Dal Camunia Rally al Rally del Casentino a caccia di riscatto.

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Dimenticare il Camunia Rally. E’ questo l’obiettivo della scuderia Abs Sport alla vigilia della 37^ edizione del Rally del Casentino. La terza prova dell’International Rally Cup, in programma a Bibbiena, vedrà ai nastri di partenza anche Marco Paccagnella e Davide Bozzo, equipaggio di provata esperienza e capacità, al via con la Ford Focus Wrc del team BDL Racing. Da sottolineare che nell’albo d’oro del prestigioso rally toscano compare anche il nome di Paccagnella, vincitore dell’edizione 2010 in coppia con il presidente Beniamino Bianco.

“Ho davvero dei bei ricordi della gara toscana – dice Marco -, sicuramente per il successo che ho colto alcuni anni fa, ma anche per il percorso e l’appassionato pubblico presente. Quest’anno ci riproviamo ancora con una Ford Focus Wrc, vettura che conosco molto bene e con la quale mi sono sempre trovato a mio agio. Le aspettative sono quelle di fare bene, sappiamo che non sarà facile per noi conquistare il podio, considerando gli avversari presenti ed anche la qualità delle vetture Wrc iscritte, ma di certo ci proveremo”.
Il Rally Internazionale del Casentino 2017 ricalca il percorso dello scorso anno, con il prologo spettacolo venerdì 7 luglio, mentre l’arrivo è fissato nella serata di sabato 8 luglio dopo circa 254 km di cui 140 km di prove speciali. Al via oltre 130 vetture.

Come anticipato sopra, si è rivelata una trasferta sofferta per la scuderia Abs Sport l’edizione 2017 del Camunia Rally, andata in scena lo scorso week end con partenza e arrivo a Capo di Ponte. Tre gli equipaggi della scuderia oggionese alla partenza ma solamente Rocco Bertucci e il presidente – navigatore Beniamino Bianco hanno concluso la gara, classificandosi al decimo posto nella classe R2 con la Peugeot 208 della Sport Rally Evolution, preferita all’ultimo momento alla Renault Twingo.
“Il rallly bresciano si è rivelato molto duro, per il caldo e la lunghezza del percorso. Tutto questo non ci ha permesso di trovare un feeling adeguato con la nostra Peugeot 208, vettura di ottimo livello. Tuttavia, risultato a parte, ci siamo divertiti. Certo, speravamo in qualcosa di più, ma così sono le gare e a volte alcune variabili cambiano gli obiettivi. Sicuramente faremo meglio la prossima gara”.
Delusione anche per Gianluigi Pittano e Giovanni Frigerio, che hanno abbandonato la compagnia nel finale di gara dopo aver abbandonato il sogno di un bel piazzamento a causa di un calo di potenza del motore della loro Citroen C2 in versione R2. Peggio è andata a Fabio Terraneo e Davide Bozzo, già out dopo la prima speciale per problemi alla frizione della loro Citroen C2.