Al Rally Lana Storico vincono “Lucky” e Fabrizia Pons
Il campione vicentino, in coppia con la navigatrice torinese, s’ aggiudica la settima edizione del rally biellese, rafforzando la leadership nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
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A sorpresa, ma non troppo, dagli ultimi chilometri di un intenso, infuocato, appassionante e spettacolare Rally Lana Storico, esce vincitore l’equipaggio della Rally Club Team. Con la Lancia Delta Integrale, dopo aver controllato e lasciato sfogare gli avversari nella prima tappa, Lucky ha attaccato a fondo nelle ultime tre piesse del rally, di cui una sporca dopo il temporale notturno, e dalla terza posizione assoluta ha rimontato e vinto la gara.
“E’ la prima volta che vinco il Rally Lana, è un’emozione unica vincerlo in una edizione durissima e combattuta con avversari preparatissimi”.
Alle spalle del vicentino sono secondi Bianchini e Darderi, su Lancia Rally 037 “Non è stato facile mantenere la prima posizione ieri e neppure questa mattina. Non avessi perso tutto quel tempo nella prima tappa, oggi forse avrei potuto resistere al comando, ma il caldo era veramente eccessivo ed il fisico ne ha risentito. E’ stata comunque una gara bellissima”
Terzi al traguardo a Gli Orsi a Biella, sono piazzati i biellesi Pinzano e Zegna su Lancia Delta Integrale “All’inizio non eravamo costanti nelle prestazioni, non è stato facile affrontare le prove all’esordio con la Delta. Un piccolo errore mi ha tenuto lontano all’inizio, poi ho acquisito sempre più feeling con la vettura e questa mattina è andata meglio. Una esperienza da ripetere, sempre qui a Biella”.
Il Rally Lana Storico si chiude con tre vetture Lancia a monopolizzare le posizioni di vertice, le Delta sul primo e sul terzo gradino del podio con in mezzo una Rally 037, ma le Porsche sono state anche loro le protagoniste della competizione. Con i biellesi Negri e Coppa, soprattutto. In testa al termine della prima tappa, Negri ha sofferto nella seconda un tracciato con tanti passaggi stretti ed il fondo bagnato della prova speciale otto. “Non è stato facile con la Porsche tener testa a tutti. Ce l’abbiamo fatta per quasi tutta la gara, poi il sottobosco del primo passaggio sulla Romanina era coperto di foglie bagnate e lì impossibile difendersi. Mi piacerebbe correre il Lana con la Lancia Rally 037, secondo me la macchina che meglio si adatta al tracciato così vario”.
Negri con la Posche 911 Rsr Gruppo 4, s’aggiudica la classifica del 2. Raggruppamento, dove ha cercato d’esserne protagonista il leader della serie Tricolre, Salvini che sulle strade biellesi per la prima volta non è riuscito a cogliere un risultato soddisfacente: rallentato da un problema elettrico nella prima tappa, ha cercato di milgiorare nella seconda ma ha toccato con il posteriore della sua vettura, ritirandosi nella seconda.
Così al secondo posto del 2. Raggruppamento è terminato il biellese Bertinotti, al termine di una gara accorta con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4, divisa con Rondi alle note. Terzo è il giovane Prina Mello, alla prima gara del Tricolore con la Porsche 911 Rsr, precedendo al traguardo il novarese Vicario, che ha chiuso al primo posto della classifica delle 2 Litri al rientro con la Ford Escort RS MK1
E’ terminato al quinto posto assoluto il piacentino Bossalini, in coppia con il siciliano Francesco Gtranata. Con la Porsche 911 Gruppo B, l’emiliano ha saputo rimediare e rimontare nel finale ad un malessere che lo ha colto nella prima giornata di gara, ed avrebbe potuto anche puntare ad una posizione sul podio finale, se non fosse incappato in una penalità di 5′ minuti, causata da un ritardo ad un Controllo Orario.
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Ha centrato la sesta piazza assoluta il biellese Ivan Fioravanti. Navigato da Vincenzo Torricelli, il pilota della Ford Escort RS MKII ha vintola classifica del 3. Raggruppamento, duellando inizialmente con il conterraneo Roberto Rimoldi, fermato da una toccata alla Porsche 911 SC, e poi con il bresciano Marco Superti, che ha chiuso al secondo posto, superando i problemi alla scatola di guida e poi all’assetto della Porsche 911 Sc, con la quale ha comunque tenuto a distanza il sempre spettacolare Bruno Migliara, navigato da Oriella Tobaldo sulla Opel Ascona 400 rivelandosi uno dei più veloci della seconda tappa, ma in difficoltà fisica nella prima.
Eil trentino Nerobutto, in coppia con Varale, ad aggiudicarsi il quarto posto di Raggruppamento, primo del Gruppo 2 con la Opel Kadett GTE con la quale ha superato per soli 8 decimi di secondo Magisto e Ancilotti, anche loro su Opel Kadett GTE.
Primo Raggruppamento dominato da Dell’Acqua e Paganoni, a bordo della Porsche 911 S, in un duello a distanza con i tenaci e sempre al traguardo Giuliani e Sora, secondi alle loro spalle con la Lancia Fulvia HF.
Nella quarta prova del trofeo A112 Abarth sono Scalabrin e Fantinato a vincere, davanti a Battistel e Rech, mentre al terzo posto si piazzano Canetti e Lucini.