Svelato il 52° Trofeo Luigi Fagioli: Valsecchi special guest!
Presentata a Perugia la prova umbra del CIVM che dal 18 al 20 agosto a Gubbio ospiterà pure il campione Gp2 2012 e commentatore F1 di Sky, al debutto in una salita e che riceverà il Memorial Barbetti. Programma intenso, novità e iniziative per un weekend a tutto sport, natura e turismo
Il Trofeo Luigi Fagioli raggiunge le 52 edizioni consecutive e dal 18 al 20 agosto è di scena a Gubbio sul percorso di gara di 4150 metri che dalla città umbra sale a Madonna della Cima attraverso la Gola del Bottaccione, sito geologico di rilevanza mondiale. Tra inaspettate novità, conferme e sorprese, l’edizione 2017 della cronoscalata tricolore è stata presentata a Perugia nella Sala Fiume di Palazzo Donini, sede della Regione Umbria. A illustrare programma e iniziative c’erano gli organizzatori del Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA), Antonella Tiranti, dirigente del Servizio regionale Turismo, Commercio e Sport in rappresentanza del vicepresidente della Regione con delega allo sport Fabio Paparelli, l’assessore allo sport del Comune di Gubbio Gabriele Damiani, il presidente dell’Automobile Club Perugia Ruggero Campi, il delegato del CONI Perugia Roberto Sparnaccini, il presidente del Comitato Italiano Paralimpico umbro Francesco Emanuele e il giornalista Luca Mercadini del “Corriere dell’Umbria”.
Sotto l’egida di ACI Sport, la competizione è aperta ad auto moderne e storiche. Le titolazioni tricolori la rendono una delle salite più importanti e all’avanguardia, prova del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) con anche la doppia validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) Nord e Sud con coefficiente punteggio maggiorato a 1,5, oltre che per il Campionato Italiano Le Bicilindriche e altri trofei, fra i quali quello speciale promosso in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico dell’Umbria che, introdotto lo scorso anno, all’insegna dell’impegno sociale è confermato per i piloti diversamente abili. Nell’assoluta attese le sfide tra i protagonisti del Tricolore provenienti da tutta Italia su ogni tipologia di auto. Le iscrizioni alla cronoscalata sono aperte fino a tutto lunedì 14 agosto (moduli su www.trofeofagioli.it).
Programma e special guest
Il 52° Trofeo Luigi Fagioli entra nel vivo venerdì 18 agosto con verifiche sportive (15.30-19.30) e tecniche (15.45-19.45) nella zona del complesso di San Benedetto, quartier generale dell’evento con direzione gara, segreteria, uffici e sala stampa. Sabato 19 agosto con start alle 10 si disputano le due prove ufficiali in vista delle due salite di gara, al via domenica 20 agosto a partire dalle 9.30. Al termine, nel pomeriggio premiazioni al chiostro di San Benedetto, dove nel 2016 è salito sul gradino più alto il calabrese Domenico Scola, campione italiano di gruppo E2Ss (monoposto) con l’Osella Fa30 Zytek. Nel weekend si terranno anche un grande raduno Ferrari con sfilata delle “rosse” prima di prove e gara e la cerimonia si terrà la cerimonia di consegna del Memorial Angelo e Pietro Barbetti nella serata di venerdì 18 agosto nel chiostro di San Benedetto.
Quest’anno il Memorial Barbetti sarà consegnato a Davide Valsecchi. Il 30enne pilota di Erba e noto volto televisivo in quanto commentatore della F1 per Sky sarà a Gubbio per la consegna del riconoscimento come già prima di lui hanno fatto personalità dell’automobilismo nazionale e internazionale quali Mauro Forghieri, Giancarlo Minardi, Andrea Montermini, Emanuele Pirro e Clay Regazzoni. Ma non solo: Valsecchi, campione nel 2012 in GP2 (l’attuale Formula 2) e già terzo pilota della Lotus in F1, è uno dei migliori talenti italiani del volante e, dopo qualche esperienza da rallista, farà il suo esordio nelle cronoscalate proprio al Trofeo Fagioli 2017 con una Mini Cooper S del team Elite Motorsport. Gli organizzatori hanno poi ulteriori iniziative e sorprese legate alla promozione dell’evento, che per Gubbio e Umbria diventa anche promozione del territorio. Diversi i media nazionali coinvolti con relativi giornalisti che potranno raccontare tutti gli aspetti e gli appuntamenti. Un ulteriore dimostrazione dell’impegno del Comitato Eugubino, che dal 2014 insieme al Comune di Gubbio ha anche pienamente recuperato proprio la struttura del San Benedetto e lo splendido chiostro interno, rimasti “nascosti” alla città per decenni. Un quartier generale davvero unico che arricchisce ulteriormente la zona paddock/partenza fra centro storico, mura e teatro romano, che è valsa a Gubbio l’appellativo di “Montecarlo delle salite”.
Gli interventi.
Luca Mercadini ha moderato il giro di interventi partendo proprio dall’importanza delle iniziative messe in campo dal CECA e della capacità attrattiva del Trofeo Fagioli, introducendo l’assessore eugubino Gabriele Damiani, che ha portato pure i saluti del sindaco Filippo Mario Stirati: “L’altissima qualità dell’evento ci soddisfa pienamente anche perché stiamo lavorando affinché Gubbio si affermi come Città dello Sport a livello nazionale. Il ‘Fagioli’ è piena parte di questa strategia e garantisce promozione e visibilità alla città. E poi ha sempre saputo innovarsi”. La dirigente regionale Antonella Tiranti ha rimarcato proprio il valore della manifestazione al di là degli aspetti sportivi: “La conosciamo anche sotto l’aspetto turistico ormai da tempo, un’eccellenza su cui punta il territorio ma che diventa sempre più importante. Al di là delle bellezze, c’è un’assoluta necessità di offrire più motivazioni possibili per far sì che la gente e i turisti frequentino l’Umbria. Poter contare su eventi di tale valore è fondamentale”. Su questa scia Ruggero Campi dell’ACI di Perugia: “Mentre pensavo a questa edizione 52 in realtà volgevo già lo sguardo alla prossima. Sono uno che guarda avanti e il PIL comunale e regionale che mette in moto un evento del genere sa andare oltre ai giorni della gara e coinvolge non soltanto gli appassionati di motori. Penso sempre ad alcuni accorgimenti promozionali da poter istallare nella zona del tracciato disponibili tutto l’anno e a eventi come una cronoscalata ciclistica o anche podistica. Ma oltre al valore ‘economico’ del Trofeo Fagioli c’è quello umano, perché grazie a questa manifestazione sono cresciuti uomini e professionalità a livello anche internazionale, fattore straordinario per un territorio come il nostro che diventa occasione di crescita pure all’interno della federazione”. A portare i saluti del presidente del CONI Umbria Domenico Ignozza è stato poi il delegato provinciale Roberto Sparnaccini: “Per il nostro Comitato è un onore poter sfoggiare il Trofeo Fagioli e, a proposito di quanto detto da Campi, inserire altre discipline sulla sua scia porterebbe ulteriori stimoli e atleti all’evento e all’Umbria. Ringraziamo gli organizzatori, continueremo a stare al loro fianco in futuro”. Infine Francesco Emanuele per il Comitato Paralimpico: “Siamo felicissimi per la conferma del trofeo riservato ai piloti diversamente abili, non avrei mai pensato che attraverso il rombo dei motori potesse nascere un momento così ‘romantico’ e di ricostruzione. La qualità del Trofeo Fagioli fa crescere la voglia di cooperare con gli organizzatori e, ringraziandoli, speriamo non manche la presenza degli atleti paralimpici e per questo ci stiamo attivando”.
Cronoscalata “smart” e logistica al top
Infine, ulteriormente migliorati gli aspetti organizzativi e logistici. È prevista la copertura internet by Fìdoka per una connessione wi-fi veloce dedicata nelle zone paddock/partenza e arrivo/parco chiuso, dove per piloti e addetti ai lavori saranno a disposizione una grande hospitality e un motorhome. Sempre nel nome dell’innovazione, il Trofeo Fagioli si conferma cronoscalata “smart” grazie a una rivoluzionaria app by Motus Lab da sperimentare in prova e gara. Per piloti e addetti ai lavori (ai quali sarà riservato un accesso personale con credenziali consegnate alle verifiche) l’app “Trofeo Luigi Fagioli” è disponibile per sistemi Apple e Android e prevede info e comunicazioni in tempo reale da direzione gara e allineamento, oltre alle info al pubblico. Altra iniziativa è il biglietto unico valido per sabato e domenica a soli 10 euro. Infine, massima logistica per spettatori e piloti con servizio navetta Cotrape ininterrotto dal versante di Scheggia a Madonna della Cima e varco sempre aperto da Sant’Ubaldo per entrata/uscita dalla città al percorso