Bierremotorsport-SportAuto Manicardi a podio in un Marca double face

Nella gara che segna la fine della prima parte del Campionato Italiano WRC, il team modenese conquista con la sua Peugeot 208 (nello scatto di BassPhoto) un importante piazzamento in classe R2B al termine di un rally iniziato in salita a causa di qualche traversia, superata grazie al grande lavoro di squadra; seconda metà della corsa in gran crescendo, con prestazioni di alto livello che lasciano ben sperare per il prosieguo della campagna tricolore.

Un bronzo d’oro. Ovvero, quando un terzo posto vale quanto un successo: è quello conquistato dal pilota di Maranello Lorenzo Grani e dal navigatore trevigiano Manuel Menegon a bordo sulla Peugeot 208 della compagine diretta da Ivano Berselli e Marcello Manicardi. Il risultato arpionato sulle strade venete è frutto della strepitosa e corale reazione di fronte alle difficoltà incontrate nelle prime fasi di gara e permette al 23enne pilota emiliano di arrivare al giro di boa del campionato pienamente in corsa per confermarsi sul trono della Coppa Acisport R2 e del raggruppamento di categoria della Michelin Rally Cup.

Partito con l’intento di restare quanto più vicino possibile al pilota di riferimento della classe R2B, Andrea Carella, ed ai velocissimi locali, l’equipaggio schierato da Bierremotorsport-SportAuto Manicardi vive però un inizio di gara da incubo. Dopo una prestazione interlocutoria nella prova-spettacolo del venerdì sera, il sabato mattina Grani-Menegon si ritrovano ad affrontare le storiche ‘piesse’ di Monte Cesen e Monte Tomba e la nuova frazione di Castelli con gravi problemi di freni ed un assetto rivelatosi decisamente meno efficace di quanto emerso durante lo shake-down: una sorta di lotta per la sopravvivenza, con la Peugeot 208 protagonista di alcuni ‘dritti’ e giunta alla fine del primo giro di prove con un già netto divario dai migliori equipaggi di classe. Ma è proprio in questa situazione di crisi che deflagra tutto il valore della squadra: se Grani e Menegon sono superlativi nel riportare la vettura al parco assistenza senza danni e con risultati impensabili in condizioni del genere, a fare l’impresa nel poco tempo a disposizione è lo staff diretto dal direttore tecnico Marcello Manicardi, che rimette in sesto la vettura, riparando il guasto a freni e ridisegnando l’assetto della 208. Interventi-lampo che permettono all’equipaggio biancorosso di affrontare la seconda parte di gara alla grande, staccando tempi in linea con quelli di Carella (a parte qualche secondo perso per una foratura sulla ‘Castelli2’), sino a conquistare la vittoria nella prova conclusiva. Una metà gara da leoni permette a Grani-Menegon di avvicinare sensibilmente Andriolo, ma non di superarlo.

Il gradino basso del podio viene comunque accolto con un bel brindisi dal team modenese: “E’ stato un rally complicato, sempre vissuto con il fiato sospeso – spiega Marcello Manicardi dai piedi del palco di arrivo di Valdobbiadene -. Devo fare i complimenti a tutta la squadra per come abbiamo reagito alle difficoltà d’inizio gara; per una volta, spendo una parola per una persona in particolare: mi riferisco al nostro meccanico Federico Lei, che si è rivelato eccezionale nel momento di difficoltà, quando servivano lucidità e professionalità per fare tutto perfettamente nel poco tempo a disposizione. Molto bravo anche l’equipaggio, che ha dapprima fronteggiato con maestria le noie ai freni, per poi tenere un grandissimo ritmo pur correndo in condizioni meteo durissime, a causa del forte caldo. Affrontiamo la pausa estiva con il conforto delle prestazioni della seconda parte di gara e di una classifica molto corta, che ci permettono di guardare alle restanti tre gare dell’Italiano WRC con determinazione e fiducia”.

Lorenzo Grani ripercorre le emozioni vissute all’interno dell’abitacolo: “Le prime tre prove del sabato sono state critiche, con il pedale del freno che andava a fondo corsa. Abbiamo dovuto usare il freno a mano per frenare, ma non sono mancati i brividi di qualche ‘dritto’. Ci tengo ad elogiare il grandioso lavoro svolto dalla squadra, grazie al quale siamo ripartiti con la vettura in condizioni perfette, potendo tenere un ritmo in linea con le aspettative. Senza questi problemi avremmo finito probabilmente secondi e, di sicuro, molto più vicini a Carella, tuttavia vedo il bicchiere ben più che mezzo pieno, pensando alla reazione del team, ai punti conquistati ed ai tempi segnati nella seconda porzione del rally. Un ringraziamento speciale a Manuel Menegon, che mi ha navigato per la prima volta in questa occasione e con il quale mi sono trovato molto bene, sin dalle ricognizioni”.

Il Campionato Italiano WRC riprenderà il suo cammino nell’ultimo fine settimana di agosto con il Rally del Friuli e delle Alpi Orientali, per poi proseguire quindici giorni dopo con il San Martino di Castrozza e terminare nella seconda metà di ottobre con il Trofeo Aci Como.