RalliArt Off Road non partecipa alle gare negli Emirati Arabi

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Il Team RalliArt Off Road Italy sconcertato per l’enorme danno provocato dalle Autorità Israeliane che hanno bloccato le vetture non consentendone l’arrivo ad Abu Dhabi per la prova del Campionato Mondiale FIA Cross Country Rally. Il Team non potrà gareggiare nemmeno alla prova in Qatar rendendo inutile tutto il lavoro svolto per il noleggio già accordato per un totale di ben 6 vetture.

Il grande lavoro svolto dal team RalliArt Off Road Italy per la preparazione al secondo appuntamento del campionato FIA Cross Country Rally è stato completamente vanificato dal blocco da parte del governo israeliano dei camion bisarca in viaggio verso Abu Dhabi. La causa dichiarata sembra essere il pericolo terroristico, motivo però poco credibile dato che le stesse autorità avrebbero acconsentito al passaggio delle vetture al confine tra Israele e Giordania attraverso il versamento di una cauzione impossibile di 700.000 euro. Nella bisarca, insieme alle vetture RalliArt, erano presenti i mezzi dei Team Off Road Sport, TecnoSport e Isuzu D Max, tutti danneggiati da queste problematiche burocratiche.

Accertata la situazione, il team manager RalliArt Off Road Renato Rickler, presente ad Abu Dhabi, ha comunque tutelato fino in fondo i propri clienti, cercando per loro altre vetture di team locali con cui poter gareggiare. I due equipaggi brasiliani formati da Reinaldo Varela – Gustavo Gugelmin e Marco Moraes – Eduardo Sacks, in gara con RalliArt anche all’Italian Baja, hanno quindi partecipato ugualmente alla tappa, anche se Moraes si è poi dovuto ritirare a causa della rottura del serbatoio della benzina, mentre Varela è tutt’ora in gara. I Mitsubishi Pajero T2 RalliArt erano stati accuratamente preparati per essere potenti ed affidabili ai massimi livelli mondiali ed avrebbero potuto ben supportare i piloti in una competizione così impegnativa come l’Abu Dhabi Desert Challenge, durante la quale, soltanto nella prima tappa, sono arrivate al traguardo 14 vetture delle 32 presenti in partenza.

A causa di questa questione burocratica, di fronte alla quale il team non ha potuto portare avanti nessuna azione, l’ingente sforzo lavorativo e tutti gli accordi tra i piloti e la squadra per le due gare negli Emirati Arabi sono stati vanificati, creando un enorme danno a RalliArt Off Road nella classifica del Campionato Mondiale FIA. Erano infatti ben 6 le partecipazioni previste, di cui i due Mitsubishi Pajero T2 noleggiati agli equipaggi brasiliani sia per la tappa ad Abu Dhabi che per la successiva in Qatar, il T3 Light ad un equipaggio arabo ad Abu Dhabi e sempre il T3 Light ad un pilota argentino in Qatar.

Ufficio Stampa RALLIART OFF ROAD ITALY