Domani le prove della 67ª Trento – Bondone Sono 237 i piloti “verificati”
Saranno 237 i piloti che domani affronteranno le due sessioni di prova chiamate ad aprire il weekend della 67ª Trento – Bondone, regina delle cronoscalate. Alle verifiche tecniche e sportive, che si sono svolte questo pomeriggio in Piazza Dante, non si sono presentati otto piloti, quattro iscritti alla gara riservate alle vetture storiche e quattro che avrebbero dovuto correre con auto moderne, ovvero il re degli slalom Enrico Zandonà (Formula Reynard 883 di gruppo E2SS), Marco Iacoangeli (Bmw Z4 Gt di gruppo E2SH), Giorgio Alberto Leporati (Ford Fiesta di gruppo E2) e Lukas Vojacek (Subaru Impreza di gruppo A). Numerosi anche i cambi di gruppo e di classe decise dai giudici. L’elenco dei partenti annovera quindi 176 vetture moderne e 61 storiche.
Ora tutta l’attenzione va ai test di domani, che prenderanno il via alle ore 9, con chiusura della strada a partire dalle ore 8. C’è grande attesa intorno al duello fra Simone Faggioli e il leader del Civm Christian Merli, determinato a violare il proprio tabù, chiamato Trento – Bondone. Se il secondo ha la “fame” di chi non ha mai occupato il gradino più alto del podio, il primo ha il pungolo di chi ha la possibilità di entrare nel mito: con un altro successo il driver toscano affiancherebbe Mauro Nesti a quota nove successi. Terenzio Testoni, activity manager Pirelli, che fornisce le coperture a Faggioli, lo ha ribadito: «La Trento – Bondone è una di quelle gare che vale una stagione e stavolta è veramente qualcosa di speciale per Simone, che ha la possibilità di compiere qualcosa di leggendario».
Oltre a loro ringhiano risoluti anche Diego Degasperi, che per l’occasione ha lasciato la Lola Honda F3 per salire su una velocissima Osella Fa 30 Zytek, Francesco Leogrande (Wolf Gb08) e Federico Liber (Gloria C8P Evo): uno di loro, domenica, potrebbe salire sul podio, regalandosi uno scatto fotografico che vale una carriera.
Nel gruppo E2SS troviamo altri piloti di casa, come Gino Pedrotti (Formula Renault), Luca Mazzalai (per la prima volta sulla Lola Home Opel), nel gruppo E2SC Thomas Pedrini (Radical Prosport), Matteo Moratelli (Osella PA21) e Sante Ostuni (Osella PA21),
Per il gruppo CN adesso il duello si fa molto ravvicinato tra le Osella PA 21 Evo del leader calabrese Luca Ligato e del lucano Achille Lombardi, vincitore ad Ascoli. Tra le presenze abituali dell’europeo ci sono anche Marco Capucci e Stefano Crespi sulla PA 21 Evo. Particolarmente affollato il gruppo GT, dove il leader tricolore Lucio Peruggini (Ferrari 458 GT3) troverà sulla sua strada Marco Cristoforetti (Porsche 997), che giova in casa, il toscano Guido Sgheri anche lui su Porsche, come Sebastiano Frijo sulla 997 GT Cup. In gruppo E1 occhi puntati su Roberto Di Giuseppe (Alfa Romeo 155 GTA), con motori da oltre 3000 cc in gara anche Nicola e Claudio Zucol, Giuseppe Zarpellon, tutti su Bmw, come Michele Massaro in classe 3000.
Nel gruppo A occasione preziosa per l’altoatesino Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer) per guadagnare punti in classifica dopo aver ritardato l’esordio nel Civm. Sempre in oltre 3000 Stefano Nadalini sarà al volante della versione EVO 8 della Mitsubishi Lancer (che era di Gabriella Pedroni), dopo il secondo posto di classe ad Ascoli. Due Ford WRC per altrettanti noti rallisti di casa, sempre grandi protagonisti al Bondone, come Tiziano Nones e Giorgio De Tisi, rispettivamente sulla Focus e sulla Fiesta, che faranno al solito divertire il pubblico.
In gruppo N Antonino Migliuolo, dopo il successo ad Ascoli, spera di aver risolto i problemi al motore della Mitsubishi Lancer EVO per dare l’assalto, in casa, alla vetta, ma sulla versione Evo X della “Mitsu” difenderà la posizione l’esperto veneto Lino Vardanega. La lady di casa Gabriella Pedroni, campione di gruppo A 2016, continua la caccia alla Coppa Dame ed ai punti europei sulla Mitsubishi Lancer.
È importante ricordare che quest’anno l’accesso al percorso è a pagamento anche nella giornata delle prove. Il biglietto, valido, per due giornate, costa 20 euro.