“MUGELLO” SFORTUNATO PER LORENZO VEGLIA

Il pilota leinicese archivia il fine settimana di Campionato Italiano GT recriminando per un problema in Gara 2 che ha costretto la Huracàn GT3 ad un ulteriore pit stop a causa della rottura della portiera, urtata involontariamente durante le fasi di “cambio pilota”. Amaro ritiro in Gara 2, a causa di un problema allo pneumatico che ne ha impedito il proseguimento.

Si è chiusa con un resoconto al di sotto delle aspettative, la parentesi di Campionato Italiano GT che ha visto Lorenzo Veglia impegnato – nel fine settimana – all’Autodromo del Mugello.

Il pilota di Leini, al volante della Lamborghini Huracàn GT3 messa a disposizione dal team Antonelli Motorsport ed alternatosi al volante con lo svizzero Alain Valente, è riuscito ad esprimersi con riscontri da “top ten” per quello che concerne lo svolgimento delle prove di qualificazione, archiviate con una settima ed una decima posizione.

A caratterizzare l’appuntamento toscano, tuttavia, sono state le variabili negative occorse durante le sessioni di gara. Nei primi 48 minuti ed un giro del tracciato toscano, a precludere definitivamente le ambizioni del pilota piemontese è stato un inconveniente occorso durante le fasi di “cambio pilota”, quando l’urto accidentale della portiera da parte del personale del team ed il rientro ai box nel giro successivo per ovviare alla rottura, hanno relegato la Huracàn GT3 nei bassifondi della classifica assoluta.

A causare il ritiro in Gara 2 è stata invece la rottura di uno pneumatico, particolare che ha costretto Lorenzo Veglia ad abbandonare la bagarre ed a rivolgere le ambizioni verso il prossimo appuntamento, a settembre sul tracciato dell’Autodromo di Imola.

Nella foto FREE PRESS (concessa da Claudio Signori): Lorenzo Veglia in azione al Mugello.