Peccenini testa ad Adria in ottica VdeV

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Due giornate sulla F.Renault 2.0 della TS Corse hanno impegnato in pista il pilota milanese, che ha approfittato della pausa estiva del Challenge Monoplace per preparare il rientro agonistico in Spagna

Con una calda e impegnativa due-giorni di test Pietro Peccenini ha concluso sul circuito di Adria la prima parte della stagione agonistica 2017. Il pilota milanese classe 1973 è impegnato nel Challenge Monoplace del VdeV, dove con tenacia sta lottando per la top-5 assoluta della classifica contro tanti giovani che sognano la F1 e per confermarsi nel trofeo Gentleman Driver dopo i trionfi nel 2015 e nel 2016. Per preparare al meglio il rientro in campionato dopo la pausa estiva, Peccenini ha percorso numerosi giri sul tracciato veneto lavorando a lungo e con profitto sulla Formula Renault 2.0 del team lombardo TS Corse, presente anche con altri piloti.

Peccenini racconta così le due giornate all’Adria International Raceway: “Nonostante l’afa, che quasi non permetteva di respirare sotto al casco, sono riuscito a mettere insieme tre ore di guida al giorno. È stata una delle prove agonistiche più difficili che abbia mai vissuto! In primis si è in effetti rivelata come un ottimo allenamento dal punto di vista atletico, ma anche in pista abbiamo fatto sul serio. Siamo soddisfatti del lavoro svolto su messa a punto e varie regolazioni della monoposto e abbiamo utilizzato 4 set di pneumatici. Non ci siamo risparmiati, insomma, e sono riuscito a far segnare dei tempi interessanti, anche considerando la presenza di Simone Gatto, pilota che ad Adria va sempre forte e che quindi rappresenta un bel riferimento. Senza troppi assilli abbiamo potuto dedicare del tempo anche a un ‘ospite’ particolare, un amico di famiglia livornese che si è divertito a provare per la prima volta un’auto del genere, fra l’altro con riscontri positivi. Ora un mese di pausa, poi utilizzeremo l’esperienza e i dati raccolti sul circuito rodigino per ripresentarci al meglio nel VdeV a Jarama. Fin dai test del 31 agosto, che in realtà i promotori vorrebbero ora vietare a chi partecipa poi al round di campionato del 2-3 settembre e così per i successivi appuntamenti. Una decisione che non comprendiamo affatto, incassando diversi attestati di sostegno da altri colleghi e team che sono d’accordo con noi. Perché non sembra affatto giusto cambiare le regole nel bel mezzo di un campionato. In ogni caso, ciò che più conta sarà scendere in pista in Spagna con la concentrazione necessaria a dare il massimo, perché le sfide che ci attendono sono ancora tante e la serie internazionale è quest’anno più impegnativa che mai”.

Foto allegate: Foto Marco Pieri