AUXIMON RACING: DIECI ANNI DI FORMULA CHALLENGE E LA VOGLIA DI SMETTERE
Al decimo anno organizzativo, è arrivato il momento di importanti riflessioni per l’Auximon Racing, fondato dalla famiglia Cingolani-Accorroni attiva da stagioni precedenti con Alessandro e Luca al volante di vetture nell’autocross, seguiti senza sosta dai genitori Piero e Graziella. L’avvio delle gare Formula Challenge in località Padiglione è stato seguito con successo dagli appassionati e dai piloti, ma ha trovato man mano difficoltà e ostacoli che ne hanno impedito un’auspicata crescita.
Creare da un’anonima zona industriale un evento sportivo diventato strada facendo in notturna (utilizzato in questa versione anche dal Rally Adriatico, gara del CIR, per una prova speciale spettacolo), non è stato semplice, anche per lo sforzo organizzativo: “Abbiamo avuto la collaborazione dell’Amministrazione Comunale nelle prime edizioni, un supporto economico e tecnico fondamentale che negli anni è gradatamente diminuito. Riconosciamo le crescenti difficoltà economiche generali – sostiene la presidente Graziella Accorroni – ma per noi è venuto a mancare un importante sostegno per l’illuminazione artificiale del percorso di gara.”
Va analizzata anche la crisi dell’automobilismo cosiddetto minore, arrivato a dover sostenere costi e regole federali che ne minano il decollo: “Riteniamo che per la nostra disciplina, che trova problemi comuni in altri organizzatori del Campionato Italiano, serve un impegno maggiore di Acisport per la promozione. E’ importante anche intervenire con un contenimento dei costi come ad esempio per la licenza da Organizzatore – ci dice Luca Accorroni, pilota e infaticabile componente dello staff – e anche dei costi tecnici per manifestazioni che prevedono un numero surdimensionato di personale federale rispetto ai piloti impegnati in pista. E’ naturale che non mi riferisco alle necessità dettate dalle norme di sicurezza.”
Non ultimo, ci troviamo di fronte alla mancata partecipazione dei piloti, che spesso lamentano la diminuzione degli appuntamenti agonistici sul territorio, una situazione che una decina d’anni fa prevedeva una quindicina di appuntamenti stagionali nelle Marche che ora si possono invece contare sulle dita di una mano, tre dei quali di grande caratura nazionale ed internazionale. “Noi dell’Auximon Racing siamo nati e cresciuti proprio con l’entusiasmo dei nostri figli in tuta e casco – interviene ancora Graziella Accorroni – e abbiamo sempre fatto tutto il possibile per offrire opportunità anche agli altri ragazzi di correre in manifestazioni interessanti e divertenti. Come detto sopra le difficoltà economiche non possono che ripercuotersi in uno sport costoso come l’automobilismo, ma da organizzatori stiamo lamentando la scarsa partecipazione dei licenziati della nostra regione, che sono tra l’altro molto numerosi. Per assurdo, edizione dopo edizione abbiamo assistito ad un incremento percentuale di partecipanti che intervengono da altre regioni con piena soddisfazione, rispetto ai marchigiani. Visto che la situazione perdura, anzi peggiora nelle sue diverse componenti elencate, ad eccezione della positiva partecipazione del pubblico, abbiamo annunciato di voler interrompere con enorme dispiacere il nostro impegno nella specialità del formula challenge, non più sostenibile per la nostra piccola organizzazione di appassionati.”