LUCA ROCCATO A SCORZÈ NEL RICORDO DEL FRATELLO

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Il pilota di Villadose, alla classica estiva, in memoria di Rossano, per i colori di Fiocco Sport e La Superba, vuole riscattare la sfortunata, ma brillante, passata edizione.

Il Rally Città di Scorzè non è e non sarà mai una gara come le altre per Luca Roccato che, dopo l’esordio assoluto alla guida nella passata stagione, tornerà a calcare le veloci pianure veneziane, i prossimi 19 e 20 Agosto, nella memoria del compianto fratello Rossano.

“Avevo detto basta con i rally” – racconta Roccato – “ed erano ben otto anni che ero distante dai campi di gara, dai tempi nei quali facevo assistenza assieme a Rossano per Delta Rally. Un giorno l’amico Luca Lazzarin ci chiese di fargli assistenza a Scorzè e decidemmo di dire di si. Due giorni dopo quella gara mio fratello Rossano ci lasciò e, solo grazie al sostegno di tanti amici, ho deciso lo scorso anno di tornare a Scorzè, in qualità di pilota, per ricordare nel migliore dei modi uno dei punti cardine di tutta la mia vita. Corro a Scorzè solo per lui.”

È facile capire come il Rally Città di Scorzè sia un evento molto particolare per il portacolori di Fiocco Sport, sodalizio di Villadose capitanato da Davide Fiocco, e della scuderia La Superba, con al comando il padovano Paolo Benvenuti.

Che il driver rodigino abbia dato il massimo, nel 2016, per onorare la memoria del fratello lo si è ben presto visto dai tempi, che lo attestavano sul gradino più basso del podio, sino al fuori programma dell’ottava prova speciale, che mandava in fumo i sogni di gloria.

Con le stesse, forti, motivazioni Luca Roccato sarà ai nastri di partenza anche quest’anno, alla guida di una Peugeot 106 gruppo A messa a disposizione dal team Galiazzo.

Dopo aver vissuto la gara di casa, il Rally Storico Città di Adria dello scorso Febbraio, nei panni di navigatore al fianco di Vanni Frigato, il polesano cambierà sedile e tornerà a stringere tra le proprie mani un volante carico di significati.

A legger le note, nell’abitacolo della trazione anteriore francese, troveremo David Granziera, di Susegana.

“Lo scorso anno, alla nostra prima uscita, eravamo terzi di classe” – sottolinea Roccato – “ma poi, per un errore su un taglio, ci siamo giocati la possibilità di concludere a podio. Siamo stati molto contenti perchè abbiamo da subito dimostrato di poter dire la nostra. Quest’anno partiamo più carichi, avendo l’esperienza dell’anno passato, pertanto vogliamo cercare, prima di tutto, di tagliare il traguardo, e poi di farlo, magari, sul podio. Quando scatta il verde vorremmo tutti vincere e dedicare la vittoria a mio fratello Rossano sarebbe un sogno che diventa realtà. Stiamo con i piedi per terra e quel che arriva lo prendiamo per buono. Arrivare sulla stessa pedana dalla quale sei partito è già una grossa soddisfazione, nonché il nostro primo obiettivo. La gara è unica, nel suo genere, sia perchè è organizzata ad altissimi livelli e sia perchè si riescono a respirare valori di amicizia che si vivevano tanti anni fa. Un grazie di cuore lo voglio fare a Davide Fiocco, di Fiocco Sport, e a Paolo Benvenuti, di La Superba, perchè, nei momenti più difficili, mi sono stati vicino. Se siamo qui molto del merito è loro.”