scuderia Abs Sport – Tra rally e pista brinda solo Loris Papa nella tappa di Monza del tricolore Autostoriche

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Raccolto sotto le aspettative per la scuderia Abs Sport sia nei rally sia in pista nell’ultima uscita di giugno. Partendo dal Rally della Marca, terzo atto del campionato italiano Wrc, le ambizioni di Tommaso Paleari e Paolo Garavaglia di lottare per il successo nella R1TN, si sono infrante già nel prologo a seguito della rottura del motore della loro Mini Cooper del Team Elite Motorsport. Un ritiro pesante ma che non pregiudica del tutto le chance per l’equipaggio oggionese di continuare a sperare nel titolo di categoria. Il prossimo appuntamento è il Rally Alpi Orientali a fine agosto, di tempo per smaltire l’amarezza e ritrovare fiducia ce n’è.

Il prossimo impegno rallistico è però già dietro l’angolo, con il Camunia Rally in programma il prossimo week end a Capo di Ponte. La gara bresciana, valida per il campionato regionale, vedrà la presenza di tre equipaggi della scuderia diretta da Ivano Tagliabue con l’obiettivo di lottare per il podio nelle rispettive categorie. Nell’occasione torna a gareggiare il lariano Gianluigi Pittano in coppia con Giovanni Frigerio sulla Citroen C2 in classe R2B. Al via anche Rocco Bertucci con il presidente Beniamino Bianco, iscritti con la Renault Twingo in versione R2B del team Hpe. A completare il terzetto Abs Sport saranno Fabio Terraneo e Davide Bozzo con la Citroen C2 in versione A6.

In pista c’erano molte speranze per la tappa di Monza del campionato italiano Autostoriche, con tre vetture iscritte. Sul podio è salito però solamente Loris Papa, centrando un’altra vittoria nella classe H1TC con la Fiat 128 di 1100 cc.
Dice Loris: “Sono partito non molto bene, forse anche per il caldo, mentre il mio avversario diretto è stato decisamente migliore di me. Non mi sono però scoraggiato e dopo un paio di giri sono passato in testa in staccata alla variante Ascari, mantenendo il comando fino all’arrivo. Ringrazio Danilo e Elio della Elco Racing perché la macchina è stata sempre perfetta nonostante le temperature altissime che c’erano in pista e nell’abitacolo”.
Meno bene è invece andata agli altri, a cominciare dal giovane Mattia Nava, al debutto in pista con una Fiat x1/9, molto diversa dalla solita Citroen Saxo usata nei rally. Terzo di categoria nelle prove, in gara Mattia è partito subito determinato ma dopo pochi giri il motore ha iniziato ad avere problemi e poi è arrivato il ritiro per la rottura della guarnizione della testa. L’abbandono non ha così permesso a Gabriele De Rui di scendere in pista, visto che i due giovani dovevano alternarsi alla guida. Anche l’altro erbese Rossano Gritti, rientrante a Monza, si è dovuto ritirare per un problema di alimentazione della sua Renault 5 Maxi, quand’era 5° assoluto.