siamo fatti mancare nulla.

E allora, Albert, come concluderebbe questa intervista il caro D’Alema?

E’ tutto veramente comico!

Grazie a te, in bocca al lupo per la gara.