Bierremotorsport-SportAuto Manicardi al Marca assetata di riscatto
Il team modenese affronta il terzo atto del Campionato Italiano WRC con la ferma determinazione di cancellare lo sfortunato passo falso del 1000 Miglia: il pilota di Maranello Lorenzo Grani, per l’occasione affiancato dal trevigiano Manuel Menegon, vuole riportare la Peugeot 208 biancorossa nelle posizioni nobili della classe R2B.
Una squadra assetata al via del Rally della Marca Trevigiana. E non a causa del caldo di quest’estate agli albori: a provocare l’arsura è, piuttosto, la straripante voglia di lasciarsi alle spalle la delusione dell’immediato ritiro patito nel precedente appuntamento della serie tricolore dedicata ai rally su asfalto. Un ritiro che ha fatto perdere a Lorenzo Grani la vetta della Coppa R2 dell’Italiano WRC e dell’analogo raggruppamento del Trofeo Michelin conquistati con il successo di classe all’Elba, ma certamente non la voglia di difendere i due titoli conquistati nel trionfante 2016. La corsa veneta, con le sue prove storiche ed un elenco iscritti al solito da far tremare i polsi per quantità e qualità dei rivali al via della classe R2B, rappresenta un teatro perfetto per cercare il riscatto.
La feroce motivazione del team emiliano sta tutta nelle riflessioni della vigilia del direttore tecnico Marcello Manicarid: “La felice parentesi del rally di Modena (con entrambe le vetture arrivate nella top-10) ci ha permesso di voltare pagina e confermato che siamo sempre competitivi. Ora approcciamo a muso duro questo Marca, preparando la gara con la maniacale cura dei dettagli di sempre. Tecnicamente parlando, partiremo con un assetto aggressivo per la nostra Peugeot 208, mentre la strategia verrà definita con la solita flessibilità, in base anche alle condizioni meteo. Troveremo diversi equipaggi molto competitivi contro i quali confrontarci e sarà, come sempre, una battaglia all’ultimo decimo, incerta e mai scontata. Ma siamo comunque fiduciosi: partiamo dall’ottima base dello scorso anno, alla quale aggiungiamo quanto di buono fatto nelle prime gare di questa stagione. E, non ultimo, abbiamo enorme fiducia nei confronti di Lorenzo Grani, con il quale l’intesa e la sintonia crescono di giorno in giorno, anche dopo oltre due anni di collaborazione”.
Al 23enne pilota di Maranello, che torna al Marca dopo il successo perentorio dello scorso anno, il compito di descriverci il percorso: “Quelle venete sono strade sempre molto insidiose e complicate, sulle quali i locali partono avvantaggiati dalla perfetta conoscenza di queste prove. Quest’anno è stata introdotta la frazione di Castelli, sulla quale non ho mai corso: la scoprirò durante le ricognizioni pre-gara. A questa si aggiungono le mitiche speciali del Monte Tomba e del Monte Cesen, con la prima davvero bellissima e affascinante. Poi c’è la breve prova-spettacolo del venerdì sera, che aprirà le ostilità. L’obiettivo è arrivare al traguardo e dare fastidio a chi viaggerà ai vertici della R2B, e tra questi prevedo diversi piloti del posto, come Andriolo e De Luna. Sarà una gara molto impegnativa, ma non è una novità: ormai è assodato che, a livello di classe R2B, il Campionato Italiano WRC rappresenta l’eccellenza, per cui sarà come dover affrontare una nuova verifica. Al Marca correrò con Manuel Menegon, causa indisponibilità della mia navigatrice abituale Chiara Lombardi: avrò Manuel per la prima volta al mio fianco, ma non vedo problemi, perché so quanto sia preparato; essendo un locale, mi potrà dare qualche buon suggerimento”.
Il Rally della Marca scatterà venerdì alle 20.31 da Valdobbiadene per vivere il suo primo atto agonistico con la tradizionale prova-spettacolo ‘Zadraring’. Sabato, le altre otto prove speciali, per un totale di 125 chilometri cronometrati. L’arrivo, sempre a Valdobbiadene, alle 18.45, dopo 301 chilometri complessivi di gara.