STEFANO D’ASTE E LA SUA TUTA TRICOLORE…DA GALA

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Che si tratti di un pilota veloce non vi è dubbio ma Stefano D’Aste, protagonista di questo inizio di stagione nel World Touring Car Championship, ama anche farsi notare fuori dall’abitacolo della sua BMW 320 TC ed è proprio grazie al suo carattere espansivo e scanzonato che molti suoi fans ne seguono le gesta sulle piste più importanti a livello mondiale. L’ultima trovata di D’Aste è legata alla sua tuta indossata durante i weekend di gara: si tratta di un modello, prodotto dalla ditta italiana OMP, che riprende i colori della bandiera italiana e che ha le sembianze di uno…smoking! Una scelta stilistica molto “azzardata” che ben rappresenta il carattere eclettico del simpatico pilota brianzolo. Come ha preso forma questa idea ce lo spiega lo stesso D’Aste: “Il disegno di questa tuta è stata una mia idea. Quest’anno prima di firmare il rinnovo dell’accordo con OMP, ho detto loro che avrei firmato alla condizione di vedere realizzata l’idea di tuta che avevo in mente per la nuova stagione. Un giorno mi sono recato a Ronco Scrivia e con Martina abbiamo iniziato a lavorare al disegno della tuta. Dopo qualche bozza e qualche pezza di stoffa è salta fuori la nuova tuta che, purtroppo, non ho potuto sfoggiare nel primo round di Monza a causa dei tempi di realizzazione! Diciamo che il disegno era molto bello, ma in produzione quando l’hanno visto penso mi abbiano odiato. Appena è arrivata, mi sono reso conto che il lavoro era stato eseguito, come si suol dire, `a regola d’Aste’. Il fare sempre qualcosa di nuovo che desti l’attenzione del pubblico è una cosa che mi sono portato dal tempo delle moto quando, con i vari avversari e compagni di scorribande, facevamo a gara a chi inventava l’adesivo più strano, il casco più bello e appariscente e la tuta più fluorescente.” Occhi dunque puntati su D’Aste non solo per gli ottimi risultati ottenuti in questo avvio di stagione che promette quanto mai di essere nel segno del “tricolore”.